Come spesso accade, anche in questo caso la traduzione italiana del titolo è del tutto fuorviante... infatti la serie non dà delle regole per attuare il delitto perfetto (hanno forse voluto...
Come spesso accade, anche in questo caso la traduzione italiana del titolo è del tutto fuorviante... infatti la serie non dà delle regole per attuare il delitto perfetto (hanno forse voluto omaggiare il film di Hitchcock del '54?) né tantomeno i protagonisti della serie cercano di attuarlo; piuttosto questi partecipano, più o meno involontariamente, a degli omicidi per cui cercheranno di evitare di essere condannati, di farla franca (How to Get Away with Murder), tramite espedienti giudiziari e legali anche poco legali (scusate il gioco di parole).
Viola Davis interpreta Annalise Keating, affermato avvocato e docente di diritto penale, aiutata nell'esercizio della difesa da un gruppo di studenti da lei selezionato, i "Keating Five". Oltre ai diversi casi e processi, si troveranno, però, ad affrontare situazioni che li riguardano personalmente e che li legheranno in maniera inscindibile, in un vortice di ansia e tormento senza fine.
Tramite dei flash-back, la serie ci fa conoscere i fantasmi del passato di diversi personaggi, mostrandoci come li hanno profondamente segnati fino a formare quello che sono adesso; ma è soprattutto mediante un massiccio, quanto spesso eccessivamente invasivo, monotono e ripetitivo (soprattutto nella prima stagione), utilizzo dei flash-forward che gli autori cercano di catturare l'attenzione dello spettatore e instaurare la curiosità necessaria per trattenerlo nella visione di tutti i 15 episodi (troppi imho) che compongono ogni stagione.
Col procedere delle stagioni le situazioni in cui i vari personaggi rimangono invischiati si fanno sempre più grandi, passando da dinamiche legate strettamente al gruppo di studenti e alla professoressa, a intrighi e segreti riguardanti le loro famiglie, fino all'intero sistema giudiziario americano, in un viaggio alla ricerca della redenzione da parte dei nostri ragazzi ma soprattutto di Annalise... ci riuscirà?
La serie è stata rinnovata per una sesta stagione prevista per settembre 2019.
Come la maggior parte delle serie composte da più di 3-4 stagioni, anche questa soffre di un progressivo quanto inesorabile perdita di interesse da parte dello spettatore, per scelte di trama che ho trovato forzate, e un mood generale ripetitivo che finisce per annoiare.
Il punto forte della serie è sicuramente l'interpretazione di Viola Davis, giustamente nominata e fregiata di vari importanti riconoscimenti; gli altri personaggi soffrono invece di una caratterizzazione povera e troppo ben delineata, che nel corso delle stagioni non intraprendono nessun rilevante cambiamento.
Contiene spoiler