REDAZIONE
"E' per questo che non vado mai al cinema. Quando lo spettacolo finisce, fuori c'è la caducità della normalità. E questa escalation brutale, violenta, mi fa soffrire come un povero uomo tra i poveri uomini. Mi fa sentire fuori dalla vita alla quale vorrei appartenere per sempre. Quella del film.
Fuori, è tutto uno stupro."
E', anche per questo, che vado sempre al cinema.