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Data inizio produzione: 10/08/2015
Data fine produzione: 19/09/2015
La La Land
Prima uscita: 31/08/2016 - Mostra Internazionale di Arte Cinematografica di Venezia (ITA)
Distribuzione italiana: 26/01/2017
Sceneggiatura: Damiene Chazelle
Fotografia: Linus Sandgren
Montaggio: Tom Cross
Lingua: Inglese
Colore
16mm, 35mm
Aspect Ratio: 2.55:1 CinemaScope
Camere: Aaton A-Minima Camera, Panavision Panaflex Millennium XL2 Camera
Ottiche: Panavision C Series Anamorphic Lenses, Panavision C35 35 mm T2.3 Lens, Panavision C50 50 mm T2.3 Lens, Panavision E Series Anamorphic Lenses, Panavision E35 35 mm T2.0 Lens, Panavision E50 50 mm T2.0 Lens
Budget: 30.000.000 $
Box Office Mondiale: 431.286.372 $
#cinefacts
87%
#pubblico
85%
#film
Commedia, Drammatico, Musical
Ryan Gosling, Emma Stone, John Legend
Specifiche tecniche
0%
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Contiene spoiler
Los Angeles è lo scenario perfetto per i sogni di Sebastian e Mia: un pianista squattrinato ed un'attrice in erba che coltivano i propri sogni e si innamorano, ma che dovranno prendere decisioni difficili per raggiungere i loro obiettivi.
Damien Chazelle
Commedia
Drammatico
Musical
emma stone
Ryan Gosling
la la land
J. K. Simmons
oscar
oscar regia
oscar attrice protagonista
oscar fotografia
oscar scenografia
oscar colonna sonora
oscar canzone
Piccola premessa: non ho mai scritto una recensione in vita mia, quindi più che di testa sto andando di cuore. La La Land mi ha colpito. Mi ha colpito la prima volta che l'ho visto, al cinema, e mi...
Piccola premessa: non ho mai scritto una recensione in vita mia, quindi più che di testa sto andando di cuore. La La Land mi ha colpito. Mi ha colpito la prima volta che l'ho visto, al cinema, e mi ha colpito ancora tutte le volte che l'ho rivisto, da solo e con amici. Mi ha colpito per diverse cose: l'incredibile tecnica con cui è girato, specialmente nelle scene musical; la scrittura dei personaggi, così reali con le loro passioni e i loro problemi; la colonna sonora, che ancora adesso mi ritrovo a canticchiare di tanto in tanto. Ma la cosa che mi ha colpito nel profondo, e che mi ha fatto davvero amare questa pellicola, è il finale. Il finale, ovvero la poetica del "What if...?", il "Come sarebbe stato se...?". Questa sequenza di più o meno una decina di minuti, che inizia e si conclude con Gosling al piano che suona la canzone più malinconica del film, ci mostra come sarebbe stata la vita dei due se tutto fosse andato per il verso giusto fin dall'inizio. Ma lo fa, e qui sta il genio, ricordandoci in ogni istante che quel che stiamo vedendo è solo un sogno, un'illusione; basti pensare a quella bellissima (e brevissima) scena del provino di Mia: vediamo solo le ombre dei personaggi che si muovono nelle due stanze, come a voler dare al tutto una dimensione fiabesca, fantastica -e quindi irreale- a ciò che vediamo. Eppure, per tutta la durata della sequenza, una parte di noi ci crede, crede davvero che sarebbe potuto andare come stiamo vedendo. Ed è importante che sia così, perché La La Land è dedicato ai folli e ai sognatori; a chi sa che quei sorrisi finali sono di addio, ma è convinto, sotto sotto, che significhino "Ti amerò per sempre".
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La Recensione più entusiasta
di Marco Natale
24 giu 2019
100%
E' un film che sapevo che avrei amato già dal logo della Rai iniziale. Il film racconta gli sforzi e la determinazione di due giovani e ambiziosi ragazzi che si fanno un culo grosso e lottano per...
E' un film che sapevo che avrei amato già dal logo della Rai iniziale. Il film racconta gli sforzi e la determinazione di due giovani e ambiziosi ragazzi che si fanno un culo grosso e lottano per cercar di realizzare il loro sogno. Ce la faranno? Non ce la faranno? Non sarà come hanno sempre sognato? Ci saranno compromessi? Vale la pena soffrire così tanto o vendersi? Queste domande e tanto altro in un film diretto da Dio, che trasuda Cinema in tutti i pori, che omaggia il Cinema di genere e soprattutto non è un musical tipico ed è interessante anche per questo
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La Recensione più cattiva
di Arkantos
29 giu 2019
75%
Nonostante le varie premesse negative (non mi piacciono i musical e non mi piacciono i film sentimentali), devo ammettere che il film mi ha tenuto e anche un po' divertito.
Infatti, a...
Nonostante le varie premesse negative (non mi piacciono i musical e non mi piacciono i film sentimentali), devo ammettere che il film mi ha tenuto e anche un po' divertito.
Infatti, a differenza dei vari musical, qua ho notato un po' più naturalezza nel raccordare le scene narrative con quelle musicali, una regia particolarmente curata e una buona colonna sonora.
Il film, inoltre, cerca anche di far valutare il jazz per quello che è e non come la classica musica d'accompagnamento per i vecchi che giocano a bocce grazie al personaggio di Gosling che ha intenzione di aprire un locale dedicato, che ho preferito rispetto a Emma Stone, per quanto anch'essa sia stata brava nei panni di una aspirante attrice.
Quanto riguarda la colonna sonora, la qualità media è buona, ma ho preferito alla grande le tracce strumentali rispetto a quelle cantate (eccetto quella iniziale sull'autostrada, veramente interessante), anzi, se devo essere sincero, City of Star è il peggior dormiente sulla faccia della Terra a differenza dei momenti in cui Gosling si diletta col pianoforte. Inoltre, il fatto che alcune volte le canzoni vengano fermate per poi essere riprese rendono le relative scene ancora più interessanti.
La storia è piuttosto scontata, ma ho apprezzato il tentativo di mettere un minimo di contenuto.
La regia è coinvolgente, con pianosequenza veramente affascinanti e con una sequenza finale che mischia teatro e realtà in un modo che Clapis di Game Therapy direbbe PAZZZZZZZZEEEESCO.
Se avete intenzione di guardarvi qualcosa inerente alla musica saltando il penoso festival di Sanremo con Bernabei che parla di EPICENTRO DEGLI OCCHI (???), questo film fa al caso vostro: non lo considero un capolavoro, ma non nego che possa diventare un classico negli anni a venire.
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di Mike
31 dic 2019
90%
Assolutamente inaspettata la mia reazione a questo film. Come dicono in molti ha davvero fatto amare a tanti un genere che neanche consideravano fino a un momento prima. L'ho adorato. Finale che non...
Assolutamente inaspettata la mia reazione a questo film. Come dicono in molti ha davvero fatto amare a tanti un genere che neanche consideravano fino a un momento prima. L'ho adorato. Finale che non mi ha fatto trattenere le lacrime. Ryan Gosling e Emma Stone fantastici
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28 nov 2019
84%
Con questo film il mio amore per Emma Stone è salito alle stelle. Ho pianto come un bambino di 5 mesi. Sconsigliato ai deboli di cuore . davvero.
Con questo film il mio amore per Emma Stone è salito alle stelle. Ho pianto come un bambino di 5 mesi. Sconsigliato ai deboli di cuore . davvero.
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07 set 2019
88%
A mio avviso il migliore musical degli anni duemila e duemiladieci fino ad ora. Se si pensa che in soli due anni Damien Chazelle ha scritto e diretto prima “Whiplash” e poi “La La Land”,...
A mio avviso il migliore musical degli anni duemila e duemiladieci fino ad ora. Se si pensa che in soli due anni Damien Chazelle ha scritto e diretto prima “Whiplash” e poi “La La Land”, l’unica reazione che si può avere è rimanere a bocca aperta. Una colonna sonora quasi perfetta accompagna una trama che può sembrare banale ma che invece mostra una delle verità più grandi che la vita possa nascondere: anche i sogni hanno un prezzo. Ed è anche per questo che il film si merita tutto il successo che ha riscosso.
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di Arkantos
29 giu 2019
75%
Nonostante le varie premesse negative (non mi piacciono i musical e non mi piacciono i film sentimentali), devo ammettere che il film mi ha tenuto e anche un po' divertito.
Infatti, a...
Nonostante le varie premesse negative (non mi piacciono i musical e non mi piacciono i film sentimentali), devo ammettere che il film mi ha tenuto e anche un po' divertito.
Infatti, a differenza dei vari musical, qua ho notato un po' più naturalezza nel raccordare le scene narrative con quelle musicali, una regia particolarmente curata e una buona colonna sonora.
Il film, inoltre, cerca anche di far valutare il jazz per quello che è e non come la classica musica d'accompagnamento per i vecchi che giocano a bocce grazie al personaggio di Gosling che ha intenzione di aprire un locale dedicato, che ho preferito rispetto a Emma Stone, per quanto anch'essa sia stata brava nei panni di una aspirante attrice.
Quanto riguarda la colonna sonora, la qualità media è buona, ma ho preferito alla grande le tracce strumentali rispetto a quelle cantate (eccetto quella iniziale sull'autostrada, veramente interessante), anzi, se devo essere sincero, City of Star è il peggior dormiente sulla faccia della Terra a differenza dei momenti in cui Gosling si diletta col pianoforte. Inoltre, il fatto che alcune volte le canzoni vengano fermate per poi essere riprese rendono le relative scene ancora più interessanti.
La storia è piuttosto scontata, ma ho apprezzato il tentativo di mettere un minimo di contenuto.
La regia è coinvolgente, con pianosequenza veramente affascinanti e con una sequenza finale che mischia teatro e realtà in un modo che Clapis di Game Therapy direbbe PAZZZZZZZZEEEESCO.
Se avete intenzione di guardarvi qualcosa inerente alla musica saltando il penoso festival di Sanremo con Bernabei che parla di EPICENTRO DEGLI OCCHI (???), questo film fa al caso vostro: non lo considero un capolavoro, ma non nego che possa diventare un classico negli anni a venire.
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di Marco Natale
24 giu 2019
100%
E' un film che sapevo che avrei amato già dal logo della Rai iniziale. Il film racconta gli sforzi e la determinazione di due giovani e ambiziosi ragazzi che si fanno un culo grosso e lottano per...
E' un film che sapevo che avrei amato già dal logo della Rai iniziale. Il film racconta gli sforzi e la determinazione di due giovani e ambiziosi ragazzi che si fanno un culo grosso e lottano per cercar di realizzare il loro sogno. Ce la faranno? Non ce la faranno? Non sarà come hanno sempre sognato? Ci saranno compromessi? Vale la pena soffrire così tanto o vendersi? Queste domande e tanto altro in un film diretto da Dio, che trasuda Cinema in tutti i pori, che omaggia il Cinema di genere e soprattutto non è un musical tipico ed è interessante anche per questo
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di Miro Meli
06 feb 2019
95%
Questo film per quanto mi riguarda, è riuscito a compiere una vera magia: io non sopporto i musical, eppure mi sono innamorato. Le canzoni ti entrano in testa, bellissime. I protagonisti mi sono...
Questo film per quanto mi riguarda, è riuscito a compiere una vera magia: io non sopporto i musical, eppure mi sono innamorato. Le canzoni ti entrano in testa, bellissime. I protagonisti mi sono piaciuti molto, entrambi bravissimi, con le loro espressioni. La fotografia magnifica, così come la regia. Damien Chazelle ha creato un capolavoro del quale se ne parlerà per anni. A chi non lo avesse ancora visto, lo recuperi all'istante. Consigliatissimo
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di Nibbio
16 nov 2018
88%
Un cult, di solito odio i musical ma La La Land... La la Land è di un altro pianeta. Musiche e film strepitosi, Ryan Gosling ed Emma Stone sembrano fatti per stare assieme però... alla fine ciò...
Un cult, di solito odio i musical ma La La Land... La la Land è di un altro pianeta. Musiche e film strepitosi, Ryan Gosling ed Emma Stone sembrano fatti per stare assieme però... alla fine ciò non accade, ed è questa amarezza a rendere questo film eccezionale!
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di Luca Buratta
15 nov 2018
90%
Il musical è un genere particolare, che sfugge alle regole del cinema tradizionale. Può essere declinato a sua volta in mille modi diversi e contaminato dagli altri generi: abbiamo musical a sfondo...
Il musical è un genere particolare, che sfugge alle regole del cinema tradizionale. Può essere declinato a sua volta in mille modi diversi e contaminato dagli altri generi: abbiamo musical a sfondo horror, di denuncia sociale, di pura commedia, d’azione, romantici. Eppure, istintivamente, quando pensiamo al musical, tutti pensiamo a grandi numeri musicali con tanti personaggi a schermo, coreografie, mille colori, e ad un certo “feeling”, anche se poi, a ben vedere, i musical sono spesso molto diversi tra loro per realizzazione e intenti. Nonostante sia un genere considerato quasi di nicchia, o comunque secondario, e che non sempre trova grande consenso di pubblico, è sicuramente uno dei generi che nel corso dei decenni ha mantenuto una sua identità ben precisa.
Damien Chazelle è un regista che ama la musica. Era evidente in Whiplash, lo è – ovviamente – ancora di più in La La Land, un musical in piena regola, l’archetipo del musical glorioso degli anni Cinquanta e Sessanta. Ed è evidente anche che ami la struttura del musical e tutti i suoi stilemi: lo mette in chiaro fin dalla prima, bellissima scena, che ci catapulta nel pieno di una Los Angeles fatta di sole a picco e automobili incolonnate sulla superstrada. Se fosse stato ambientato a Roma, probabilmente i suoni dei clacson e le imprecazioni più fantasiose sarebbero state la sola colonna sonora, ma nella L.A. di Chazelle la coda è il pretesto per saltare sui tetti delle auto e improvvisare un numero musicale fantastico, ripreso in un fluidissimo piano sequenza, che lascia quasi storditi per la sua potenza.
Facciamo quindi la conoscenza dei due protagonisti, Mia e Sebastian, rispettivamente aspirante attrice e musicista jazz (la firma del regista), entrambi ambiziosi ma sfortunati. La loro storia è canonica: si incontrano, si odiano – per scherzo – e poi si amano, e cercano di realizzare i propri sogni, perché questo è quello che si fa a L.A.: ci si ama e si realizzano i propri sogni. La storia d’amore tra i due protagonisti scivola tra un tramonto da sogno, teatro di una scena che era un cult prima ancora dell’uscita del film, e l’osservatorio Griffith, dove i due amanti si elevano letteralmente grazie al loro amore.
Inutile parlare degli aspetti tecnici: il film è perfetto. Girato con grande grazia e sapienza, soffre forse di un calo di ritmo nella seconda parte ma ampiamente compensato da un terzo atto incredibile, inaspettato, potentissimo. Gli attori sono perfettamente calati nella parte, le musiche rimangono in testa e nel cuore già al primo ascolto. Fotografia che rende irreale il reale, mostrando una Los Angeles che sembra dipinta – ed effettivamente lo è, visto che ogni tanto spunta qualche fondale preso da chissà quale film pre-green screen – con colori fortissimi, accostati con gusto ed esaltati da dettagli quasi subliminali (i vestiti e gli accessori di Mia sono sempre in tinta con la scenografia… addirittura anche prendendosi gioco della continuità tra una scena e l’altra). Chazelle è bravissimo, come era stato in Whiplash, nel mettere la propria regia al servizio della storia, trovando sempre un modo creativo, ma mai invasivo, di seguire gli attori nelle loro coreografie.
La La Land è bello. Bello nel senso più “estetico” del termine: gli attori sono belli, le musiche sono belle, i costumi sono belli. Il film è già ora un classico, ed è destinato a rimanerlo per sempre.
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di BubbleGyal
12 nov 2018
90%
Uno dei musical più belli di sempre, con una colonna sonora meravigliosa che ti buca all'istante il cervello. Anche una smemorata perenne come me ricorda ancora le principali canzoni!
Uno dei musical più belli di sempre, con una colonna sonora meravigliosa che ti buca all'istante il cervello. Anche una smemorata perenne come me ricorda ancora le principali canzoni!
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06 ott 2018
82%
Una grande sorpresa del nostro cinema contemporaneo. Chazelle dipinge un musical che mescola la magia dei colori accompagnati con la musica e due grandi prove di recitazione da parte di Gosling e la...
Una grande sorpresa del nostro cinema contemporaneo. Chazelle dipinge un musical che mescola la magia dei colori accompagnati con la musica e due grandi prove di recitazione da parte di Gosling e la Stone.
Forse non un totale capolavoro come elogiato dalla critica e pubblico, ma di sicuro una pellicola da recuperare.
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01 ott 2018
89%
Posso azzardare nel dire che è uno dei migliori film trasmessi negli ultimi anni?
La la land è molto più "spensierato" rispetto al precedente lavoro del buon Chazelle (parlo di "Whiplash",...
Posso azzardare nel dire che è uno dei migliori film trasmessi negli ultimi anni?
La la land è molto più "spensierato" rispetto al precedente lavoro del buon Chazelle (parlo di "Whiplash", anch'essa straordinaria pellicola)
Musiche celestiali, colonna sonora da brivido (non mentite, usciti dalla sala avete iniziato anche voi a fischiettare quella meravigliosa melodia!😅)
Da vedere e rivedere (e se non lo avete ancora visto, recuperatelo il prima possibile)
PostScrittoDaUn NON AmanteDeiMusicalPerQualsiasiProblemaLeggereAttentamenteLeIstruzioniD'Uso
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19 set 2018
96%
Piccola premessa: non ho mai scritto una recensione in vita mia, quindi più che di testa sto andando di cuore. La La Land mi ha colpito. Mi ha colpito la prima volta che l'ho visto, al cinema, e mi...
Piccola premessa: non ho mai scritto una recensione in vita mia, quindi più che di testa sto andando di cuore. La La Land mi ha colpito. Mi ha colpito la prima volta che l'ho visto, al cinema, e mi ha colpito ancora tutte le volte che l'ho rivisto, da solo e con amici. Mi ha colpito per diverse cose: l'incredibile tecnica con cui è girato, specialmente nelle scene musical; la scrittura dei personaggi, così reali con le loro passioni e i loro problemi; la colonna sonora, che ancora adesso mi ritrovo a canticchiare di tanto in tanto. Ma la cosa che mi ha colpito nel profondo, e che mi ha fatto davvero amare questa pellicola, è il finale. Il finale, ovvero la poetica del "What if...?", il "Come sarebbe stato se...?". Questa sequenza di più o meno una decina di minuti, che inizia e si conclude con Gosling al piano che suona la canzone più malinconica del film, ci mostra come sarebbe stata la vita dei due se tutto fosse andato per il verso giusto fin dall'inizio. Ma lo fa, e qui sta il genio, ricordandoci in ogni istante che quel che stiamo vedendo è solo un sogno, un'illusione; basti pensare a quella bellissima (e brevissima) scena del provino di Mia: vediamo solo le ombre dei personaggi che si muovono nelle due stanze, come a voler dare al tutto una dimensione fiabesca, fantastica -e quindi irreale- a ciò che vediamo. Eppure, per tutta la durata della sequenza, una parte di noi ci crede, crede davvero che sarebbe potuto andare come stiamo vedendo. Ed è importante che sia così, perché La La Land è dedicato ai folli e ai sognatori; a chi sa che quei sorrisi finali sono di addio, ma è convinto, sotto sotto, che significhino "Ti amerò per sempre".
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18 set 2018
90%
La La Land, film che quasi ha infastidito chi non l'ha visto in quanto tutti ne parlavano, TUTTI. Ebbene questo film è veramente bello ed intelligente, grazie ad una regia a dir poco interessante...
La La Land, film che quasi ha infastidito chi non l'ha visto in quanto tutti ne parlavano, TUTTI. Ebbene questo film è veramente bello ed intelligente, grazie ad una regia a dir poco interessante che tecnicamente non sbaglia una scena. Intelligente perchè la trama è lineare e abbastanza semplice, ma è messa in scena in maniera chiara e spettacolare allo stesso tempo, con inquadrature semplicemente da "WOW". Aggiungeteci attori in gamba e musiche accattivanti e ben fatte e ottenete un capolavoro tecnico
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di Richi97
16 set 2018
85%
La La Land, la terra dei sogni, la terra dove tutto è possibile, bhe,... non esattamente,... è tutto possibile se tu fai accedere qualcosa, qualunque cosa, ma solo se rischi,...
Il film mette...
La La Land, la terra dei sogni, la terra dove tutto è possibile, bhe,... non esattamente,... è tutto possibile se tu fai accedere qualcosa, qualunque cosa, ma solo se rischi,...
Il film mette in luce una diversità tra amare un'altra persona, e amare un proprio sogno, uno dei due inseguito fino a raggiungerlo, ovviamente il film non è solo questo...
C’è molto di più, c’è la musica, e i balletti, che ti rimangono in testa per mesi e mesi, e insieme al 99% del film, ti mettono addosso una gioia indescrivibile; a distanza di un anno e mezzo sotto la doccia e per strada li canticchio ancora!
E poi il finale qualcosa di estremamente toccante, sopratutto per la scelta che Mia ha fatto e lo fa sembra reale, spezzando quella sensazionale sequenza finale...
Un film da guardare!
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Anna
03/05/2024
Eris
20/10/2024
Emanuele
28/06/2024
#IlTuoLivello
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Elena Raffaele
5 anni fa
E' sempre bello leggere recensioni scritte con il cuore e mosse dalla passione e dall'entusiasmo. Complimenti!
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Marco D'Ambrosio
5 anni fa
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Gabriele Coppola
5 anni fa
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Elena Raffaele
6 anni fa
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Giuliana Zaccarini
6 anni fa
Te lo consiglio
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George Nadir
6 anni fa
E' proprio vero: un film già tecnicamente buono e con una buona trama perde molto con un finale scontato. Non è questo il caso di La La Land; proprio il finale non lieto dà profondità al messaggio di tutto il film, cioè che inseguire i propri sogni hanno un costo.
Questo film, e soprattutto le scene finali, mi emozionano ogni volta che lo rivedo.
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Andrea Mauri
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Angela
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Dav 9000
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Domenico Guarino
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