Non so se come sostiene Gazzelle “settembre è un mese di merda per ricominciare”, ma so che tra la fine di settembre e l'inizio di ottobre mia zia faceva il ciambellone la mattina presto prima di scuola, perché tra settembre e ottobre qualcuno ha deciso che le cose iniziano: di nuovo o per la prima volta.
Mia zia sostiene che le abitudini ci ricordano a chi vorremmo appartenere.
Lei, per esempio, il lunedì guarda il Grande Fratello VIP dopo il lavoro, il giovedì invece vede un classico dei suoi tempi:Il Gattopardo di Luchino Visconti è uno dei suoi preferiti.
Le ricorda gli inizi, dice.
Il pensiero è un po’ quello di Georg Cantor, il famoso matematico che ha dimostrato che alcuni infiniti sono più grandi di altri; forse vale anche per gli inizi: a livello intensionale alcuni sono più grandi di altri, ma per ciò che attirano a sé, non per quanto spazio occupano.
[Una scena da Il Gattopardo di Luchino Visconti, 1963]
Una classe dove non conosci nessuno, una città nuova, un trasloco, il primo giorno di lavoro dopo l’estate, il primo da fuorisede, da autista dell’autobus, poco dopo aver salutato chi ti vuole bene, prima di aver ritirato le chiavi dell’appartamento nuovo.
Oppure se hai appena accettato una MAD, se sei partita per l'Erasmus a Parigi, se hai mollato tutto per il tuo ragazzo e sei a Torino a lavorare in una scuola di inglese che, come molte altre cose, inizia tra la fine di settembre e i primi giorni di ottobre.
Mi sembra evidente che questa Top 8 sia dedicata a chi inizia.
Due precisazioni, prima di questo inizio.
La prima: in Staccando l’ombra da terraDaniele Del Giudice scrive: “Ti perderesti una mattina in volo come ci si perde nella vita, senza rendersi conto che ci si smarrisce, scivolando a poco a poco nel non trovarsi più”.
Io, che non lo so dire come lui, in questa selezione associo 8 film a 8 modi di iniziare, voluti, improvvisi, amari, rizomatici.
La seconda precisazione: così come in 8 film da recupere se l’ex partner era stronzo questa Top 8 è un gioco astrologico, sensazionalistico quanto basta per derubarti senza farmi notare, mentre scegli che pellicola guardare in una città che non consoci.
Se ti è successo, magari, tra settembre e ottobre.
Ti è piaciuto questo articolo? Sappi che hai appena visto il risultato di tanto impegno, profuso nel portarti contenuti verificati e approfonditi come meriti.
Se non ci avevi mai pensato, ma iniziare una conversazione con uno sconosciuto non è facile, guarda Drive.
Un pilota (Ryan Gosling) guida, fa il meccanico, lo stuntman e anche il gioco del silenzio.
Per lo più protegge, ma non sé stesso.
Disponibile su NOW
Posizione 7
Le conseguenze dell'amore
Paolo Sorrentino, 2004
Se al bar della Stazione Centrale di Milano guardi il brusio che ti circonda perché a volte gli amici con cui devi andare a vivere ti voltano le spalle, guarda Le conseguenze dell’amore.
Titta Di Girolamo (Toni Servillo) vive in un albergo e non dorme, ma aveva un amico che cambiava i cavi degli impianti elettrici.
Come si fa a restare in contatto?
Disponibile a noleggio su AppleTV e Chili
Posizione 6
Non essere cattivo
Claudio Calligari, 2015
Se cerchi di mettere radici in un mondo che, all’improvviso, non ha più i contorni della periferia che sostiene di conoscerti da sempre, guarda Non essere cattivo.
Cesare (Luca Marinelli) e Vittorio (Alessandro Borghi) si drogano, litigano.
Poi le cose cambiano perché uno dei due conosce Viviana, che lo fa ballare nel salotto di una casa abbandonata.
Disponibile su RaiPlay e Netflix
Posizione 5
Drive my Car
Ryusuke Hamaguchi, 2021
Se hai seguito qualcuno in una città che non conosci e ora non sai come tornare indietro, guarda Drive my Car.
Yūsuke Kafuku è un regista che mette in scena Zio Vanja a Hiroshima, ma non guida fino al teatro perché si fa portare da Misaki su una Saab 900 Turbo tutta rossa, mentre ascolta cassette.
Così come ascoltava la moglie Oto, durante il sesso, raccontargli le storie che scriveva.
Disponibile a noleggio su Chili, AppleTV e Google Play
Posizione 4
Lost in Translation - L'amore tradotto
Sofia Coppola, 2003
Se accumuli bulimicamente inizi, uno dietro l’altro, con l'obiettivo di trovare un complice per un’evasione, guarda Lost in Translation.
Bob Harris (Bill Murray) e Charlotte (Scarlett Johansson) sono due sconosciuti in un hotel nel centro di Tokyo; il primo gira uno spot pubblicitario, la seconda accompagna il marito.
Quasi tutto succede al bar.
Disponibile a noleggio su AppleTV e Amazon Store
Posizione 3
Sulla infinitezza
Roy Andersson, 2020
Se il viaggio è il tuo elemento, il tuo liquido amniotico, ma hai scoperto che davanti all’infinito non c’è direzione, guarda Sulla infinitezza.
C’è una coppia che vola tra i cieli di Colonia.
Ci sono un padre e una figlia, un prete, una direttrice di marketing, Adolf Hitler, una donna con l’ossessione per lo champagne.
Disponibile su MUBI
Posizione 2
Aftersun
Charlotte Wells, 2022
Se senti ancora l'estate addosso e anche per te la stagione calda è un po’ come la matematica, una funzione che proietta il suo sguardo, unisce e disunisce, guarda Aftersun.
Calum (Paul Mescal) e Sophie (Frankie Corio), padre e figlia, sono in vacanza.
Ballano sulle note di “Under Pressure”.
Disponibile su MUBI
Posizione 1
Caro diario
Nanni Moretti, 1993
Se come canta Cesare Cremonini sei "così lontano solo per salvarti”, guarda Caro diario.