This is how a child becomes a poet, il nuovo cortometraggio di Céline Sciamma (Ritratto della giovane in fiamme, Petite Maman), è stato presentato alla serata inaugurale di Venezia a Napoli - Il Cinema esteso.

Il film è un percorso in cui si osserva quella che fu la casa romana di Patrizia Cavalli, importante poetessa e scrittrice italiana morta nel giugno 2022. 

[Il trailer di This is how a child becomes a poet]

Céline Sciamma, presente in sala, racconta emozionata di come tra lei e Patrizia ci fosse un legame ma, nonostante ciò, non si aspettava che quel sincero rispetto reciproco l’avrebbe portata a trovarsi in quella casa e celebrare a modo suo la poetessa.  

Nella pellicola la voce narrante è della regista, che si cala nella parte come se stesse scrivendo una lunga lettera a Patrizia, citando così le sue poesie, mostrando al mondo l’importantissimo contributo e impatto letterario che ha avuto l’autrice della provocatoria raccolta Le mie poesie non cambieranno il mondo.

Chiara Civello, compositrice e amica di Cavalli e di Sciamma, ha portato a termine la realizzazione di Sempre così, un brano inserito poi in This is how a child becomes a poet, ma che aveva diverse origini - sempre legate alla poetessa - come spiega lei stessa in un’intervista su Sky TG24. 

“Patrizia aveva in mente tutte le note di una melodia.

Voleva diventassero una canzone che fa piangere e, una volta finita, voleva che la cantassi io, perché diceva che ero brava con le canzoni che fanno piangere. [...] ogni tanto provavamo a finirla insieme, senza però mai riuscirci.

Un po’ per l'indole comune a procrastinare, un po’ perché non trovavamo mai le parole giuste, un po’ perché eravamo pigre o distratte da altro, lasciavamo tutto così com’era adducendo che non arrivava quello che lei chiamava Kairos, il momento magico.

Il Kairos è arrivato poco dopo la sua scomparsa, nel solstizio d’estate del 2022. [...]”.

[Una scena di This is how a child becomes a poet]

Attraverso l’uso di foto di Patrizia Cavalli e inquadrature fisse della casa Céline Sciamma svela non solo la protagonista, ma anche se stessa e il forte affetto che prova per la donna, la luce e la serenità che hanno accompagnato la sua vita e quella di chi sta intorno a lei, rendendo il contesto ancora più cinematografico grazie all’uso di frame dal film Picnic, di cui le movenze e il battito di mani di Kim Novak scandiscono i tempi di This is how a child becomes a poet.

Ne viene fuori uno scenario emozionante e veritiero, nel quale si descrive sentimentalmente una donna che silenziosamente attua piccole rivoluzioni, esaltando contemporaneamente sia la sua poesia sia la poesia in generale: quell’arte immensa che supera la vita stessa. 

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