#Businessi$Business
Con questo pezzo daremo al via a una rubrica dal titolo emblematico Business i$ Business riguardante sia il box office italiano sia internazionale: questo sarà un modo per monitorare lo stato di salute delle sale cinematografiche e per capire quale tipo di cinema in questo momento interessa di più agli spettatori.
Iniziamo quindi dando uno sguardo alla situazione del botteghino italiano che da ottobre ha indiscutibilmente un leader assoluto: No Time to Die di Cary Joji Fukunaga.
L’ultimo capitolo con Daniel Craig nei panni di James Bond è arrivato a incassare dal giorno della sua programmazione (il 30 settembre) un totale di 4.954.932 €, per un numero di spettatori vicino ai 700.000.
Dati abbastanza confortevoli - per gli esercenti, distributori e produttori - che spediscono 007 al terzo posto per incassi totali di questa stagione dietro a Me contro te - Il mistero della scuola incantata e Dune.
[Il trailer di No Time to Die]
C’è da dire ovviamente che No Time to Die è in programmazione solo da 10 giorni, perciò molto probabilmente già da martedì lo vedremo superare i 5.083.853 € del film dei Me contro te.
Discorso diverso invece per Dune di Denis Villeneuve che, sebbene abbia rallentato la sua corsa, raggiunge i 6.338.878 € complessivi incassando questo weekend un totale di 270.000 €.
Per quanto riguarda invece le nuove uscite settimanali, La scuola cattolica di Sergio Mordini - nonostante il divieto ai minori di diciott'anni - è riuscito a incassare un totale di 508.592 €, incassando tra sabato e domenica quasi 350.000 €, probabilmente anche grazie alla scia di polemiche scoppiate dal "caso mediatico" relativo alla restrizione di pubblico subita dalla produzione.
Baby Boss 2: affari di famiglia raggiunge il mezzo milione di euro incassando nel weekend 415.000 €.
I numeri invece per Il materiale emotivo di Sergio Castellitto e Con tutto il cuore di Vincenzo Salemme non sono di buon auspicio dato che entrambi dal giorno della loro programmazione (7 settembre) hanno incassato rispettivamente un totale di 228.593 € e 234.463 €.
Box office
Spostandoci verso il box office internazionale il primo posto per numero di biglietti staccati non cambia: No Time to Die, al suo esordio sul mercato statunitense, raggiunge i 56 milioni di dollari nel periodo compreso tra venerdì e domenica.
Box office
Il film di Fukunaga riesce quindi a incassare una cifra considerevole in questo periodo dove gli incassi sono funestati dalla pandemia da COVID-19, ma sono comunque numeri al di sotto delle aspettative che si aggiravano attorno ai 60/70 milioni, previsioni vicine all’esordio di Spectre (precedente capitolo di 007) che alla sua apertura aveva raggiunto i 70 milioni di dollari.
Box office
No Time to Die globalmente però ha già raggiunto i 313,276,372 $ senza il mercato cinese, dove il film arriverà il 29 ottobre.
Box office
Al secondo posto invece troviamo Venom: Let There Be Carnage, che nel weekend compreso tra l’8 e il 10 ottobre ha incassato 32 milioni di dollari per un totale di 141,665,616 $ complessivi.
Box office
Il film con protagonista Tom Hardy, dopo aver distrutto ogni record dell’era pandemica, con un incasso al debutto di 90 milioni di dollari, continua la sua corsa subendo però un calo degli incassi del 64.5 % rispetto alla settimana scorsa.
Aspetto dovuto forse alle recensioni contrastanti che questo sequel ha ricevuto dalla critica.
[Il trailer di Venom: Let There Be Carnage]
Per ora i due film sul suolo statunitense da battere sono No Time to Die e Venom: Let There Be Carnage, in attesa di vedere come esordiranno Halloween Kills in uscita il 15 ottobre e Dune, che arriverà il 22 ottobre sia in sala che su HBO Max.
Vi aggiorneremo dunque a fine mese per vedere “come” e “se” il box office italiano e internazionale sarà cambiato e nell’attesa di scoprirlo, state andando al cinema vero?
Per CineFacts.it non è mai stata solo una questione di numeri, per questo al posto di articoli clickbait preferiamo approfondire e verificare ogni notizia che ci capita davanti.