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Nel maggio del 2008, usciva in sala il primo capitolo della saga cinematografica dedicata ad Iron Man, il famoso supereroe Marvel alter ego di Tony Stark, il quale è entrato nell'immaginario collettivo con il volto di Robert Downey Jr.
I più attenti e magari anche appassionati di automobilismo, forse all'epoca rimasero stupiti perché nel laboratorio delle Stark Industries faceva capolino una luccicante Tesla Roadster, primogenita di papà Elon Musk, CEO della Tesla Motors.
Ma vi siete mai chiesti come arrivarono ad ottenere quella Tesla Roadster se all'epoca delle riprese non era ancora stata immessa sul mercato?
[Iron Man se la ghigna]
Siamo all'inizio del 2007 e Jon Favreau, regista di Iron Man, è alla ricerca di una location adatta per ricreare le Stark Industries.
Così, girovagando per Los Angeles, Favreau si imbatte degli hangar che un tempo avevano ospitato la Hughes Aircraft Company.
Piccola parentesi: se il vostro subconscio vi ha appena fatto balenare in mente il volto di Leonardo DiCaprio sappiate che il vostro cervello è abbastanza cinefilo!
La Hughes Aircraft Company, società impegnata nel campo aerospaziale e in quello della difesa statunitense, fu fondata nel 1932 da Howard Hughes, alla cui vita è dedicato il film di Martin Scorsese The Aviator, con DiCaprio proprio nei panni di Hughes.
Ma torniamo a Los Angeles da Favreau.
A vagare con il regista in quegli hangar deserti c'era anche l'attore Robert Downey Jr. - il futuro Iron Man - che si preparava per interpretare al meglio la parte del ricco imprenditore e allo stesso tempo brillante e singolare inventore.
Gli sarebbe sicuramente piaciuto tornare indietro nel tempo e osservare con i suoi occhi la Hughes Aircraft Company che funzionava a pieno regime e osservare il boss al lavoro ma, non essendo possibile, come fare?
[Elon Musk, imprenditore e inventore con qualche punto di contatto con il brillante Iron Man]
Downey Jr. aveva sentito dire che, a una quindicina di chilometri dal futuro set delle Stark Industries, un particolare individuo di nome Elon Musk - all'epoca non ancora così famoso come oggi nell'ambito automobilistico - aveva stabilito la sua azienda di "razzi spaziali fatti in casa", la SpaceX.
La cosa gli sembrò così folle e allo stesso tempo incredibile che, considerando questo Musk degno erede di Howard Hughes e sentendo che approfondire la questione sarebbe stato utile per il suo imminente ruolo nel cinecomic Marvel, decise di andare a controllare di persona la veridicità di quella che sembrava quasi una leggenda.
Fu così che nella sede di SpaceX, a El Segundo, avvenne l'incontro tra Robert Downey Jr. ed Elon Musk.
[Quartier generale di SpaceX a El Segundo, California]
"È difficile sorprendermi, ma quel posto e quell'uomo erano spettacolari."
Ammise l'attore dopo che il fondatore di SpaceX gli fece fare il tour di tutta la struttura accompagnandolo personalmente e facendolo arrivare alla conclusione che le Stark Industries, in costruzione per il film di Favreau, non differivano molto da quei locali.
Da quell'incontro, in Downey Jr. iniziò a farsi strada l'idea che Musk e Stark avessero tanto in comune, che entrambi fossero simboli di eccentricità e determinazione insieme, rappresentazione di chi, trovato un obiettivo nella propria vita, decide di perseguirlo dedicandoci tutto il proprio tempo e le proprie energie.
Da ulteriori conversazioni, l'attore scoprì anche che di lì a poco Musk avrebbe lanciato sul mercato (e dopo qualche anno direttamente in orbita) un innovativo modello di automobile elettrica, la Tesla Roadster, tramite l'azienda Tesla Motors di cui era amministratore delegato.
"Dopo aver conosciuto Elon, quand'è diventato reale per me, ho voluto sentire la sua presenza in laboratorio."
[Tesla Roadster di Tesla Motors spedita in orbita nel 2018 per testare il razzo Falcon Heavy di SpaceX... insomma, tutto in famiglia! In seguito al lancio, l'auto è diventata a tutti gli effetti un satellite artificiale del Sole. La scritta "DON'T PANIC" sullo schermo è un omaggio al celebre romanzo di fantascienza Guida Galattica per Autostoppisti scritto da Douglas Adams]
A questo punto per Robert Downey Jr./Tony Stark/Iron Man era assolutamente necessario creare un collegamento tra l'inventore del mondo reale e quello del mondo dei fumetti che fosse visibile anche nel film.
Di ritorno sul set, quindi, l'attore fece la sua proposta a Jon Favreau: perché non piazzare una Roadster nei laboratori Stark?
"Sono diventati colleghi!"
Commentava l'attore a proposito di Musk e Stark dando la sua visione a proposito del perché avrebbe avuto senso una Tesla nel laboratorio di Tony Stark.
"Magari si frequentavano e andavano a qualche festa insieme, o più probabilmente qualche avventura nella giungla, a bere intrugli con gli sciamani."
Insomma, se l'era pensata bene il buon Robert!
[Musk con alle spalle il suo amico Iron Man]
Considerando che nel 2007 la Tesla Motors aveva un estremo bisogno di nuovi investitori a causa del fatto che i costi della Roadster erano stati drammaticamente sottostimati, sapendo che il film Marvel sarebbe stato un trampolino di lancio verso una maggiore notorietà e sempre con l'obiettivo di riuscire a mettere sul mercato la sua vettura elettrica, Musk fu entusiasta dell'idea di Downey Jr. che era già stata accolta da Favreau.
Fu così che uno dei primissimi esemplari di Tesla Roadster, non ancora immessa sul mercato, nel 2007 venne prestato per comparire sul set di Iron Man.
[Robert Downey Jr. nei panni di Tony Stark/Iron Man con alle spalle la Tesla Roadster - in grigio - prestatagli da Elon Musk]
A marzo 2008 le vetture elettriche di casa Musk iniziarono ad essere distribuite sul mercato americano.
Pochi mesi dopo, a maggio, Iron Man arrivò in sala sortendo gli effetti sperati: i media colsero e apprezzarono l'analogia Musk-Stark, la fama del primo aumentò notevolmente e il secondo divenne protagonista di un film di gran successo.
[Con tutta questa storia del dualismo, non sarà mica che Musk si è lasciato prendere... le mani?]
Sapete tutti poi com'è andata con Elon Musk in Iron Man 2, vero?
No?
Più che soddisfatti dai risultati ottenuti con il primo Iron Man, nel secondo capitolo della saga non si sono limitati a mostrare una Tesla ma anche...
Beh, scopritelo voi stessi nel video qui sotto!
Quante volte sei caduto in trappola per colpa di un titolo clickbait che poi ti ha portato a un articolo in cui non si diceva nulla?
Da noi non succederà mai.
1 commento
Marco Supertramp
4 anni fa
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