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Corto e Fieno - I premi della XIV edizione del Rural Film Festival

Sa ‘ilgiadora de su tempus di Filippo Biagianti si aggiudica il Rastrello d'Oro - Miglior Cortometraggio, Varken (Pig) di Jorn Leeuwerink l'Innaffiatoio d'Oro - Miglior Corto di Animazione, mentre a Yu Ru Chen Yan (Terra e Polvere) di Li Ruijun va il premio del pubblico, la Vanga d'Oro

Si è conclusa sul Lago d'Orta l'edizione 2023 di Corto e Fieno - Rural Film Festival, che spegne quest'anno quattordici candeline.

 

Si è svolto dal 6 all'8 ottobre (anche se sono previsti eventi OFF), e ha unito due comuni, due province, due estremi dello stesso lago e due ex sale operaie con un unica volontà: dare spazio al Cinema che racconta il mondo agricolo e chi lo vive. 

Nei tre giorni sono stati proiettati 4 lungometraggi (sezione Mietitura), 5 cortometraggi live-action (Frutteto) e 10 corti d'animazione (Germogli), più un fuori concorso.

 

Tre giorni con tanto pubblico, registi da tutta Italia e momenti conviviali, iniziati venerdì sera al Cinema Teatro Sociale di Omegna e conclusi domenica sera alla SOMSI di Gozzano (NO) con la consegna dei premi più rurali del Cinema italiano.

 

 

[Serata inaugurale di Corto e Fieno 2023 al Cinema Teatro Sociale di Omegna (VB)]

 

La direzione artistica, composta da Paola Fornara e Davide Vanotti, ha selezionato i film di Mietitura e Frutteto, mentre Ilaria Macchi ha seguito la ricerca per la sezione Germogli.

 

La giuria composta da Veronica Franzosi, Cristian Cerutti, Emanuela Faiazza e Marianna Ferrari ha assegnato i premi ai cortometraggi, mentre al voto popolare è stata affidata l'elezione del miglior lungometraggio. 

 

Si è aggiudicato il Rastrello d'Oro - Miglior Cortometraggio Sa 'ilgiadora de su tempus di Filippo Biagianti, con la seguente motivazione: 

"Muovendosi tra sogno e memoria, il regista rende in maniera poetica la potente protagonista al centro del film, riportando lo spettatore a un tempo ormai scomparso."

 

 

[Filippo Biagianti riceve il Rastrello d'Oro da Veronica Franzosi]

 

A Varken (Pig) di Jorn Leeuwerink è andato invece l'Innaffiatoio d'Oro - Miglior Cortometraggio d'Animazione, 

"Per aver reso le conseguenze dello sfruttamento del pianeta, attraverso una metafora non banale e usando in maniere sorprendente i personaggi/animali e utilizzando un'ironia caustica e una narrazione complessa, il film mostra la perseveranza dell'uomo nel perseguire delle scelte sbagliate."  

 

La premiazione è continuata con l'assegnazione dello Zappino d'Oro - Premio Speciale della Giuria dedicato a Maria Adriana Prolo, conferito a Sorta Nostra di Michele Sammarco.

 

"Un racconto che parte da una storia personale per aprire lo sguardo su un mondo che potrebbe morire, se non curato con amore.

Inaspettata la scelta del campo-controcampo nelle scene di dialogo, contribuendo a creare un montaggio poetico ed evocativo."

 

 

[Fotogramma da Varken (Pig) di Jorn Leeuwerink]

 

 

Nel festival del Cinema rurale non potevano poi mancare il Premio SAME - Tra meccanica e agricoltura (assegnato al film che meglio illustra l'impiego della tecnologia nel campo agricolo) e il Premio Best Beast (Miglior Animale nel Cinema).

 

Le capre di Monesiglio di Emily Graves si è aggiudicata il primo riconoscimento, per essere: 

"Una precisa rappresentazione del meccanismo produttivo di un piccolo allevamento a conduzione bi-familiare e delle dimaniche professionali e relazionali tra esseri umani e animali."

 

Mentre è stato eletto Miglior Animale la mucca di My Name is Edgar and I have a Cow di Filip Diviak

"Per aver dipinto una relazione inaspettata e ironica, mostrando come la presenza (ingombrante) di un animale possa cambiare la vita di una persona." 

 

La Vanga d'Oro - Premio del Pubblico, è andato a Yin Ru Chen Yan (Terra e Polvere) del regista cinese Li Ruijun.

 

L'associazione Asilo Bianco, che organizza il festival, ha assegnato il proprio riconoscimento a Innesti di Sandro Bozzolo, per aver realizzato: 

"Una storia potente, una famiglia che è la comunità e sostiene la linfa vitale che fa stare bene le persone, con l'impegno quotidiano e la fatica di essere insieme."

 

 

[Le locandine dell'edizione 2023, realizzate dall'illustratore e designer Paolo Metaldi]

 

 

Infine, per la prima volta è stato assegnato il Premio SOMSI, conferito a Tufo di Victoria Musci

"Per il valore civile di un progetto coraggioso, che racconta la storia di un uomo esempio di integrità e resistenza contro la Mafia."

 

Corto e Fieno è stato realizzato col contributo di Fondazione CRT, Fondo Europeo di Sviluppo Regionale Italia Svizzera Progetto "Di-Se. Disegnare il territorio", Fondazione Cariplo, Progetto I.N.RU.N. - Eurpean Youth Inspiring New Rural Narratives, cofinanziato dal programma Erasmus+ e promosso da CISV ETS, Comune di Miasino, Città di Omegna, Comune di Gozzano, Comune di Bellano, ATL della provincia di Novara, Ricola, SDF Archivio Storico, Teatro S.OM.S. Omegna APS ETS, S.O.M.S.I. Gozzano, La Stampa, 1977, Touring Club Italiano, Cineforum ArciFic Omegna, Consorzio Nebbioli Alto Piemonte, RedAle srl, Associazione Musei d'Ossola.  

 

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