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8 grandi citazioni tratte dai film di Sergio Leone

Otto indimenticabili citazioni tratte dai film del nostro caro Sergio

Sergio Leone è senza dubbio un'icona del Cinema italiano, capace col suo stile di innovare e influenzare le generazioni di cineasti giunte successivamente in ogni angolo del globo.

 

 

Quando si pensa ai film di Sergio Leone le prime cose che vengono in mente, in ordine sparso, potrebbero essere: Clint Eastwood (che il regista romano ha contribuito a lanciare con la Trilogia del Dollaro), le meravigliose colonne sonore del Maestro Ennio Morricone (monumenti musicali più duraturi del bronzo, parafrasando il poeta latino Orazio), i primissimi piani degli attori (spesso volti a catturare solo gli occhi) e la dilatazione dei tempi narrativi (la sequenza iniziale di C'era una volta il West ne è un fulgido esempio).

 

Eppure, le pellicole di Sergio Leone possono contare anche su validissime sceneggiature, contenenti battute o dialoghi entrati nella memoria collettiva del pubblico cinefilo.

 

Nello scrivere i suoi film il regista non era solo, ma poteva contare su collaboratori storici come Luciano Vincenzoni o avvalersi dell'aiuto di sceneggiatori dalla comprovata capacità come nel caso di C'era una volta in America.

 

Chi scrive si è lanciato nella difficile impresa di scegliere soltanto otto citazioni tratte dall'intensa, benché limitata, filmografia di Sergio Leone.

 

Sono davvero le più belle?

Quale secondo voi andrebbe tolta e quale inserita?

 

A voi lettori l'ardua sentenza!

 

(uh, ho scritto "Sentenza"...)



Posizione 8



"Noodles, sono inciampato."

 

C'era una volta in America, 1984.

 

Dominic (Noah Moazezi), si rivolge a Noodles (Robert De Niro). 

Posizione 7

 



"Quando ho cominciato a usare la dinamite, allora credevo anch'io in tante cose...

In tutte, e ho finito per credere solo nella dinamite."

 

Giù la testa, 1971.

John "Sean" Mallory (James Coburn). 

Posizione 6

 

 

"I tipi grossi come te mi piacciono, perché quando cascano fanno tanto rumore."

 

Il buono, il brutto, il cattivo, 1966.

Tuco (Eli Wallach), si rivolge al caporale Wallace (Mario Brega) 

Posizione 5

 

 

"Quei due, piuttosto che averli alle spalle, è meglio averli di fronte, in posizione orizzontale, possibilmente freddi."

 

Per qualche dollaro in più, 1965.

El Indio (Gian Maria Volonté), in riferimento a Joe (Clint Eastwood) e Mortimer (Lee Van Cleef). 

Posizione 4



"Sai, Jill, mi ricordi mia madre.

Era la più grande puttana di Alameda e la donna più in gamba che sia mai esistita: chiunque sia stato mio padre, per un'ora o per un mese è stato un uomo molto felice."

 

C'era una volta il West, 1968.

Cheyenne (Jason Robards), si rivolge a Jill (Claudia Cardinale). 

Posizione 3



"'Quando un uomo con la pistola incontra un uomo col fucile, quello con la pistola è un uomo morto': è un vecchio proverbio messicano."

 

Per un pugno di dollari, 1964.

Ramón Rojo (Gian Maria Volonté). 

Posizione 2



"Vedi, il mondo si divide in due categorie: chi ha la pistola carica e chi scava.

Tu scavi."

 

Il buono, il brutto, il cattivo, 1966.

Il Biondo (Clint Eastwood), si rivolge a Tuco (Eli Wallach).

Posizione 1

 



"Che hai fatto in tutti questi anni?"
"Sono andato a letto presto."

 

C'era una volta in America, 1984.

Dialogo fra Fat Moe (Larry Rapp) e Robert De Niro (Noodles).



Chi lo ha scritto

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1 commento

Terry Miller

1 anno fa

"Vedi, il mondo si divide in due categorie: chi ha la pistola carica e chi scava.Tu scavi." La mia preferita. La cito ogni tanto, quando mi va di fare il duro 😂

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