REDAZIONE
Non ho mai visto Toy Story da bambina: mia madre non voleva che lo vedessi. Perché? Non lo so con precisione ma credo fosse spaventata da quelle strane immagini, forse troppo lontane dalla sua realtà.
L'ho visto da adolescente e me ne sono innamorata.
Ho capito che avrei scelto da sola cosa guardare e quali limiti darmi. Limiti che, poi, non mi sono mai data, né col cinema né con qualsiasi altra forma d'arte, perché frenarsi voleva dire perdersi tante cose, troppe cose. Amo pensare che Toy Story mi abbia spinto ad amare l'animazione, anche se non è vero e ne sono stata sempre attratta, ma è un simbolo per me e tanto basta.
E fingiamo che qui abbia scritto una bellissima e interessantissima lista di cose che adoro e una di cose che detesto. Fingiamo che abbia descritto chi sono, cosa faccio e perché come una vera professionista. Fingiamo anche che abbia scritto informazioni utili che non abbiano correlazioni con la cioccolata fondente.
Scusate la pigrizia, come modelli di vita ho scelto i miei gatti.