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Nel 2016 Jeffrey Jacob Abrams aveva dichiarato che i fan di Portal, celebre videogame rilasciato nel 2007, avrebbero ricevuto "a breve" notizie concrete riguardo il suo adattamento.
Eppure, nonostante le parole del papà di Lost, la produzione sembrava essere entrata in uno dei portali del titolo prodotto da Valve Corporation, salvo poi staccare la spina per non spuntare da nessuna parte.
Almeno fino ad oggi.
J.J. Abrams, parlando con la rivista videoludica IGN, ha dichiarato:
"Abbiamo uno script in stesura per il film di Portal. Siamo eccitati riguardo l'interpretazione e il pitch, quindi sembra finalmente in carreggiata".
[Il trailer di Portal 2]
Abrams e la sua Bad Robots stanno producendo l'adattamento del videogioco con Warner Bros., probabilmente come parte dell'enorme accordo stipulato dalla casa di produzione di J.J. con la major americana.
Per chi non fosse a proprio agio con il mondo del gaming, Portal è un puzzle game in prima persona sviluppato dalla software house Valve, contraddistinto dalla freschezza dei puzzle che sfruttavano un motore grafico fortemente improntato sulle interazioni fisiche.
Il titolo, nato come una sorta di esercizio di stile dei developer - utile per mostrare i muscoli del motore di gioco utilizzato - venne accolto con entusiasmo da critica e pubblico, apprezzamento derivato anche dall'umorismo nero e surreale che pervadeva l'opera.
Portal è diventato diventato famoso anche per la narrativa tanto semplice quanto peculiare.
La storia mette il giocatore nei panni di Chell, quella che potremmo definire una "cavia umana", chiamata a risolvere una serie di puzzle utilizzando una portal gun, un'arma avanzatissima in grado di creare portali che aumentano l'energia cinetica degli oggetti e le persone che li attraversano.
Il deus ex machina di questa sfida è GLaDOS, intelligenza artificiale dei laboratori Aperture Science Enrichment Center, la quale offrirà - come ricompensa per aver risolto tutti i puzzle - una gustosa torta.
[J.J. Abrams col robottino della sua Bad Robot che adatterà Portal]
In Portal 2, sequel nel quale Valve ha profuso molta più energia, la narrativa ha preso ancora più corpo e i developer hanno sviluppato un dark humor particolare e divertente, soprattutto nel costruire il rapporto tra Chell e GLaDOS, coinvolgendo nel progetto comprimari robotici e l'eredità lasciata dal fondatore di Aperture, doppiato da J.K. Simmons.
Portal è diventato un vero e proprio cult, generando diversi tormentoni e meme.
Probabilmente prima o poi sarete incappati nel famoso "The cake is a lie", la cui presenza su Internet è stata incontenibile per molto tempo entrando nelle espressioni della cultura pop e nerd.
Insomma, Portal non ha una complessa narrativa, ma forse il misterioso sceneggiatore a bordo del progetto di Bad Robots (Abrams non ha dato alcun dettaglio sulle professionalità coinvolte) ha trovato la chiave giusta per creare un adattamento che sia all'altezza del mito.
Conoscete Portal?
Cosa vi aspettate da questo particolare adattamento?
Qui da noi non hai mai visto fake news, ne siamo certi. Anzi, spesso siamo noi che ci troviamo a sbufalare gli altri!
1 commento
ZERO
3 anni fa
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