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Pretty Guardian Sailor Moon Cosmos - Il film - Recensione: la speranza è nelle stelle

Sarà riuscito quest'ultimo capitolo di Pretty Guardian Sailor Moon a concludere nel miglior modo possibile la saga?

Pretty Guardian Sailor Moon Cosmos - Il film, capitolo della saga che conclude le vicende della famosa eroina che veste alla marinara, è finalmente arrivato in Italia distribuito da Netflix. 

 

Diviso in due parti, Pretty Guardian Sailor Moon Cosmos chiude così il reboot composto da una serie TV di tre stagioni e un film - anch’esso diviso a sua volta in due parti - intitolato Pretty Guardian Sailor Moon Eternal - Il film

 

Usagi Tsukino/Sailor Moon e Mamoru Chiba/Tuxedo Mask, il suo ragazzo, si salutano: Mamoru dovrà studiare all’estero mentre Usagi resterà a Tokyo per affrontare il primo anno di liceo con le sue amiche sailor. Poco prima di salire sull’aereo per gli Stati Uniti Mamoru si disgrega davanti agli occhi di Usagi che, in tutta risposta, sviene.

La sailor viene poi portata via da tre individui: Kō Seiya, Kō Taiki e Kō Yaten. 

Usagi si sveglia il giorno dopo a casa sua non ricordando nulla dell’accaduto. 

Improvvisamente le sailor si ritrovano contro un nuovo nemico: l’organizzazione Shadow Galactica guidata da Sailor Galaxia, che vuole recuperare tutti gli Star Seed delle guerriere sailor dell’intera galassia, compreso il potentissimo Cristallo d’Argento Illusorio di Sailor Moon, per poter dominare su ogni cosa.  

Shadow Galactica avrà la meglio sulle sailor, che si disgregheranno davanti agli occhi di Sailor Moon, che continuerà a perdere la memoria cancellando la traumatica scomparsa delle sue alleate. 

I tre individui che hanno precedentemente aiutato Usagi si rivelano essere le Starlights, un gruppo di sailor il cui pianeta è stato distrutto proprio dalla despota Galaxia. 

 

Sailor Moon, in lutto per le sue guerriere sailor e per l’amore della sua vita, si troverà ad affrontare la guerra più atroce di sempre. 

 

 

[Il trailer di Pretty Guardian Sailor Moon Cosmos]

 

 

Nata con l’obiettivo di riportare in vita il manga di Naoko Takeuchi discostandosi dall’anime degli anni ’90, la saga di Pretty Guardian Sailor Moon risulta essere quasi una copia carbone dell’opera originale: ogni avvenimento, situazione e personaggio compare in scena esattamente (con poche eccezioni) come scritto dalla mangaka anni or sono. 

 

A livello narrativo, quindi, c’è davvero poco da commentare, anche se si può effettivamente discutere di quanto questo tipo di adattamento sia funzionale e riesca a intrattenere. 

Il primo episodio di Pretty Guardian Sailor Moon Cosmos presenta un ritmo frenetico che all’inizio può addirittura confondere a causa degli eventi che si susseguono in maniera veloce, senza lasciare un attimo di tregua allo spettatore; al contrario, il secondo episodio risulta più lineare e godibile, composto com'è da eventi concatenati tra loro, in cui si segue solo Sailor Moon nel percorso spirituale e fisico che compie per raggiungere Sailor Galaxia.  

 

La scelta di puntare su un film piuttosto che su una nuova stagione della serie TV è a mio avviso vincente, dato che Pretty Guardian Sailor Moon Cosmos risulta molto povero di eventi, nei quali mancano tanti dei personaggi che hanno reso famosa la saga: quest’ultima parte gira infatti per la maggior parte del tempo intorno alla figura di Usagi Tsukino/Sailor Moon. 

 

   

[Sailor Galaxia, antagonista in Pretty Guardian Sailor Moon Cosmos]

 

La magia e il mistero che accompagnano la saga da sempre restano, ma Pretty Guardian Sailor Moon Cosmos raggiunge toni più cupi dei capitoli precedenti.

 

Dopo la sua trasformazione in Eternal Sailor Moon (avvenuta in Pretty Guardian Sailor Moon Eternal - Il film), Usagi sembra essere triste e irrequieta, scossa dal futuro più prossimo.

Queste sue preoccupazioni diventeranno poi fondate quando Sailor Galaxia attaccherà e i corpi delle persone a lei care verranno distrutti, ma non tutto sarà perduto: resta una flebile speranza di salvarli, dato che sono ancora vivi spiritualmente grazie ai loro Sailor Crystals (o Star Seed).

 

Il tema del lutto, affatto scontato in un’opera diretta a un pubblico così giovane, è centrale e fondamentale nel percorso dell’eroina di Pretty Guardian Sailor Moon Cosmos, diventando metafora di esperienza dell’età adulta, in cui la spensieratezza giovanile viene abbandonata e vi è l’accettazione di possibilità e sensazioni anche negative. 

Il conflitto più antico, quello tra luce e oscurità, verrà risolto attraverso il sacrificio che porterà poi alla verità e alla maturazione definitiva, in cui Sailor Cosmos, figura misteriosa e combattuta, sarà spettatrice e allieva, speranzosa nell’accettare il suo destino nell’attesa di un futuro migliore per l’intero universo. 

 

Pretty Guardian Sailor Moon Cosmos si distacca ancora una volta dai precedenti stili estetici, tutti molto differenti tra loro e criticati dai vecchi appassionati, e trae invece forte ispirazione dalla serie TV anni ’90 non solo nel character design ma anche nelle animazioni: gli attacchi delle sailor e la trasformazione di Eternal Sailor Moon ne sono la prova più evidente. 

 

 

[Sailor in posa nella sigla di Pretty Guardian Sailor Moon Cosmos]

 

 

A mio parere questa scelta fa perdere un po’ di interesse, soprattutto perché si parla della parte più profonda e matura della saga, ove uno stile simile a quello di Naoko Taeuchi nel manga, più elegante e delicato, avrebbe reso giustizia a certi momenti cinematografici epici. 

 

Una breve critica va anche all’animazione di Toei Animation e Studio Deen, a volte raffazzonata e a volte buona, che non raggiunge livelli particolarmente alti in Pretty Guardian Sailor Moon Cosmos

Da grande fan di Pretty Guardian Sailor Moon, vedere sullo schermo scene che hanno segnato non solo la mia infanzia ma anche e soprattutto la mia adolescenza è stato sicuramente emozionante.

Allo stesso tempo, però, è innegabile che ci siano mancanze nel pacing dando dimostrazione di una teoria che di solito ha parecchi detrattori, ovvero quella secondo cui non basta portare un’opera al Cinema in modo identico e preciso al medium originale per renderla fruibile: bisogna comunque adattarla passando anche attraverso dei cambiamenti necessari, ma bilanciati. 

 

Pretty Guardian Sailor Moon Cosmos vive di alti e bassi, ma riesce comunque a cavarsela riportando sullo schermo per l’ultima volta una delle eroine più amate di tutti i tempi, mirando sia a far appassionare le nuove generazioni alla sua storia sia a emozionare i vecchi fan.

 

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