Se vi chiamate Mario Rossi o Anna Bianchi probabilmente non avete mai avuto bisogno di spiegare al prossimo come si pronunci il vostro nome.
Chi invece si ritrova un nome complicato o un cognome straniero è destinato a una vita di spelling e di correzioni sulla pronuncia.
Credeteci: non è una cosa divertente, e sappiamo bene di cosa si sta parlando dato che il Direttore Editoriale di questo sito di cognome si chiama Youssoufian e non si contano le storpiature e le invenzioni in merito.
E non vogliamo sapere come l'abbiate letto.
Nel caso di attori e attrici di Hollywood la cosa dà luogo a siparietti divertenti.
Negli Stati Uniti sono soliti storpiare a modo loro qualunque nome non sia tipicamente statunitense, basti pensare a come pronunciano i nomi e i cognomi di attori e registi di origine italiana, dove noi siamo ovviamente preparatissimi.
È tutto un fiorire di Martin Scorsisi, Lionerdo DiCheprio, Quentin Terentino...
Le cose poi si complicano ulteriormente quando le origini non sono italiane, ma irlandesi, svedesi, nigeriane e quando i nomi da annunciare quando c'è una nomination o un premio sono fonte di imbarazzo.
Noi non abbiamo intenzione di annunciare nulla, ma solo di fare chiarezza su 8 nomi che sicuramente finora avete sempre pronunciato male.
E ne siamo certi perché li abbiamo pronunciati male anche noi fino alla stesura di questa Top 8!
Non prendetela sul personale, ci sta.
E anzi approfittate di questa classifica per fare da oggi i fighi con i vostri amici cinefili: metteteli alla prova con uno qualsiasi di questi 8 nomi e cognomi... scommettiamo che lo pronunceranno nella maniera sbagliata?
Texano di razza, uno di quelli che a sentirlo parlare ti vien voglia di montare a cavallo con il cappello da cowboy e andare verso il tramonto.
McConaughey ha avuto una carriera bislacca, esordendo per uno dei re dell'indie come Richard Linklater, passando per innumerevoli commediole romantiche fino a dimostrare di che pasta fosse fatto con la prima stagione di True Detective - merito anche di un personaggio stupendo - e con Dallas Buyers Club che gli ha garantito il suo primo Oscar.
Il suo nome è difficile da scrivere e non facilissimo da pronunciare: non sappiamo come lo abbiate chiamato finora, ma la pronuncia fonetica corretta è
Dal Texas alla Contea di Suffolk, nel Regno Unito.
Ralph Fiennes si è fatto apprezzare all'inizio della sua carriera per le sue splendide interpretazioni dei ruoli shakespeariani sul palcoscenico del Royal National Theater - che calca ancora oggi - per poi diventare noto in tutto il mondo grazie alla terribile parte dell'untersturmführer Amon Goethe nello Schindler's List di Steven Spielberg e pochi anni dopo con quella del conte László Almásy ne Il Paziente Inglese.
In tempi più recenti è poi diventato noto anche ai più giovani grazie al ruolo di Voldemort nella saga di Harry Potter.
Il suo nome sembrerebbe facile da pronunciare, ma in realtà nasconde un'insidia...
La pronuncia fonetica corretta è
Rèif Fàins
[reɪf ˈfaɪnz]
Posizione 6
Jake Gyllenhaal
Il bel Jake ha fatto parecchia strada da quando a 9 anni interpretò il figlio di Billy Crystal ne La vita, l'amore e le vacche.
Dieci anni dopo fu il protagonista di un film diventato cult movie come Donnie Darko, e da lì in poi si è costruito una carriera che gli ha permesso di recitare per Ang Lee, Sam Mendes, David Fincher, Denis Villeneuve, Bong Joon-ho, Tom Ford, infilando anche un paio di blockbuster come Prince of Persia e l'ultimo Spider-Man e passando per un ruolo clamoroso come quello di Lou Bloom ne Lo Sciacallo - Nightcrawler.
Gyllenhaal ha spesso scherzato sulla pronuncia del proprio nome: in varie interviste lo si sente dire almeno tre o quattro diverse "pronunce corrette", senza dare quindi mai quella vera.
In realtà foneticamente la pronuncia corretta del suo nome - e di quello di sua sorella Maggie, ovviamente - è questa:
Attore fin da quando era ragazzino - come si può imparare guardando Honey Boy, scritto da lui e nel quale interpreta... il proprio padre - Shia LaBeouf è forse uno dei nomi hollywoodiani meno comuni.
E anche lui è piuttosto anticonformista: si è presentato sul red carpet della premiere berlinese di Nymphomaniac con un sacchetto in testa e la scritta "Non sono più famoso", ha occupato con due suoi collaboratori un ascensore di Oxford per 24 ore parlando con chiunque entrasse, ha organizzato una maratona di tutti i suoi film (e serie TV) proiettati in un cinema di Los Angeles senza pause, dal più recente al più lontano nel tempo, mentre una telecamera puntata su di lui trasmetteva l'evento live su YouTube...
E intanto ha recitato in film dai budget impensabili facendo il figlio di Indiana Jones e il protagonista di tre Transformers e ha mandato le foto del proprio pene a Lars von Trier per convincerlo a dargli una parte in Nymphomaniac.
Cosa poi successa, ma non sappiamo se le foto abbiano effettivamente avuto un peso sulla scelta.
Il nome di Shia è meno complicato di quanto si possa pensare: in qualunque modo l'abbiate chiamato finora sappiate che la pronunica fonetica corretta è:
Ex modello sulle passerelle milanesi, magari il suo nome vi dice poco, ma guardatelo: lo avete sicuramente visto in qualche film o serie TV.
Due su tutte: Oz, dove interpretava Simon Adebisi, e Lost, nella quale interpretava il personaggio di Mr Eko.
Ma Akinnuoye- Agbaje ha recitato anche in due episodi de Il Trono di Spade, giusto per non farsi mancare un'altra serie storica, e al cinema lo abbiamo visto in The Bourne Identity e nel secondo capitolo di Thor per il MCU, ne L'ultima parola - La vera storia di Dalton Trumbo e coperto dal make up di Killer Croc in Suicide Squad.
Il suo nome è di origini nigeriane e la pronuncia non è complicata come sembra:
Dalla pubblicità del Martini dove le si scuciva il vestito fino al Premio Oscar e ad interpretazioni di primissimo piano.
La carriera di Charlize Theron è un sogno ad occhi aperti ed è la dimostrazione assoluta del fatto che una bellissima donna può essere molto, molto di più di ciò che i media vogliono raccontarci.
L'attrice sudafricana è oggi uno dei nomi di spicco del cinema hollywoodiano, capace di spaziare dai ruoli leggeri a quelli impegnati, dai film action ai blockbuster.
Partendo poco più che ventenne al fianco di Al Pacino e Keanu Reeves ne L'avvocato del Diavolo è subito passata da Woody Allen in Celebrity e pochi anni dopo ne La maledizione dello scorpione di giada, nel 2003 con Monster si è sottoposta a una di quelle trasformazioni fisiche che tanto piacciono all'Academy - che infatti la premiò - e da lì in poi ha variato fino a rubare la scena a Tom Hardy in Mad Max: Fury Road, a ridere di se stessa in Non succede... ma se succede e ad essere protagonista assoluta di film come Atomica Bionda e Tully.
Ma come l'avete chiamata finora?
Perché a quanto ha raccontato lei tollera che la si chiami "all'americana", ma in realtà la pronuncia fonetica corretta del suo nome è
Classe 1985, anche Amanda ha iniziato come modella, esordendo nel Cinema a 19 anni in Mean Girls dopo qualche anno di gavetta nelle serie televisive.
Ha recitato in alcuni film amatissimi dal pubblico come Les Misérables e Mamma Mia! e ha lavorato con registi come Noah Baumbach, Nick Cassavetes, Atom Egoyan, in due film di Andrew Niccol - In Time e Anon - e in due film di Seth MacFarlane - Un milione di modi per morire nel West e Ted 2 - fino ad arrivare a un gran bel 2017 dove l'abbiamo vista al cinema in First Reformed di Paul Schrader e in televisione in Twin Peaks - The Return di David Lynch e Mark Frost.
Vi starete forse chiedendo cosa ci faccia un nome come il suo in una classifica del genere.
D'altronde sembra facilissimo da pronunciare...
In realtà, anche se il nome non riserva sorprese, è il cognome che la piazza per forza al 2° posto di questa Top 8 dato che la pronuncia fonetica corretta è:
Definita da alcuni come "la nuova Meryl Streep", Saoirse recita da poco più di dieci anni ed è già una delle attrici più importanti e richieste di Hollywood.
Prima nomination agli Oscar ad appena 13 anni per Espiazione, recitato quando ne aveva solo 12, ne colleziona altre tre un anno sì e uno no a partire dal 2016: Brooklyn, Lady Bird ePiccole Donne la fanno diventare la seconda attrice dietro a Jennifer Lawrence ad avere ottenuto 4 nomination prima di compiere 25 anni.
E non solo Oscar, perché la Ronan può vantare finora la bellezza di 67 premi vinti su un totale di 175 nomination: in 12 anni di carriera e 21 film è sicuramente un ottimo curriculum.
Ha recitato per Peter Jackson, Andrew Niccol, Wes Anderson, Greta Gerwig ed è senza dubbio lanciata verso una carriera sfolgorante.
Ma nonostante sia nata a New York ha origini irlandesi, e la cosa crea non pochi problemi sui nomi e la loro pronuncia.
Probabilmente è l'attrice di questa classifica con il nome più storpiato di tutti, perché vi sfidiamo ad averlo pronunciato correttamente prima di conoscere la verità.
La pronuncia fonetica corretta del suo nome è infatti:
Ma allo stesso tempo per dire non hanno riservato lo stesso trattamento a Bong Joon-ho. È più per le lingue "anglofone" che esiste solo la loro pronuncia. In ogni caso dire in faccia a qualcuno che il suo nome e relativo spelling non hanno senso è estremamente cafone
Davide Sciacca
4 anni fa
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Greta Soncin
4 anni fa
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