#MivestodiCinema
Non è la prima volta che la celebre casa di moda francese collabora con il Cinema, fedele allo spirito di Gabrielle Coco Chanel che ha sempre sostenuto e dato il suo contributo a questa forma di spettacolo.
"È attraverso il Cinema che la moda oggi può essere imposta" dichiarava la designer più di 90 anni fa, nel 1931.
Con Maïwenn e Johnny Depp nei ruoli principali, Jeanne du Barry - La favorita del re racconta la storia della famosa amante di Luigi XV, la contessa Jeanne du Barry che per una straordinaria coincidenza festeggia il compleanno lo stesso giorno di Gabrielle Chanel: il 19 agosto.
[Uno dei favolosi abiti firmati Chanel indossati da Maïwenn in Jeanne du Barry - La favorita del re]
Se la Storia ha saputo ridurla a una cortigiana come le altre, il film racconta una Jeanne du Barry che nonostante le umili origini riesce ad affascinare il re con la sua bellezza e sfrontatezza.
La contessa non era solo ammaliante, ma fu anche una grande mecenate delle arti, della moda e della cultura dell'epoca e, come Gabrielle Chanel, cercava di sostenere e proteggere gli artisti e gli artigiani del suo tempo.
Insieme al costumista Jürgen Doering (che aveva già collaborato con la griffe francese nei film Clouds of Sils Maria e Personal Shopper, entrambi diretti da Olivier Assayas) Maïwenn ha collaborato direttamente con Virginie Viard, la direttrice artistica della maison francese, dando vita a una donna raffinata capace di dettare tendenza alle altre donne a Palazzo, che prima gridano allo scandalo e poi ne traggono ispirazione.
Un esempio?
Jeanne du Barry ebbe "l'ardore" di presentarsi a Palazzo vestita da uomo, suscitando ovviamente indignazione.
[Ritratto di Madame du Barry e una scena di Jeanne du Barry - La favorita del re con Maïwenn e Johnny Depp]
La principale ispirazione per i look di Jeanne du Barry - La favorita del re arriva dalle collezioni couture disegnate da Karl Lagerfeld negli anni '80 e '90, che attingevano a loro volta dalle linee e dai colori dell’illuminismo creando così un ponte perfetto per questa collaborazione.
Sotto il tocco magico di Viard e di Doering, Maïwenn si trasforma nell'ammaliante Jeanne du Barry attraverso una serie di pezzi rivisitati delle precedenti collezioni Haute Couture della Maison, che apportano un inaspettato tocco di modernità e freschezza alla produzione.
Uno dei look è ispirato a un abito con corsetto in tweed color avorio, originariamente indossato da Claudia Schiffer durante la sfilata Haute Couture Autunno Inverno 1992/93 e ripreso dalla cantante Dua Lipa durante il Met Gala in ricordo di Karl Lagerfeld, che viene indossato con una giacca corta abbinata.
"Mi è piaciuto il fatto che il design dell'abito fosse ispirato al XVIII secolo, ma che il tessuto fosse improbabile, perché era interamente realizzato in tweed Chanel", ha dichiarato Doering in un’intervista, sottolineando quanto non volesse dei riferimenti storici troppo letterali.
[Claudia Schiffer durante la sfilata, Dua Lipa al Met Gala e una scena di Jeanne du Barry - La favorita del re]
L'elenco prosegue con un abito color panna impreziosito da uno strascico, il cui colletto e polsini sono ricamati con piume (che ovviamente nel film fa scalpore per il colore) e un abito in velluto di seta color lampone ispirato ai modelli della collezione Haute Couture Primavera Estate 2000.
Presente anche un abito a balze celeste in organza, ispirato a una collezione del 1995 che nulla ha a che vedere con le linee dell'epoca, ma che rimane impresso nello spettatore sottolineando la personalità eccentrica della protagonista di Jeanne du Barry - La favorita del re.
Una menzione speciale va anche alla sottoveste in sisal in doppio tono ecrù e nero e all'abito ampio color crema.
[I gioielli di Jeanne du Barry - La favorita del re sono una riedizione della collezione Bijoux de Diamants, disegnata da Coco Chanel nel 1932]
Il guardaroba della Jeanne du Barry di Maïwenn si distingue per l'assenza di ornamenti, in contrasto con lo stile dell'epoca, ma che catturano lo sguardo dello spettatore grazie ai volumi e ai colori più moderni in linea con l’attuale visione di Chanel.
Una menzione di merito va alla riedizione della collezione Bijoux de Diamants - la prima collezione di alta gioielleria creata nel 1932 da Chanel stessa - realizzata da Goosens, parte delle case Métiers d'Art di Chanel e che spicca durante la scena in cui re Luigi XV presenta ufficialmente alla nobiltà l’amante come La Favorita.
Maison Michel, che fa sempre parte del gruppo di artigiani, ha realizzato i cappelli per il film utilizzando una tecnica couture tramandata di generazione in generazione e il make-up degli attori principali è realizzato con la linea Parfums-Beauté Chanel da Tom Pecheux.
Chanel diventa così protagonista del film insieme a Jeanne du Barry - La favorita del re: il film uscirà nei nostri cinema a partire dal 30 agosto!
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