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Uno dei più grandi nomi mai portati sul grande schermo è sicuramente quello di James Bond.
L’agente segreto 007 ha riempito gli immaginari di più di una generazione e ha fatto parecchia strada: il suo debutto in anteprima si è tenuto a Londra, il 5 ottobre 1962.
In questo articolo scorreremo i volti che hanno interpretato uno dei personaggi più affascinanti del mondo del Cinema e daremo vita a un dibattito che anima da sempre gli appassionati: chi ha interpretato al meglio il ruolo?
Tuffiamoci subito in questa nuova avventura dello 007.
Vediamo subito tutti i James Bond che sono apparsi sul grande schermo.
Sean Connery
Il primo volto è stato iconico: stiamo parlando del leggendario Sean Connery, che ha interpretato il personaggio di James Bond per ben 7 volte in 7 pellicole separate.
Gli anni di distribuzione di questi film vanno dal 1962 con Agente 007: Licenza di uccidere al 1983 di Mai dire mai.
Sean Connery è certamente uno dei volti che rimarrà per sempre nella Storia e nell’immaginario collettivo.
A lungo, il dibattito ha visto proprio lui trionfare come migliore James Bond, tuttavia con il passare del tempo sono comparsi volti nuovi, alcuni dei quali hanno letteralmente stregato il pubblico.
George Lazenby
Nel 1969, per un solo film, compare sullo schermo George Lazenby, un modello australiano.
All’inizio fu riluttante ad accettare la parte, vista la sua esperienza esigua come attore, ma alla fine il suo provino si rivelò particolarmente convincente. Curiosità: gli vennero offerti 7 film, ma lui ne accettò solo uno, convinto dal suo agente che ormai il personaggio di James Bond era prossimo alla fine.
Il suo film Agente 007 - Al servizio segreto di Sua Maestà ottenne un certo successo, ma anche una pioggia di critiche verso il nuovo Bond, giudicato negativamente al confronto con il già intoccabile Connery.
Viste le recensioni negative, Lazenby decise di rinunciare a qualunque altra parte nei panni dell’agente segreto.
Il ritorno di Connery
Al suo posto tornò Sean Connery nel 1971 con Agente 007 - Una cascata di diamanti, fattore che contribuì al ritorno del successo della serie.
Connery abbandonò poi il ruolo, salvo ritornare per l’ultima volta nel 1983 nello spin-off Mai dire mai.
Roger Moore
Dal 1973 al 1985 vediamo un decennio di James Bond interpretato da Roger Moore, iniziato con il film Agente 007 - Vivi e lascia morire.
Bisogna sottolineare che Lazenby fu costretto a imitare in tutto e per tutto Connery, mentre a Moore fu concessa più libertà d’interpretazione del personaggio, cosa che fece donandogli maggiore ironia.
I fan apprezzarono molto questa svolta, consentendo a Moore l’interpretazione di numerosi altri film.
Dopo Agente 007 - L’uomo dalla pistola d’oro del 1974, che ottenne un buon successo, si ebbe un cambio di rotta “forzato”: il produttore Harry Saltzman fu costretto a ripagare una serie di debiti e, per farlo, cedette il 50% delle quote della saga ad Albert Broccoli, che decise di fare una serie di investimenti rischiosi.
Raddoppiando il budget per il film a 14 milioni di dollari, produsse La spia che mi amava nel 1977, che fu un grandissimo successo.
Nel 1979 uscì Moonraker - Operazione spazio e nel 1981 Solo per i tuoi occhi, questa volta con John Glen in regia.
Lo scontro tra Connery e Moore
Negli anni successivi ci fu un avvicendamento interessante: Kevin McClory annunciò il suo Thunderball, film strappato dalle mani di Broccoli e Saltzman anni addietro.
La notizia di Connery come attore protagonista del prossimo film Mai dire mai fu il motivo per cui Broccoli scelse ancora Moore per Octopussy - Operazione Piovra, in un duello dalle rivalità accesissime.
Entrambi i film sarebbero dovuti uscire nel giugno 1983, contrapponendo direttamente i due volti iconici di Bond.
Tuttavia, l’uscita nello stesso periodo de Il ritorno dello Jedi fu il motivo per cui Mai dire mai fu posticipato a ottobre: lo scontro diretto tra Moore e Connery non ci fu ed entrambi i film furono un vero successo al botteghino.
Timothy Dalton
Alla fine degli anni '80 James Bond fu interpretato dall'attore gallese Timothy Dalton.
Dalton fu contattato già nel 1968 per il ruolo ma all'epoca si sentiva troppo giovane, aveva ventiquattro anni, e rifiutò: i film furono soltanto due, 007 - Zona pericolo nel 1987 e 007 - Vendetta privata nel 1989.
Dopo queste due interpretazioni i diritti sul personaggio furono al centro di una lunga battaglia legale che bloccò le produzioni previste e a un certo punto, frustrato dai rinvii e sostanzialmente fermo in quanto non poteva recitare altrove, Dalton decise di approfittare di una clausola del suo contratto per dire addio al personaggio di James Bond.
Pierce Brosnan
A questo punto arrivò il turno di Pierce Brosnan, che dal 1995 al 2002 avrebbe recitato nei panni di Bond in GoldenEye (1995), Il domani non muore mai (1997), Il mondo non basta (1999) e La morte può attendere (2002).
I film riscossero molto successo, ma la critica fu spaccata a metà tra chi vedeva Brosnan come un ottimo 007 e chi invece lo vedeva in modo negativo.
Daniel Craig: la leggenda di 007
Nacque così la leggenda che mise d’accordo un po’ tutti: Daniel Craig, il volto di Bond dal 2006 al 2021.
Con Casino Royale del 2006 Craig conquistò la critica rivisitando il personaggio in chiave originale, come concepito da Ian Fleming nei suoi romanzi.
Celebri sono le sue scene girate nelle sale di casinò, dove vengono mostrati tavoli da gioco, slot con giochi di diversa natura, colori, rulli… se vuoi avere un’esperienza simile ed esilarante, puoi goderti le centinaia di giochi di slot su www.askgamblers.com/it/giochi-da-casino/slot-machine/migliori/book-of-ra-deluxe, per simulare la realtà delle fiches, delle guardie del corpo e altro ancora, immergendoti nelle atmosfere particolarmente misteriose e segrete del film.
Casino Royale incassò più di 600 milioni di dollari al botteghino, a fronte dei 150 milioni del costo di produzione.
In seguito, l’uscita di film come Quantum of Solace nel 2008 (con la partecipazione di un volto nuovo, Olga Kurylenko, nei panni della Bond Girl), raccolse pareri discordanti, ma si rivelò ugualmente un grande successo al botteghino, sfiorando la cifra raccolta dal film precedente.
Nel 2011 il film di maggiore successo in assoluto della saga, Skyfall, rischiò di non uscire nemmeno: la casa di produzione MGM stava infatti affrontando dei problemi economici, ma fortunatamente riuscì a sanarli.
Skyfall raggiunse la cifra record superiore a 1 miliardo e 100 milioni di dollari, ottenendo il 14° posto nella classifica dei film con il maggiore incasso della Storia.
Bisognerà attendere fino al 2015 per l’uscita di Spectre, in un momento delicato per la saga, con Craig che annunciò pochi mesi prima dell’uscita la sua intenzione di abbandonare il ruolo di Bond.
Tuttavia, la produttrice Barbara Broccoli lo convinse a restare con un’offerta di ben 150 milioni di dollari.
L’attesa si prolungò fino al 2021, con l’uscita nelle sale di No Time to Die, tenutasi il 28 settembre presso la Royal Albert Hall a Londra.