#articoli
La sceneggiatura di Kids è a cura di Harmony Korine (che appare in una piccola scena del film insieme a Chloë Sevigny), della quale si è occupato a soli 19 anni: sulla stessa linea di Gummo (e in un certo senso anche di Spring Breakers), Kids appare come un crudo documentario che descrive la vita dei gruppi di adolescenti a New York alle prese con il sesso, la droga e le loro terribili conseguenze.
Affresco della gioventù odierna svuotata di ogni ideale e sensibilità, uno sguardo critico nei confronti dell'innocenza perduta dei bambini che vivono in un ambiente dove la criminalità è all'ordine del giorno e nel quale si sentono legittimati, una volta cresciuti, ad approfittarsi delle giovani appena adolescenti.
Vergini ingenue, deflorate con prepotenza e attraverso l'inganno.
Una scena del film che mi ha colpita particolarmente dimostra come i ragazzi abbiano una visione distorta dell'altro sesso e, contemporaneamente, quanto il primo rapporto sessuale sia vissuto come un'esperienza dolorosa, spiacevole, umiliante da parte delle ragazze da poco affacciate all'età puberale, sedotte e abbandonate, ormai rassegnate al loro destino di bambole usa e getta.
La violenza, l'ignoranza e la brutalità la fanno da padrone e il disgusto è destinato a crescere fino all'arrivo dell'indimenticabile epilogo.
L'estetica degradante e spaventosamente realistica mi portano a consigliare la visione di Kids soltanto a chi ha uno stomaco forte.
Larry Clark è il regista del film e un fotografo, i suoi lavori sono stati influenti anche nell'ambiente cinematografico ispirando alcuni registi.
I suoi primi scatti hanno come soggetti i piccoli tossicodipendenti della sua città natale, Tulsa.
Clark e la sua macchina fotografica hanno immortalato immagini di atti violenti di varia natura ed estremamente espliciti costruendo una sorta di documentario fotografico.
L'autenticità delle foto è dovuta al fatto che Clark ha vissuto con i teenagers in questione, ha dormito con loro, si è drogato con loro e ha incluso la sua persona nelle sue stesse fotografie.
Egli stesso ha dichiarato: "[I] didn't take these photographs as a voyeur, but as a participant in the phenomenon".
Clark rende evidente il suo interesse nei confronti della sessualità adolescenziale anche in Kids e nel resto della sua filmografia.
1 commento
Martina Paffo
6 anni fa
Rispondi
Segnala