Come ogni anno è arrivato il momento delle previsioni, quindi ecco secondo me chi saranno i vincitori dei Premi Oscar 2025; vi ricordo intanto che la cerimonia sarà visibile su Rai 1 e Rai Play, la trasmissione dedicata con il red carpet, i collegamenti e gli ospiti in studio avrà inizio alle 23:30, mentre la serata vera e propria dal Dolby Theater di Los Angeles inizierà attorno all'una italiana. 

Da qualche anno c'è una tendenza che ha reso quasi noioso provare a "indovinare" chi vincerà, dato che le edizioni recenti hanno riservato poche sorprese e tutto pareva già scritto prima ancora che iniziasse la Notte degli Oscar e quest'anno non fa eccezione: a mio avviso si profila una cerimonia "democristiana", con nessun grande trionfatore come è successo nelle ultime tre edizioni per Oppenheimer (7 Oscar), Everything Everywhere All at Once (7) e Dune (6), quanto qualcosa di simile agli Oscar 2021. 

Anora però si porterà a casa a mio avviso 3 dei cosiddetti Big 5: Miglior Film, Regia e Sceneggiatura Originale. 

Per fare filotto mancano i due premi nelle categorie di recitazione, ma sul fronte maschile il film di Sean Baker non ha candidati, mentre su quello femminile Mikey Madison la vedo meno favorita di Demi Moore. 

Il record dei Big 5 - Film, Regia, Sceneggiatura, Attore e Attrice Protagonisti - anche quest'anno rimarrà quindi impossibile da raggiungere: l'ultima volta è successo nel 1992 con Il silenzio degli innocenti e nella Storia dei Premi Oscar si è verificato solo altre due volte, nel 1935 con Accade una notte e nel 1976 con Qualcuno volò sul nido del cuculo; chissà quando ricapiterà! 

Tre Premi Oscar secondo me arriveranno anche per The Brutalist: Adrien Brody è ormai lanciatissimo - e se vincesse Timothée Chalamet non sarebbe scandaloso, ma sarebbe uno sgambetto inaspettato per com'è andata la stagione finora - e il film si dovrebbe portare a casa anche Fotografia e Colonna Sonora. 

Sulla Fotografia attenzione però a Nosferatu, che è lì nascosto nel buio che aspetta di saltar fuori all'ultimo secondo. 

Il 2025 è l'ennesimo anno in cui le categorie di recitazione dei Non Protagonisti sono state scritte ormai settimane fa: niente e nessuno toglierà la statuetta a Kieran Culkin per A Real Pain né a Zoe Saldaña per Emilia Pérez.

Già: Emilia Pérez! 

Il film di Jacques Audiard si è presentato come un carro armato a questa edizione, forte di 13 nomination e fino a un mese e mezzo fa era previsto che si sarebbe portato a casa anche un discreto numero di Premi Oscar; i problemi che però hanno coinvolto in prima persona la protagonista Karla Sofía Gascón hanno gettato una pessima luce sull'opera, che stanotte potrebbe uscire considerevolmente ridimensionata e ottenere solo il già citato premio per Saldaña e quello per la Miglior Canzone per El Mal, cantata tra l'altro proprio dall'attrice del Queens. 

La categoria del Film Internazionale fino a poco fa indubbiamente in mano al film di Audiard potrebbe dunque andare a Io sono ancora qui, apprezzatissimo e toccante film brasiliano, che si trova a essere anche nella decina dei Miglior Film: questo ed Emilia Pérez sono il 10° e 11° film nella Storia degli Oscar a essere candidati nella categoria più ambita pur non essendo recitati in lingua inglese. 

Z - L'orgia del potere nel 1970, La vita è bella nel 1999, La tigre e il dragone nel 2001, Amour nel 2013, Roma nel 2019, Parasite nel 2020, Drive My Car nel 2022, Niente di nuovo sul fronte occidentale nel 2023 e La zona di interesse l'anno scorso: hanno tutti vinto l'Oscar come Miglior Film Internazionale - Parasite anche quello come Miglior Film - quindi diventa ormai scontato che se un film non in inglese si trova in entrambe le categorie vincerà almeno quella Internazionale; quest'anno c'era curiosità proprio perché i film in questione sono due, ma ormai pare che la strada sia segnata a favore del film di Walter Salles. 

Per il resto vedo altri quattro film con 2 statuette ciascuno: il nostro colpo di fulmine di Cannes 2024 The Substance - che non ci aspettavamo di vedere così apprezzato anche dall'Academy, notoriamente restia a premiare i film di genere - il successo mondiale Wicked, l'elegante Conclave che sta vincendo premi da mesi e l'amatissimo da pubblico e critica Dune - Parte due. 

Pixar quest'anno dovrebbe rimanere a secco, dato che la vittoria de Il robot selvaggio come Miglior Film di Animazione non dovrebbe essere in discussione.

Se cercate un po' di sorprese dovreste guardare come al solito le 4 categorie più imprevedibili: Documentario, Cortometraggio Documentario, Cortometraggio di Animazione e Cortometraggio dovrebbero andare rispettivamente a No Other Land, I'm ready Warden, Wander to Wonder e The Man Who Could Not Remain Silent, ma negli ultimi anni le previsioni in merito sono state molto ballerine, quindi vedremo.

Grosse sorprese quindi potrebbero esserci soprattutto sulla regia, dove Brady Corbet con il suo The Brutalist potrebbe avere la meglio su Sean Baker: entrambi hanno vinto una buona dose di premi per la regia in questa Award Season e la bilancia pende decisamente dalla parte di Baker, fresco vincitore ai DGA. 

Appena tre vincitori dei DGA negli ultimi 50 sono stati candidati agli Oscar e poi hanno perso, ma Corbet ha dalla sua il fatto di aver gestito un film monumentale con meno di 10 milioni di dollari. 

Sean Baker è il favorito anche sulla Migliore Sceneggiatura Originale, ma traballa anche qui: Anora ha a curriculum la vittoria ai WGA sulla sceneggiatura di Jesse Eisenberg per A Real Pain, in una cerimonia dove però gli altri tre concorrenti agli Oscar non c'erano.

A Real Pain ha però vinto ai BAFTA dove 4 candidati su 5 erano gli stessi degli Oscar, The Substance ha vinto a Cannes e ai Critics' Choice mentre ai Golden Globes... ha vinto Conclave, che però agli Oscar è in un'altra categoria: probabilmente questa è la categoria più in bilico quest'anno tra quelle che riguardano i premi importanti.

Altri premi inaspettati potrebbero arrivare da Wicked in merito al Trucco & Parrucco e dal Montaggio, dove il favorito Conclave è tallonato dagli altri 4 candidati in assenza del premio predittivo di categoria, dato che gli American Cinema Editors’ Eddie Awards sono stati posticipati al 14 marzo a causa degli incendi che hanno devastato Los Angeles.

In generale non dimentichiamoci dei vari sgambetti che proprio Conclave potrebbe fare qua e là: il film nelle ultime settimane ha guadagnato sempre più credito e non è detto che stanotte non riservi qualche sorpresa, comprese le statuette più ambite. 

Sulla carta dunque prevedo un palmares finale che apparirà così: 

3 Oscar (su 6 nomination) - Anora

3 Oscar (su 10 nomination) - The Brutalist 

2 Oscar (su 5 nomination) - The Substance

2 Oscar (su 8 nomination) - Conclave

2 Oscar (su 13 nomination) - Emilia Pérez

2 Oscar (su 8 nomination) - Wicked

2 Oscar (su 5 nomination) - Dune - Parte due 

Lasciando dunque il povero A Complete Unknown senza nulla in mano, nonostante le 8 nomination tra cui Miglior Film, Migliore Regia, Migliore Attore Protagonista e Migliore Sceneggiatura non Originale. 

Tra poche ore sapremo chi avrà vinto i Premi Oscar 2025: che ne pensate delle mie previsioni? 

Secondo voi chi vincerà? 

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