La gente è stufa dei remake, li considera inutili e dannosi per la mancanza di idee, insomma, è solo una macchina per far soldi; guarda caso, esce un nuovo Ben-Hur.
Spettatore = Sculason,...
La gente è stufa dei remake, li considera inutili e dannosi per la mancanza di idee, insomma, è solo una macchina per far soldi; guarda caso, esce un nuovo Ben-Hur.
Spettatore = Sculason, basta sti peplum: prima Quo Vadis, poi I Dieci Comandamenti, ora sto Ben-Hur e poi Cleopatra, la peggior sciagura che potesse mai avere Hollywood sono sti film del cacch.io; a che servono se esistono già i film originali? Bah, me lo guardo solo perché prima di giudicare devo vederlo.
[Dopo la visione]
"WOOOOOOOOOOOOOOOOOW!!!"
"VAI COSI' HOLLYWOOD!"
Certamente non era facile tenere testa alla versione del 1925: diretta magnificamente, grandi scenografie, scene che hanno fatto storia, insomma, le premesse non erano le migliori; eppure il film è magnifico e merita appieno gli 11 Oscar.
Su molte caratteristiche, infatti, condivide le stesse qualità del suo progenitore: grandissima regia che, nonostante il ritmo calmo e le quattro ore, riesce ad avvolgere lo spettatore; le scenografie sono a dir poco maestose e, con qualche spunto dal precedente, riesce a ricreare molto bene le scene più famose. Detto ciò preferisco fare dei confronti diretti con il film di Niblo.
- Cast e Personaggi = Entrambi i film vantano un ottimo cast, ma, se dovessi scegliere, preferisco questa versione: i personaggi sono scritti benissimo, per non parlare poi dell'interpretazione perfetta di Heston.
- Battaglia navale = Nonostante qualche spunto interessante, è fatta molto meglio nella versione del 1925, anche solo nell'essere stata girata in mare aperto con navi a grandezza reale.
- Corse con le bighe = Entrambe magnifiche e entrambe utilizzano autentici incidenti sul set per rendere l'evento più realistico. Qua mi risulta difficile scegliere la versione migliore perché entrambe erano il top che si poteva ottenere coi mezzi dell'epoca.
- Religione = Non è un caso se in questo remake non ci sia scritto "A tale of the Christ", infatti il film rende meno evidente la figura di Gesù rispetto alla versione muta (prenderà del tutto piede solo nell'ultima mezz'ora); qua "il meglio" dipende dai punti di vista: per fedeltà al libro è meglio il film muto, per chi vuole un film più "equilibrato" consiglio questa versione.
Insomma, un gran remake, tutti felici e contenti, ve lo consiglio se volete vedere:
- Dei personaggi tridimensionali, sia per la sceneggiatura che per gli ottimi interpreti.
- Un Ben-Hur meno incentrato sulla religione rispetto a quello del 1925 (ammetto di amare poco la storia di Ben-Hur proprio per questo elemento).
- La corsa sulle bighe, ancora oggi una delle scene più imitate e studiate della storia del cinema (senza nulla togliere alla versione di Niblo).
Contiene spoiler