#Businessi$Business
Il box office italiano e internazionale da un mese a questa parte parla solo una lingua, quella dei Na’vi.
Avatar - La via dell’acqua in Italia ha raggiunto quota 40.386.002 di euro, diventando il maggior incasso in era pandemica e posizionandosi al 7° posto dei più alti incassi di sempre del nostro Paese senza il calcolo dell’inflazione.
[Il trailer del dominatore del box office]
Sembra inoltre che l’ultima fatica di James Cameron faccia da traino anche per gli altri presenti nella classifica del box office, dato che ben 9 film nella giornata di domenica hanno superato i 100.000 € d’incasso.
Il buon esordio con 776.136 € di Grazie ragazzi per la regia di Riccardo Milani - ormai una garanzia per il botteghino - dà respiro anche al Cinema italiano, trascinato inoltre dal passaparola positivo per Tre di troppo e Le otto montagne, film che hanno raggiunto rispettivamente 3.885.737 € e 4.561.773 € di incasso totale.
Per quanto riguarda la situazione al box office statunitense, Avatar - La via dell’acqua sembra inarrestabile, incassando più di 31 milioni di dollari al suo quinto weekend di programmazione e portandosi a 570.301.348 $ di incasso totale.
Il risultato è incredibile se si aggiungono anche gli incassi mondiali accumulati fuori dagli Stati Uniti: le stime di questo weekend lo portano tra il miliardo e 894 milioni e il miliardo e 901 milioni di dollari, cifre che posizionano Avatar: La via dell’acqua al 7° posto dei film con il maggior incasso di sempre senza il calcolo dell’inflazione.
Osservando l’andamento del film di Cameron il traguardo dei due miliardi di dollari è dunque ormai cosa certa: il film entrerà nel ristretto club di chi ha sorpassato quella cifra, andando a fare compagnia a Star Wars - Il risveglio della forza, Avengers: Infinity War, Avengers: Endgame, Titanic e il primo Avatar.
[Il trailer di Megan]
Lasciando da parte il monologo di Avatar, Megan raggiunge 59.754.510 di dollari di incasso al box office statunitense e i 93.976.510 di dollari globali a fronte di un budget di soli 12.000.000.
Il film di Gerard Johnstone è un'ulteriore conferma che il pubblico in questo momento storico ama andare in sala a vedere gli horror, basta vedere anche gli incassi di Smile (216.135.048 $) e Black Phone (161.440.742 $).
Come è un’ulteriore conferma che film come Babylon - 14.814.438 $ di incasso a fronte di un budget tra gli 80 e i 90 milioni di dollari - non hanno più un target di riferimento, posizionandosi nel limbo delle opere ad alto budget ma con incassi non all'altezza delle aspettative, come già abbiamo visto per The Last Duel, La fiera delle illusioni - Nightmare Alley, Amsterdam e recentemente The Fabelmans.
E voi cosa avete visto al cinema in questi giorni?
Per CineFacts.it non è mai stata solo una questione di numeri, per questo al posto di articoli clickbait preferiamo approfondire e verificare ogni notizia che ci capita davanti.