Al BFI IMAX Cinema di Londra si terrà una grande asta di oggetti di scena, capi d'abbiglimento, sceneggiature e cimeli vari provenienti da oltre 300 film, molti dei quali hanno fatto la Storia del Cinema.
Non è la prima volta che si organizzano aste simili nel Regno Unito e i prezzi, naturalmente, sono poco modici anche se qualcosina si potrebbe pensare di provare ad acquistare...
Si va dalle poche centinaia di sterline per delle foto autografate, le sceneggiature originali o gli ordini del giorno (call sheet); o anche una cartolina di auguri di Buon Natale firmata da Stanley Kubrick...
Fino ad arrivare a prezzi esorbitanti che superano ampiamente le 100mila sterline per il costume del Batman di Tim Burton o un'illustrazione dipinta a mano da Ralph McQuarrie di Darth Vader ne Il Ritorno dello Jedi.
C'è davvero di tutto: memorabilia, costumi e prop da più di 300 tra film e serie tv, da Barry Lyndon a Captain America, da Conan il Barbaro a Drive, da Matrix ai Monty Python's, da Watchmen a The Prestige, e Arma Letale, Terminator, Bohemian Rhapsody, Austin Powers, Mad Max...
Ovviamente i franchise la fanno da padrona: non si contano gli oggetti di scena provenienti dall'universo di Star Wars o da quello di Harry Potter, così come quelli dei film di James Bond, della serie TV di Star Trek e della trilogia di Ritorno al Futuro.
Chi non può permettersi di sborsare cifre da capogiro, può comunque recarsi in loco per visitare la mostra dove saranno esibiti alcuni prop, a partire da due settimane prima dell'evento.
Questa Top 8, pur raccogliendo solo una piccolissima parte di ciò che sarà in vendita, dimostra l'importanza dell'asta.
Voi cosa vi portereste volentieri a casa?
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Posizione 8
La lettera di ammissione a Hogwarts per Harry Potter
Nel primo film della saga, Harry Potter e la Pietra Filosofale, il protagonista (Daniel Radcliffe), poco prima di compiere undici anni d’età, riceve una serie di lettere recapitate da alcuni gufi, lettere che gli zii materni Vernon e Petunia Dursley non gli permettono di leggere in alcun modo.
Il giorno del suo compleanno, sarà il gigante Hagrid a consegnare la lettera a Harry: è un mago (come i suoi genitori) ed è stato ammesso alla Scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts.
La busta della lettera è realizzata con carta a effetto marmorizzato: su un lato, c’è l’indirizzo di casa Potter (Privet Drive), scritto con inchiostro verde; sull’altro è presente il sigillo in cera rossa di Hogwarts.
All’interno della busta c’è la lettera, conservata in ottimo stato, con tanto di lettera della Warner Bros., a certificare l’autenticità del prodotto.
Costo stimato: 4000/6000 £
Posizione 7
Il cappotto di Vito Corleone
Nel film Il Padrino - Parte II, viene mostrata tramite flashback la gioventù del celebre Don Vito Corleone (interpretato per l’occasione da Robert De Niro, che vinse l’Oscar per la sua prova).
In più occasioni, compresa una rapina col suo amico Clemenza, Vito indossa questo cappotto marrone, con dieci bottoni in legno sul davanti, due ampie tasche laterali e una tasca ad altezza petto sulla sinistra.
Cucita all’interno, c’è inoltre un’etichetta della Western Costume, un magazzino con sede a Hollywood che fornisce capi d’abbiglimento per produzioni cinematografiche: su di essa sono presenti il nome di De Niro e le sue misure.
Costo stimato: 10000/15000 £
Posizione 6
Trappola per fantasmi dei Ghostbusters
Nel film Ghostbusters (regia di Ivan Reitman) i ricercatori universitari Peter Venkman (Bill Murray), Ray Stantz (Dan Aykroyd) e EgonSpengler (Harold Ramis) vanno in giro per la città di New York a catturare ectoplasmi e spiriti che terrorizzano i cittadini (con l’ulteriore aiuto Winston Zeddemore, interpretato da Ernie Hudson).
L’attrezzatura che li aiuta nel loro lavoro comprende anche la trappola per fatasmi.
Una scatola di alluminio, nera con una maniglia e quattro ruote, una luce rossa di plastica, un misuratore di carica elettronico luminoso, due ante con nastro adesivo giallo a strisce applicato sulla parte superiore; all’interno, vi sono cinque batterie da 9 volt, lampadine e circuiti elettrici.
Insieme alla trappola vi è anche il pedale che consente di azionarla.
Ai vari pezzi (che presentano graffi e segni d’usura), è allegata anche una lettera d’autenticità di Michael Gross, uno dei produttori della pellicola.
Costo stimato: 80000/120000 £
Posizione 5
Le scarpe di Forrest Gump
Le scarpe bianche-rossoblu della Nike indossate da Forrest Gump (Tom Hanks), nel film omonimo diretto da Robert Zemeckis, sono indubbiamente un pezzo di Storia del Cinema.
Le scarpe sono un regalo di Jenny (Robin Wright) a Forrest, che le indosserà sia durante il suo giro per gli Statti Uniti (dal Pacifico all’Atlantico) sia quando andrà a trovare Jenny a Savannah, raccontando la sua storia alla fermata del bus ai vari ascoltatori occasionali.
Avendo dovuto sopportare le migliaia di chilometri macinate dal suo proprietario, le scarpe presentano notevole sporcizia e usura (applicate, naturalmente, dalla produzione).
Insieme alle scarpe, anche il paio di calzini indossato dal protagonista a Savannah.
Costo stimato: 8000/10000 £
Posizione 4
Il casco di uno Stormtrooper
Gli Stormtrooper (unità d’assalto d’élite dell’Esercito Imperiale) e le loro divise sono un uno dei punti di forza dell’immaginario visivo di Star Wars.
Il casco in questione fu utilizzato durante il primo film della saga, Guerre Stellari (il quarto episodio in ordine cronologico): esso venne indossato da uno dei soldati che conducono la principessa Leila (l’indimenticata Carrie Fisher) come prigioniera da Darth Vader.
All’interno del casco è presente un nome: Syd, forse riferito all’attore Syd Wragg, che interpreta uno dei soldati presenti in quella scena.
L’abbigliamento degli Stormtrooper fu ideato dal celebre concept artist Ralph McQuarrie (In collaborazione con George Lucas).
Per la produzione del primo film furono realizzati circa 50 caschi, in polietilene ad alta densità, rifiniti poi con vernice bianca lucida (ed alcuni dettagli in nero).
Furono poi riutilizzati anche per la pellicola successiva, L’Impero colpisce ancora.
Costo stimato: 120000/180000 £
Posizione 3
Il facehugger di Alien
Il facehugger (ricordiamo: lo xenomorfo agli albori del suo ciclo vitale) è sicuramente un must have per i fan della saga di Alien.
Letteralmente “abbracciafaccia”, la creatura aliena nel primo capitolo della saga si attacca al volto del malcapitato Kane (John Hurt), uno dei membri dell’equipaggio dell’astronave mercantile Nostromo.
Il resto è Storia.
Progettato dall’artista surrealista Hans R. Giger, in collaborazione con Ridley Scott e Dan O’Bannon - rispettivamente regista e sceneggiatore del primo Alien - la creatura aliena è realizzata in lattice e presenta dettagli realistici come vene, rughe e legamenti.
Certo, l’usura dovuta al tempo si fa sentire (ad esempio per quanto riguarda il colore, passato da una tonalità pallida a un marrone più scuro), ma l’oggetto è ancora in buone condizioni.
Costo stimato: 50000/70000 £
Posizione 2
Le Nike autoallaccianti di Ritorno al Futuro - Parte II
Secondo paio di Nike in classifica, ma queste le abbiamo volute tutti e non dite il contrario!
Le Nike MAGs 2015 di Marty McFly (Michael J. Fox) che si allacciano da sole, regalategli da Doc nel sequel di Robert Zemeckis.
Queste sneakers sono realizzate in tessuto grigio sintetico flessibile su una schiuma a macchie blu, con la suola in gomma trasparente: ai lati delle scarpe sono presenti i loghi Nike bianchi.
La scarpa destra presenta degli elementi di illuminazione dietro il logo Nike sul cinturino superiore, nella sezioni colorata sul lato del tallone e nell'elemento trasparente sul lato della suola stessa.
C'è anche un cavo di alimentazione grigio che fuoriesce dalla scarpa e si aggancia a un power pack nero che, con la semplice pressione di un interruttore, accende e spegne le luci.
La scarpa destra è stata creata dal dipartimento degli effetti speciali del film, quindi i lacci piatti vanno sul fondo della scarpa: in questo modo l'auto-allacciatura veniva simulata grazie a un membro della troupe che, posto sotto l'attore, tirava i lacci.
Le Nike MAG mostrano l'età e l'usura, e i componenti in schiuma sono stati sottoposti ad un restauro per ricostruire alcuni elementi mancanti.
Le luci elettroluminescenti nella cinghia superiore e nella suola della scarpa destra, così come le luci a LED colorate nel tallone, hanno anch'essi subito un restauro per consentire loro di riaccendersi.
Costo stimato: 15000/25000 £
Posizione 1
L’accetta di Jack Torrance
Fra le numerose scene leggendarie di Shining (regia di Stanley Kubrick), ovviamente c’è anche quella in cui Jack Torrance (Jack Nicholson) distrugge a colpi di accetta la porta del bagno del suo appartamento all’Overlook Hotel, desideroso di uccidere moglie e figlio.
Per realizzare quella scena ci vollero tre giorni di riprese e sessanta porte diverse; l‘accetta invece fu sempre la stessa, e infatti presenta graffi e imperfezioni dovuti proprio alla lunghezza delle riprese.
Acquistata da uno dei membri della troupe insieme ad altri oggetti di scena, non è mai stata utilizzata per il suo scopo primario (tagliare la legna) ed è divenuta col tempo un’icona del cinema horror e non solo.