Un invecchiato "svelto" Eddie Felson diventa maestro di vita e di stecca di un giovane e promettente giocatore di biliardo, che lo porterà a prendere decisioni inaspettate.
IL COLORE DEI SOLDI è un sequel relativamente migliore de Lo Spaccone perché spicca sotto vari aspetti: nell'incandescente rapporto tra i protagonisti; nel modo in cui viene mostrato questo sport,...
IL COLORE DEI SOLDI è un sequel relativamente migliore de Lo Spaccone perché spicca sotto vari aspetti: nell'incandescente rapporto tra i protagonisti; nel modo in cui viene mostrato questo sport, cioè attraverso una regia poliedrica e intensa che spettacolarizza ogni dettaglio del biliardo; nella complicata indole dei personaggi, tipicamente scorsesiani nel loro essere all'interno di una gabbia emotiva che gli fa dire e fare ciò che non vorrebbero loro e ciò che non vorremmo neanche noi spettatori, vogliosi sempre di un lieto fine.
La maestria di Martin Scorsese trae alcune particolarità da una sceneggiatura ben scritta ma dalle potenzialità limitate. Meriti e limiti di un film che difficilmente poteva essere migliore di così.
IL COLORE DEI SOLDI è un sequel relativamente migliore de Lo Spaccone perché spicca sotto vari aspetti: nell'incandescente rapporto tra i protagonisti; nel modo in cui viene mostrato questo sport,...
IL COLORE DEI SOLDI è un sequel relativamente migliore de Lo Spaccone perché spicca sotto vari aspetti: nell'incandescente rapporto tra i protagonisti; nel modo in cui viene mostrato questo sport, cioè attraverso una regia poliedrica e intensa che spettacolarizza ogni dettaglio del biliardo; nella complicata indole dei personaggi, tipicamente scorsesiani nel loro essere all'interno di una gabbia emotiva che gli fa dire e fare ciò che non vorrebbero loro e ciò che non vorremmo neanche noi spettatori, vogliosi sempre di un lieto fine.
La maestria di Martin Scorsese trae alcune particolarità da una sceneggiatura ben scritta ma dalle potenzialità limitate. Meriti e limiti di un film che difficilmente poteva essere migliore di così.
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IL COLORE DEI SOLDI è un sequel relativamente migliore de Lo Spaccone perché spicca sotto vari aspetti: nell'incandescente rapporto tra i protagonisti; nel modo in cui viene mostrato questo sport, cioè attraverso una regia poliedrica e intensa che spettacolarizza ogni dettaglio del biliardo; nella complicata indole dei personaggi, tipicamente scorsesiani nel loro essere all'interno di una gabbia emotiva che gli fa dire e fare ciò che non vorrebbero loro e ciò che non vorremmo neanche noi spettatori, vogliosi sempre di un lieto fine.
La maestria di Martin Scorsese trae alcune particolarità da una sceneggiatura ben scritta ma dalle potenzialità limitate. Meriti e limiti di un film che difficilmente poteva essere migliore di così.
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IL COLORE DEI SOLDI è un sequel relativamente migliore de Lo Spaccone perché spicca sotto vari aspetti: nell'incandescente rapporto tra i protagonisti; nel modo in cui viene mostrato questo sport, cioè attraverso una regia poliedrica e intensa che spettacolarizza ogni dettaglio del biliardo; nella complicata indole dei personaggi, tipicamente scorsesiani nel loro essere all'interno di una gabbia emotiva che gli fa dire e fare ciò che non vorrebbero loro e ciò che non vorremmo neanche noi spettatori, vogliosi sempre di un lieto fine.
La maestria di Martin Scorsese trae alcune particolarità da una sceneggiatura ben scritta ma dalle potenzialità limitate. Meriti e limiti di un film che difficilmente poteva essere migliore di così.
Contiene spoiler