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Il 31 maggio ha finalmente debuttato ITsART, nuova piattaforma streaming definita come "il palcoscenico dell'arte e della cultura italiana".
Voluta fortemente dal Ministro della Cultura Dario Franceschini, che alcuni mesi fa paragonò questo servizio digitale a Netflix, ITsART ospita al momento oltre 700 contenuti di vario genere.
[Dario Franceschini, Ministro della Cultura]
Negli scorsi mesi è stato reso noto che a occuparsi della piattaforma sarebbero state Cassa Depositi e Prestiti (società controllata dal Ministero dell'Economia) e Chili TV, azienda fondata nel 2012 da Stefano Parisi, manager ed ex-politico del centrodestra candidato a sindaco della città di Milano nel 2016.
ITsArt è dunque una prestigiosa vetrina per l'arte italiana con la sua offerta di documentari, concerti, tour museali, spettacoli teatrali e anche pellicole cinematografiche.
Una sezione del catalogo è interamente dedicata ai film che hanno reso grande il Cinema italiano e i suoi Maestri, con titoli come Roma città aperta (Roberto Rossellini, 1945), Matrimonio all'italiana (Vittorio De Sica, 1964) e Una giornata particolare (Ettore Scola, 1977).
L'iscrizione è gratuita così come lo è la visione di molti contenuti; di altri, tuttavia, è possibile fruirne solo attraverso l'acquisto o il noleggio (a prezzi piuttosto ridotti).
[Il trailer di Roma città aperta]
Ricordiamo che ITsART è disponibile sul suo sito, navigabile da PC, Mac, smartphone, tablet e su alcune smart TV tramite l’app ITsART.
Se sarà un successo o meno, dopo l'annuncio della nascita non esente da critiche legate al "modello di business", lo scopriremo nei prossimi mesi.
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