L'esordio alla regia di Ben Stiller è una commedia romantica che non entrerà certo nella Storia del Cinema, ma che è da vedere per apprezzare soprattutto la performance di Winona Ryder, che dimostra qui una verve comica non indifferente.
Disponibile su Sky e NOW
Posizione 7
Taxisti di notte
Jim Jarmusch, 1991
Film a episodi dove c'è anche il nostro Roberto Benigni che fa il tassista a Roma (e non spoilero cosa succede nel suo episodio): Winona qui è una tassista losangelina tra il ribelle e l'anticonformista, alla quale propongono di diventare una stella del Cinema.
Buffo notare come la realtà si mescoli con la fantasia, dato che nel 1991 la Ryder era lanciatissima dopo i due film con Tim Burton e avrebbe di lì a poco recitato per Francis Ford Coppola.
Primo vero blockbuster per Winona Ryder, dopo Alien - La Clonazione di dodici anni prima che però costò la metà, e lo fa interpretando la madre di uno dei personaggi più amati dai fan della saga, Spock, nel reboot di Star Trek affidato a J.J. Abrams.
Il ruolo di Amanda Grayson è piccolo ma d'effetto in un film che intrattiene, diverte e non tradisce lo spirito originale della serie.
Disponibile su Netflix, Prime Video, Sky, NOW, Paramount+
Il genio dell'autore di The Truman Show e Gattaca qui provoca e critica l'establishment hollywoodiano e lo strapotere dello star system: e chi poteva interpretare l'attrice di successo viziata e capricciosa se non Winona?
I suoi siparietti con Al Pacino sono gustosi anche se forse troppo giocati sui riferimenti interni al sistema e quindi poco apprezzabili dallo spettatore comune: il film si sfilaccia un po' perdendo di mordente ma l'idea è ottima, la costruzione di un'attrice virtuale che possa fare esattamente ciò che vuole il regista senza mai lamentarsi funziona, così come appare plausibile la reazione degli spettatori, ignari della presa in giro.
E Winona, qui, è bellissima come poche altre volte la si è vista sullo schermo.
Disponibile a noleggio su Chili e Amazon Store
Posizione 4
Schegge di Follia
Michael Lehmann, 1989
Gioiellino dell'esordiente Lehmann (che in seguito non raggiunse più questi livelli): una dark comedy ambientata nel mondo delle scuole, antesignano di altri film ma con una vena di grottesco che lo rende unico.
Winona è la protagonista assoluta al fianco di Christian Slater, in un film con tocchi visionari e una corrosiva critica della società statunitense, che a trent'anni di distanza non ha perso una sola goccia della sua espressività.
Una tragicommedia thriller di fantascienza: è piuttosto difficile incasellare A Scanner Darkly in un genere definito, ciò che è certo è che il film - girato con la tecnica del rotoscope, che in breve consiste nel girare un film per poi ridisegnare le scene sui fotogrammi - è un viaggio da ogni punto di vista.
Tratto da un romanzo di Philip K. Dick, il film presenta un cast di stelle dove Winona è affiancata da Keanu Reeves, Robert Downey Jr e Woody Harrelson su tutti, e dove interpreta un ruolo di protagonista/antagonista molto particolare, che mette in luce le sue capacità di adattamento a script insoliti e fuori dalle righe.
Disponibile a noleggio su AppleTV, Chili, TIMVision, Rakuten TV, Microsoft Store, Google Play e Amazon Store
Nel film che vede Natalie Portman come protagonista sublime e a tratti perfetta, a Winona Ryder è riservato un piccolo ruolo, ma fondamentale: l'attrice che fu un'icona teen tra gli anni '80 e '90 forse ha ritrovato un po' di se stessa nell'interpretare una ex prima ballerina soppiantata da altre più giovani di lei.
Pochi minuti sullo schermo per portare il rancore, la rabbia e la gelosia, compreso un momento di puro terrore in una scena di autodistruzione disperata che contribuirà a destabilizzare la protagonista del film.
Il più bel film di Martin Scorsese nel decennio meno denso di capolavori della filmografia del regista: Winona Ryder è la vacua e frivola May Welland, promessa in sposa a Newland Archer (un sempre ottimo Daniel Day-Lewis) la cui posizione sociale già stabilita viene messa in pericolo dalla cugina Ellen (Michelle Pfeiffer).
Pur non essendo l'assoluta protagonista del film, e dividendo lo schermo con due mostri della recitazione, il film regala a Ryder il suo primo Golden Globe e la sua prima nomination agli Oscar e ai BAFTA: se non vi eravate convinti a vederlo sapendo che dietro la macchina da presa c'è lo zio Marty, forse ve ne siete convinti ora.
Figlio illegittimo del colonnello Kurtz e del tenente Ripley, folgorato sulla via di Dagobah mentre sul chopper di Zed filavo molto karaschò a 88 miglia orarie verso l'Overlook Hotel gestito da HAL9000.
Mi travesto da donna per fuggire da Charles Foster Palantine, con il quale suonavo blues in missione per conto della Tyrell Corporation, ma era tutto Top Secret.
Bevo White Russian, mangio torta di ciliegie stando in Silencio e non vado a letto presto perché canto sotto la pioggia.
Lavoro in TV, canto nei Dymama, sono il Direttore Editoriale di CineFacts.it e non dico mai la parola "morte".
Marco Natale
5 anni fa
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Marco Natale
5 anni fa
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Drugo
6 anni fa
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Richi97
6 anni fa
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Drugo
6 anni fa
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Lu
6 anni fa
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Stefania Ribaldi
6 anni fa
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Nuriell
6 anni fa
Se mi capiterà tra le mani ok ma non me lo vado a cercare.
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Angela
6 anni fa
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Teo Youssoufian
6 anni fa
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