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Per tracciare un bilancio dell'edizione della Mostra del Cinema di Venezia appena conclusa abbiamo stilato le pagelle dei film visti, tra sorprese e cocenti delusioni.
I voti vanno dall'1 al 5, mentre NV significa "Non visto".
Ovviamente le pagelle e i voti devono essere presi come una sorta di gioco, un divertissement utile anche a mostrare il differente sguardo sul Cinema dei redattori.
Le pagelle sono divise tra concorso e le altre sezioni parallele: ogni redattore ha indicato inoltre il suo pronostico per i vari premi che saranno assegnati durante la cerimonia di chiusura.
Concorso principale:
Comandante: L'ambizioso film di Edoardo De Angelis con Pierfrancesco Favino inaugura l'80ª Mostra di Venezia.
Emanuele Antolini: 2.5
Fabrizio Cassandro: NV
Jacopo Gramegna: 2
Mattia Gritti: NV
El Conde: L'ultima opera di Pablo Larraín non è forse un passo avanti nella sua filmografia, ma è senza dubbio un piccolo gioiello visivo e satirico, capace di unire stratificazione e risate.
Emanuele Antolini: 3
Fabrizio Cassandro: 4
Jacopo Gramegna: 4
Mattia Gritti: 3
Dogman: L'esperto Luc Besson presenta il suo 19° lungometraggio in concorso alla Mostra di Venezia.
Emanuele Antolini: 2.5
Fabrizio Cassandro: 3
Jacopo Gramegna: 3
Mattia Gritti: NV
Ferrari: Ferrari di Michael Mann è prima di ogni cosa un dramma dove la dimensione pubblica e privata dell'imprenditore modenese sono il riflesso di una visione di mondo.
Emanuele Antolini: 4.5
Fabrizio Cassandro: 3.5
Jacopo Gramegna: 3.5
Mattia Gritti: 4.5
[Il trailer di Ferrari]
The Promised Land: diretto da Nikolaj Arcel il film articola il western alle fredde terre del nord Europa, trovando in Mads Mikkelsen un protagonista fenomenale.
Emanuele Antolini: 3.5
Fabrizio Cassandro: 3.5
Jacopo Gramegna: 3
Mattia Gritti: NV
Finalmente l'alba: nella Roma degli anni '50, un'adolescente diventa donna in una notte.
Emanuele Antolini: 3
Fabrizio Cassandro: 3
Jacopo Gramegna: 2.5
Mattia Gritti: 3.5
Povere creature!: una rivoluzione nella carriera di Yorgos Lanthimos attraverso le avventure della creatura frankensteiniana Bella Baxter, in un mondo distorto e plasmato dallo sguardo del suo autore.
Emanuele Antolini: 4
Fabrizio Cassandro: 5
Jacopo Gramegna: 4.5
Mattia Gritti: 4.5
Adagio: Il film di Stefano Sollima si rivela essere un noir solido, disilusso e lucido nel dipingere senza sconti un mondo criminale che ha bruciato il futuro di una generazione.
Emanuele Antolini: 3.5
Fabrizio Cassandro: NV
Jacopo Gramegna: NV
Mattia Gritti: 3
Maestro: la chiamata al chiarimento della carriera di Bradley Cooper sembra essere una fotografia sbiadita e lontana, incapace di trasportare all'interno del profondo dramma familiare del direttore d'orchestra.
Emanuele Antolini: 2.5
Fabrizio Cassandro: 2.5
Jacopo Gramegna: 3
Mattia Gritti: NV
La teoria del tutto: nel 1962 Johannes Leinert e il suo supervisore di dottorato vanno a un convegno di fisica tra le Alpi svizzere, dove uno scienziato iraniano ha intenzione di svelare “una rivoluzionaria teoria di meccanica quantistica”.
Emanuele Antolini: 3
Fabrizio Cassandro: 2.5
Jacopo Gramegna: 3
Mattia Gritti: 3
The Killer: David Fincher dirige un film che ribalta lo sguardo sul mondo dei suoi precedenti lavori, con un grande Michael Fassbender.
Emanuele Antolini: 4
Fabrizio Cassandro: 3.5
Jacopo Gramegna: 3.5
Mattia Gritti: 3
La bête: tra melodramma e fantascienza, un amore impossibile attraversa più di un secolo.
Emanuele Antolini: 4
Fabrizio Cassandro: 4
Jacopo Gramegna: 4
Mattia Gritti: 5
Il male non esiste: dopo il trionfo mondiale di Drive My Car, Ryūsuke Hamaguchi sbarca per la prima volta alla Mostra del Cinema di Venezia.
Emanuele Antolini: 5
Fabrizio Cassandro: 4
Jacopo Gramegna: 4.5
Mattia Gritti: 4.5
[Il male non esiste di Ryūsuke Hamaguchi è il film con la nostra media voto più alta insieme a Povere creature! di Yorgos Lanthimos]
Priscilla: il biopic su Priscilla Presley, moglie di Elvis, porta una ventata di freschezza in A24, raccontando la prigionia di una donna lasciata a casa da un mito della Storia della musica.
Emanuele Antolini: 3
Fabrizio Cassandro: 3.5
Jacopo Gramegna: 3.5
Mattia Gritti: NV
Enea: Pietro Castellito mostra la vacuità del mondo che circonda il protagonista attraverso una regia che vive di soluzioni visive fini a sé stesse: il perfetto ritratto di ciò che mette in scena.
Emanuele Antolini: 4
Fabrizio Cassandro: 3
Jacopo Gramegna: 2.5
Mattia Gritti: 3
Il confine verde: l'esperta Agnieszka Holland torna per la terza volta in concorso con un film che tratta una grande crisi umanitaria.
Emanuele Antolini: 3.5
Fabrizio Cassandro: 4
Jacopo Gramegna: 3.5
Mattia Gritti: NV
Io Capitano: per la prima volta nel concorso principale della Mostra di Venezia, Matteo Garrone è uno degli autori più quotati dell'intera competizione.
Emanuele Antolini: 3.5
Fabrizio Cassandro: 2.5
Jacopo Gramegna: 3.5
Mattia Gritti: 3
Origin: Origin racconta la vita e l'opera straordinaria della scrittrice Isabel Wilkerson, vincitrice del Premio Pulitzer, mentre indaga sulla genesi dell’ingiustizia e svela una verità nascosta che ci riguarda tutti.
Emanuele Antolini: 1.5
Fabrizio Cassandro: 1
Jacopo Gramegna: 1.5
Mattia Gritti: NV
Lubo: Lubo è un artista di strada che nel 1939 viene chiamato nell’esercito elvetico, scoprendo poco dopo che sua moglie è morta nel tentativo di impedire ai gendarmi di portare via, in quanto Jenisch, i loro tre figli piccoli, secondo il programma di rieducazione nazionale per i bambini di strada.
Emanuele Antolini: 2
Fabrizio Cassandro: 2
Jacopo Gramegna: 3
Mattia Gritti: 3
Holly: la quindicenne Holly chiama la scuola dicendo che quel giorno resterà a casa e poco dopo nell’istituto scoppia un incendio in cui muoiono diversi studenti: l’intera comunità, colpita dalla tragedia, si riunisce per cercare consolazione.
Emanuele Antolini: 2
Fabrizio Cassandro: 2
Jacopo Gramegna: 3
Mattia Gritti: NV
Memory: Michel Franco torna al Lido per raccontare l'incontro tra chi non può dimenticare il passato e chi non può ricordarlo.
Emanuele Antolini: NV
Fabrizio Cassandro: NV
Jacopo Gramegna: NV
Mattia Gritti: 2.5
Hors-saison: un attore di successo e un'insegnante di piano si ritrovano quindici anni dopo la fine della loro relazione, gettando un occhio sulle proprie vite e i propri sentimenti.
Emanuele Antolini: NV
Fabrizio Cassandro: NV
Jacopo Gramegna: NV
Mattia Gritti: 4
TotoLeone
Emanuele Antolini
Damien Chazelle come Presidente di Giuria promette un giudizio coraggioso, magari strizzando l'occhio a un giovane regista.
Per questo ho scelto Enea di Pietro Castellito come Leone d'oro, unica opera in grado di rispondere a queste esigenze.
Per quanto riguarda i restanti premi, credo che si farà un bilancio tra il valore politico dei film e quello prettamente cinematografico.
Leone d'oro: Enea di Pietro Castellitto
Leone d'argento - Gran premio della giuria: Povere creature! di Yorgos Lanthimos
Leone d'argento per la miglior regia: Il male non esiste di Ryūsuke Hamaguchi
Coppa Volpi per la miglior interpretazione femminile: Maja Ostaszewska per Il confine verde
Coppa Volpi per la miglior interpretazione maschile: Hitoshi Omika per Il male non esiste
Premio Osella per la miglior sceneggiatura: El Conde di Pablo Larraín
Premio speciale della giuria: Io Capitano di Matteo Garrone
Premio Marcello Mastroianni: Seydou Sarr per Io Capitano
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Fabrizio Cassandro
Leone d'oro: Povere creature! di Yorgos Lanthimos
Leone d'argento - Gran premio della giuria: Il Confine verde di Agnieszka Holland
Leone d'argento per la miglior regia: Priscillia di Sofia Coppola
Coppa Volpi per la miglior interpretazione femminile: Léa Seydoux per La bête
Coppa Volpi per la miglior interpretazione maschile: Bradley Cooper per Maestro
Premio Osella per la miglior sceneggiatura: Il male non esiste di Ryūsuke Hamaguchi
Premio speciale della giuria: Enea di Pietro Castellitto
Premio Marcello Mastroianni: Rebecca Antonaci per Finalmente l'alba
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Jacopo Gramegna
Non esiste altro Leone d'oro all'infuori di Yorgos Lanthimos, in questo devo ripetermi.
L'autore greco è stato premiato da un grande festival per ogni film della sua carriera da Dogtooth in poi e Povere Creature! è l'occasione perfetta per la consacrazione definitiva.
La produzione statunitense e la presenza di Emma Stone dinanzi a una giuria presieduta da Damien Chazelle sono un ulteriore propellente per la vittoria di un'opera che ha lo spessore per stare accanto ai grandi vincitori del passato.
Pare, inoltre, che la giuria abbia apprezzato il solido Il confine verde: il Gran Premio della giuria è il giusto compromesso, visto il prestigio del premio, la grande carriera della regista e il tema trattato.
L'identità tematica potrebbe svantaggiare uno degli autori più quotati alla vigilia, Matteo Garrone: le possibilità che venga premiato premiato il solo Seydou Sarr non sono poche, ma pensare che la prima apparizione lagunare del regista romano non sia accolta con un riconoscimento lascia un senso di incompiutezza.
In assenza di possibilità di ex aequo, da regolamento, potrebbe dunque inserirsi nel posto che noi vorremmo vedere riservato al grandioso La bête di Bertrand Bonello (nel quale risplende anche una Léa Seydoux da Coppa Volpi): il Premio della Giuria, vinto dall'Italia due volte negli ultimi 4 anni.
Per Ryūsuke Hamaguchi dovrebbero dunque spalancarsi le porte del terzo premio più prestigioso del concorso, il Leone d'argento per la regia.
Quest'ultima assegnazione lascerebbe un dilemma: se le tre opere dalla scrittura più esaltante - Povere Creature!, Il male non esiste e La bête - sono già state insignite di premi, a chi andrà il premio Osella?
Io dico a Priscilla di Sofia Coppola, un film con una tesi chiaramente inquadrata, moderna e ben sviluppata da un'autrice che nei festival principali ha sempre riscosso un gran successo.
Sulla Coppa Volpi maschile pesa un dato: malgrado siano stati molto presenti, pochi personaggi maschili sono stati all'altezza del premio.
Franz Rogowski ha fornito la prova più convincente e Caleb Landry Jones quella più estrosa, ma la storia recente di Venezia e la composizione della giuria mi portano a dire che Bradley Cooper potrebbe tranquillamente affermarsi, esponendo su Netflix il prestigioso vessillo del premio.
Così come delineato, sarebbe un palmarès che metterebbe d'accordo tutti: giuria, organizzatori e critica.
Occhio, però: in questa analisi non sono inclusi i tre film presentati nell'ultimo giorno di proiezioni - Hors-saison, Memory (che pare presenti una Jessica Chastain sugli scudi) e Woman of... - quindi è quasi certo vi saranno sorprese dietro l'angolo.
Leone d'oro: Povere creature! di Yorgos Lanthimos
Leone d'argento - Gran premio della giuria: Il Confine verde di Agnieszka Holland
Leone d'argento per la miglior regia: Il male non esiste di Ryūsuke Hamaguchi
Coppa Volpi per la miglior interpretazione femminile: Léa Seydoux per La bête
Coppa Volpi per la miglior interpretazione maschile: Bradley Cooper per Maestro
Premio Osella per la miglior sceneggiatura: Priscilla di Sofia Coppola
Premio speciale della giuria: Io Capitano di Matteo Garrone
Premio Marcello Mastroianni: Seydou Sarr per Io Capitano
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Mattia Gritti
Mi aspetto un'edizione in cui la giuria premierà quelle opere in cui la carica politica si accompagna a (e coincide con) una ricerca estetica.
Includo Agnieszka Holland pur non avendo visto Il confine verde vista la buona accoglienza e la nobiltà del tema trattato, assegnandole virtualmente l'Osella proprio per dubbi (da fugare) relativi al secondo parametro.
Leone d'oro: Povere creature! di Yorgos Lanthimos
Leone d'argento - Gran premio della giuria: Io Capitano di Matteo Garrone
Leone d'argento per la miglior regia: Il male non esiste di Ryūsuke Hamaguchi
Coppa Volpi per la miglior interpretazione femminile: Léa Seydoux per La bête
Coppa Volpi per la miglior interpretazione maschile: Franz Rogowski per Lubo
Premio Osella per la miglior sceneggiatura: Il Confine verde di Agnieszka Holland
Premio speciale della giuria: La bête di Bertrand Bonello
Premio Marcello Mastroianni: Seydou Sarr per Io Capitano
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Fuori concorso, Orizzonti, Orizzonti extra:
The Palace: Capodanno 1999/2000: non solo l’epilogo di un secolo, ma la fine di un intero e controverso millennio, nell’aria aleggia il Millennium Bug.
Emanuele Antolini: 1.5
Fabrizio Cassandro: 2
Jacopo Gramegna: 2
Mattia Gritti: 2
La meravigliosa storia di Henry Sugar: dopo aver presenziato al Festival di Cannes, Wes Anderson delizia anche il pubblico della Mostra di Venezia con il suo cortometraggio presto disponibile su Netflix.
Emanuele Antolini: 3
Fabrizio Cassandro: 3.5
Jacopo Gramegna: 3.5
Mattia Gritti: NV
Hit Man: Gary Johnson è il killer professionista più richiesto di New Orleans. Per i suoi clienti è come se fosse uscito da un film: il misterioso sicario da ingaggiare.
Ma se lo si assolda per fare fuori un marito infedele o un boss violento è bene stare in guardia, perché lui lavora per la polizia.
Emanuele Antolini: 4
Fabrizio Cassandro: 5
Jacopo Gramegna: 3.5
Mattia Gritti: 4
Coup de Chance: Woody Allen ritorna alla regia a tre anni di distanza da Rifkin's Festival, con un film classico nella sua impostazione ma che evolve ancora una volta il pensiero del regista nei confronti della vita.
Emanuele Antolini: 4
Fabrizio Cassandro: 4
Jacopo Gramegna: 3.5
Mattia Gritti: NV
[Il trailer di Coup de Chance]
Aggro Dr1ft: nello squallido ventre criminale di Miami, un esperto sicario si lancia alla ricerca spietata del suo prossimo obiettivo.
Ripreso interamente con lenti termiche, l’uomo si muove in un mondo perverso in cui regnano incontrastate violenza e pazzia.
Emanuele Antolini: 4
Fabrizio Cassandro: 2
Jacopo Gramegna: 3
Mattia Gritti: 4
The Caine Mutiny Court-Martial: quando un capitano della Marina degli Stati Uniti mostra segni di instabilità mentale che mettono a rischio la sicurezza della sua nave, il primo ufficiale lo solleva dal comando e affronta la corte marziale per ammutinamento.
Emanuele Antolini: 3.5
Fabrizio Cassandro: 2
Jacopo Gramegna: 3
Mattia Gritti: 3.5
Ombra di fuoco: il Giappone post-atomico negli occhi e nel corpo di un bambino.
Emanuele Antolini: 4
Fabrizio Cassandro: 4
Jacopo Gramegna: 4
Mattia Gritti: 4
Explanation for Everything: è estate a Budapest. Abel, studente liceale, cerca di concentrarsi sugli esami finali, mentre si sta rendendo conto di essere perdutamente innamorato di Janka, la sua migliore amica.
Emanuele Antolini: NV
Fabrizio Cassandro: 4
Jacopo Gramegna: 3.5
Mattia Gritti: 3.5
Invelle: tre storie di guerra s'intrecciano in un gioiello dell'animazione firmato Simone Massi.
Emanuele Antolini: NV
Fabrizio Cassandro: NV
Jacopo Gramegna: NV
Mattia Gritti: 4
Daaaaaalì!: un giovane giornalista francese incontra ripetutamente Salvador Dalí per il progetto di un film documentario le cui riprese non hanno mai inizio.
Emanuele Antolini: 3
Fabrizio Cassandro: 4
Jacopo Gramegna: 3
Mattia Gritti: 3
Menus plaisirs - Les Troisgros: uno dei più grandi documentaristi di sempre, il novantatreenne Frederick Wiseman, segue una famiglia di ristoratori francesi premiata con tre stelle Michelin.
Emanuele Antolini: NV
Fabrizio Cassandro: NV
Jacopo Gramegna: NV
Mattia Gritti: 4
Una sterminata domenica: Brenda è incinta, Alex ha appena compiuto diciannove anni e sta per diventare padre, Kevin riempie la città con il suo nome: ognuno tenta di lasciare il proprio segno nel mondo.
Emanuele Antolini: NV
Fabrizio Cassandro: 4
Jacopo Gramegna: NV
Mattia Gritti: 2.5
Stolen: nelle prime ore di una fredda mattina in una remota stazione ferroviaria dell’India rurale, un incontro casuale cambia tre vite per sempre.
Emanuele Antolini: NV
Fabrizio Cassandro: 3
Jacopo Gramegna: NV
Mattia Gritti: 2
Frente a Guernica (versione integrale): Yervant Gianikian continua il lavoro iniziato con Angela Ricci Lucchi e perlustra le immagini d'archivo del Novecento per scagliarsi ancora contro la guerra.
Emanuele Antolini: NV
Fabrizio Cassandro: NV
Jacopo Gramegna: NV
Mattia Gritti: 4
Gasoline Rainbow: con il liceo alle spalle, cinque adolescenti della provincia dell'Oregon decidono di imbarcarsi in un’ultima avventura.
Saliti a bordo di un van con un fanale posteriore fuori uso, la loro missione è quella di raggiungere un luogo dove non sono mai stati: la costa del Pacifico, a cinquecento miglia di distanza
Emanuele Antolini: NV
Fabrizio Cassandro: 4
Jacopo Gramegna: 3.5
Mattia Gritti: NV
CineFacts segue tantissimi festival, dal più piccolo al più grande, dal più istituzionale al più strano, per parlarvi sempre di nuovi film da scoprire, perché amiamo il Cinema in ogni sua forma: non potevamo dunque mancare l'appuntamento con la Mostra di Venezia!