Invadono le nostre bacheche sui social network, intasano le nostre chat su Whatsapp, nascono, crescono e si riproducono senza sosta: sono i memi!
Un po’ di storia, prima di dare una definizione: da dove nasce la parola "meme"?
Essa fu coniata nel 1976 dal biologo Richard Dawkins nel suo libro Il Gene Egoista, per indicare - in parole povere - l’unità minima di informazione, simile a un gene, che può essere imparata da un essere umano e trasmessa ai suoi simili.
Per estensione, a partire dagli anni ‘90, nel mondo di internet gli utenti hanno cominciato ad utilizzare la parola meme per indicare contenuti multimediali spesso umoristici e divertenti, che una volta creati si diffondono a macchia d’olio attraverso la rete e sono passibili di modifica da parte di chi ne usufruisce: in tal modo sono possibili infinite variazioni su uno stesso tema.
Oggi vi sono migliaia di memi, che provengono dai mondi più diversi: dai media, dalla politica, dalla società in generale; in teoria, ogni cosa può essere memata (sì, nel gergo della rete c’è anche il verbo memare, ossia “creare memi”).
Ebbe a dire Federica Colonna su La Lettura, supplemento del Corriere della Sera, nel dicembre 2011:
“I meme sono contenuti virali in grado di monopolizzare l’attenzione degli utenti sul web.
Un video, un disegno, una foto diventa meme quando la sua ‘replicabilità’, che dipende dalla capacità di suscitare un’emozione, è massima”.
[Un breve video con un po' di storia dei memi]
Chi scrive è consapevole che il mondo del Cinema ha fornito lo spunto per tantissimi memi e non ha certo intenzione di stilare una classifica oggettiva: sarebbe praticamente impossibile.
Assodato questo fatto, ha cercato tuttavia di inserire in questa top quei meme che sono diventati iconici e resistono allo scorrere del tempo, a dispetto di altri che nascono all’improvviso, diventano virali nel giro di pochi mesi per poi cadere nel dimenticatoio.
Si ringrazia la redazione di CineFacts.it per gli spunti sull'argomento: in particolare Teo Youssoufian e Pierluca Parise che hanno suggerito alcuni memi presenti in lista.
Fateci sapere quali sono i vostri memi preferiti e quali generalmente utilizzate di più sui social e nelle vostre chat sui servizi di messaggistica istantanea!
Prima di scoprire le posizioni della top, ricorda che puoi supportare il nostro lavoro entrando a far parte de Gli amici di CineFacts.it!
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Posizione 8
The Rock alla guida
Basato sul film del 1957 Incredibile viaggio verso l’ignoto,Corsa a Witch Mountain (Andy Fickman, 2009) narra del tassista Jack Bruno - interpretato da Dwayne Johnson - che cerca di proteggere Sarah e Seth, due fratelli dotati di poteri paranormali, da un’organizzazione che vuole catturarli per studiarne le capacità.
Da una scena in taxi, in cui è ripreso un dialogo fra Jack e Sarah (AnnaSophia Robb), è nato The Rock driving, meme in cui a una domanda o affermazione apparentemente semplice da parte del tassista viene data dalla ragazza una risposta che sconvolge il conducente, con tanto di volto meravigliato.
L’origine del meme risale al luglio 2009: sul forum di Newgrounds, sito statunitense la cui community è solita scambiarsi giochi e musica, un utente postò un’immagine della scena priva di didascalie: in risposta ebbe oltre 690 immagini, variamente modificate.
Da lì in poi il meme si è diffuso su altri forum, fino a invadere i nostri social network.
Posizione 7
Toy Story, Toy Story ovunque
C’è una scena in Toy Story 2 (John Lasseter, 1999) nella quale Buzz Lightyear consola Woody dicendogli di non preoccuparsi della partenza per il campo estivo:
“Niente paura, Woody, tra qualche ora sarai seduto intorno ad un falò con Andy ad arrostire un saporito barbablu” (“barbecue”, lo corregge l'amico).
Il futuro meme vide la luce nel 2007 sui forum di 420chan, sito internet (poco raccomandabile) basato sulla pubblicazioni di immagini, grazie a uno degli amministratori che, stufo delle ricorrenti immagini a tema pornografico, estrapolò il fotogramma in cui Buzz prospetta a Woody la visione del barbecue scrivendo una didascalia abbastanza esplicativa:
“Dicks, dicks everywhere”.
Da quel momento, il meme è stato utilizzato nelle più svariate forme per indicare la costante presenza di qualcosa sgradevole (a volte ma non sempre), senza alcuna correlazione con la sceneggiatura del film.
Posizione 6
Tu eri il prescelto!
Durante Guerre Stellari: Episodio III - La vendetta dei Sith (George Lucas, 2005) c’è la scena - ormai consegnata ai posteri - del duello fra Obi-Wan Kenobi (Ewan McGregor) e Anakin Skywalker (Hayden Christensen): il Maestro Jedi, dopo aver sconfitto giovane, gli rinfaccia quello che avrebbe dovuto essere:
“Tu eri il prescelto!
Era scritto che distruggessi i Sith, non che ti unissi a loro!
Dovevi portare equilibrio nella Forza, non lasciarla nelle tenebre!”
Ed è così che nacque You were the chosen one, meme utilizzato da chi vuole esprimere in maniera teatrale la propria perplessità verso una persona che ha tradito le attese.
Una delle primissime apparizioni del meme è databile nel dicembre 2007 su un forum americano dedicato alla serie televisiva Frasier; dopo qualche sporadica comparsa su Facebook, l'immagine si è diffusa su Tumblr a partire dal dicembre 2011.
Posizione 5
E se ti dicessi
E se vi dicessimo che la battuta alla base di questo meme non è mai stata pronunciata in alcun film della trilogia di Matrix?
Lo spunto per l’immagine è preso dalla scena in cui il personaggio di Morpheus (Laurence Fishburne) informa Neo (Keanu Reeves) riguardo l’esistenza degli Agenti, intelligenze artificiali creati per eliminare possibili minacce al sistema Matrix.
Come altri meme, anche questo ha fatto il suo esordio su Reddit, nel febbraio 2012: particolarmente famosa è una delle prime didascalie, in cui Morpheus informa i lettori su come infilare le penne USB nei computer, col simbolo di tale tecnologia rivolto verso l’alto.
Da quel momento, What if I told you (nome originale del meme) è stato spesso utilizzato per dare risalto a rivelazioni futili o scontate, che - almeno in teoria - dovrebbero essere alla portata di tutti.
Posizione 4
Keanu triste
Keanu Reeves, prima di essere uno degli attori più importanti della nostra epoca, è una persona lontana dallo star-system odierno, nota per la sua semplicità e umiltà; “è troppo buono per questo mondo”: così si intitola un articolo a lui dedicato del The New Yorker.
Reeves è stato spesso paparazzato in momenti di quotidianità: nel maggio 2010 fu immortalato da un fotografo di Splash News (agenzia di notizie losangelina) mentre solo soletto mangiava un sandwich.
L’espressione triste sul volto di Reeves non è passata inosservata: pochi giorni dopo lo scatto nacque un thread su Reddit, dedicato all’avvenimento, visitato oltre 280.000 volte.
C’era chi fra gli utenti iniziò a chiedere più meme di Reeves al posto di quelli di Chuck Norris, e anche BuzzFeed dedicò un articolo con le 10 migliori immagini di Sad Keanu.
Infine, dopo poche settimane il meme ottenne la sua consacrazione diventando virale su Facebook e Twitter.
Posizione 3
Wonka condiscendente
Nel corso del film fantastico Willy Wonka e la fabbrica di cioccolato (Mel Stuart, 1971), c’è un punto in cui l’eccentrico produttore di caramelle Willy Wonka (Gene Wilder) chiedeai bambini se vogliono vedere la macchina più segreta dell’intera fabbrica che essi stanno visitando.
La posa di Wilder, con la mano destra poggiata sul lato sinistro del volto leggermente sorridente, è diventata virale nell’ottobre 2011: dopo qualche comparsata su siti minori, Condescending Wonka ha trovato il successo su Reddit con questa didascalia:
“Oh, you just graduated?
You must know everything”
Nello stesso mese, il blog culturale americano The Bigster contribuì alla sua diffusione, pubblicando una raccolta dei meme di Gene Wilder più divertenti.
Il resto è storia: come suggerisce il nome, il meme di Willy Wonka ritorna utile a chi lo utilizza per esprimere sarcasmo in toni paternalistici su un determinato argomento.
Posizione 2
Non è facile entrare a Mordor
Una delle scene più famose del film Il Signore degli Anelli: La compagnia dell’Anello (Peter Jackson, 2001), è certamente quella del concilio di Elrond, dove i rappresentanti di umani, nani, elfi e hobbit discutono di cosa fare dell’Anello al centro della trama.
Quando Elrond specifica che l’Anello può essere distrutto nel solo luogo in cui è stato creato, il monte Fato di Mordor, interviene Boromir (Sean Bean) ad analizzare lucidamente la situazione:
“Non si entra con facilità a Mordor. I suoi cancelli neri sono sorvegliati da più che meri orchi.
Lì c'è il male che non dorme mai. Il grande occhio è sempre all'erta.
È una landa desolata, squassata da fiamme, cenere e polvere; l'aria stessa che si respira è un'esalazione velenosa.
Neanche con diecimila uomini sarebbe possibile, è una follia”.
Ed il meme è servito: One does not simply (dall’incipit della frase in originale), raffigurante Boromir mentre esprime la sua preoccupazione, è utile quando si vuol sottolineare la particolare difficoltà di un compito che ci viene assegnato.
Nel settembre 2004 su YTMND (“You’re the man now, dog!”), una delle prime pagine web americane nate per diffondere meme agli inizi degli anni 2000, fu postata un’immagine di Boromir in un auto col vetro frantumato e la didascalia “Drive into Mordor”.
Da quel momento, iniziò la massiccia la diffusione di meme con protagonista Sean Bean impossibilitato a eseguire i compiti più disparati su altri siti come MySpace, Reddit e Facebook.
Posizione 1
La reazione di Hitler
Chi non ha mai visto La caduta - Gli ultimi giorni di Hitler (Oliver Hirschbiegel, 2004), conosce comunque la famosa scena in cui Adolf Hitler (Bruno Ganz), messo a conoscenza dell’imminente sconfitta della Germania, sbrocca riversando tutta la sua rabbia verso i gerarchi nazisti ammessi alla sua presenza mentre il resto del bunker, in cui il dittatore tedesco trascorse l’ultimo periodo della sua vita, terrorizzato ascolta impotenti le sue urla.
Questo momento della pellicola è divenuto un classico dei meme sia come immagine che come video: innumerevoli sono le parodie presenti su YouTube, dove la scena in lingua originale è corredata da sottotitoli che non hanno nulla a che vedere con quanto il protagonista sta letteralmente dicendo: in pratica Hitler ha dato di matto su ogni argomento possibile ed immaginabile.
I meme inerenti a questo film si iniziarono a diffondere a partire dall’ottobre 2006, quando un utente di YouTube caricò sulla piattaforma un video in cui Hitler si lamentava a proposito della demo di Flight Simulator X, simulatore della Microsoft per PC.
Da lì in poi ci fu una diffusione senza eguali, un fenomeno di portata tale da essere analizzato negli anni perfino da testate giornalistiche quali New York Times e Telegraph.