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Henry Winkler, l'indimenticabile Fonzie della serie tv, è entrato nel cast di The French Dispatch, il prossimo film di Wes Anderson.
Winkler va ad aggiungersi al già incredibile cast, che come di consueto nei film andersoniani vede protagonisti tanti volti di una Hollywood un po' meno glamour del solito e sicuramente più hipster: oltre al solito Bill Murray, che con questo film arriva a nove collaborazioni con il regista (è presente fin dal secondo film di Anderson, Rushmore), rivedremo Adrien Brody, Tilda Swinton e Bob Balaban, tutti al quarto film con Wes e Frances McDormand, che reciterà per lui per la terza volta.
Ma ci sono anche delle novità come Benicio del Toro, Timothée Chalamet e Jeffrey Wright, è confermata la presenza di Saoirse Ronan, Willem Dafoe e Owen Wilson, mentre i rumors parlano di contatti presi con Léa Seydoux, Natalie Portman e Brad Pitt per altri ruoli, anche se la cosa è ancora tutta da confermare.
The French Dispatch è il decimo film di Wes Anderson, apprezzatissimo autore dallo stile inconfondibile che finora ha ottenuto 6 nomination all'Oscar: la storia è ancora top secret, le uniche informazioni a riguardo parlano di "una lettera d'amore ai giornalisti, ambientata in un avamposto di un giornale americano nella Parigi del XX secolo che si concentra su tre trame".
Il film sarà in live action, le riprese sono iniziate nel novembre 2018 nella città di Angoulême, nel sud-ovest della Francia, e il budget si aggira intorno ai 20 milioni di dollari, una cifra normale per Anderson il cui film più costoso è stato finora Grand Budapest Hotel, costato 25 milioni.
La sceneggiatura per ora appare accreditata al solo Anderson ma è plausibile che non sarà così, dato che il regista texano ha collaborato con altri sceneggiatori su tutti e nove i suoi film fino ad ora.
Un Colpo da Dilettanti (1996), Rushmore (1998) e I Tenenbaum (2001) li ha scritti assieme a Owen Wilson; il suo quarto, Le Avventure acquatiche di Steve Zissou (2004) con Noah Baumbach; Il Treno per il Darjeeling (2007) l'ha scritto con Roman Coppola e Jason Schwartzman; Fantastic Mr. Fox (2009), adattato dal romanzo di Roald Dahl, ancora con Baumbach.
Moonrise Kingdom (2012) è stato scritto assieme a Coppola; il suo ottavo film, Grand Budapest Hotel (2014) con lo sceneggiatore Hugo Guinness e quello che ad oggi è il suo ultimo film, L'Isola dei Cani (2018), assieme a Coppola, Schwartzman e Kunichi Nomura.
Non si sa ancora quali saranno i collaboratori di Anderson su The French Dispatch, ma appare molto più che probabile che non rimarrà l'unico sceneggiatore.
La produzione del film è dello stesso regista al fianco di Scott Rudin, Jeremy Dawson e Steven Rales, per la Indian Paintbrush di quest'ultimo.
Lo studio ha prodotto gli ultimi cinque film di Anderson, da Il Treno per il Darjeeling a L'Isola dei Cani e, anche se nessun distributore è stato ancora annunciato, sembra scontato che se lo aggiudicherà la Fox Searchlight, che ha distribuito con successo gli ultimi due suoi film.
A giudicare dal calendario di produzione riportato da Charente Libre, possiamo pensare che il lavoro su The French Dispatch si concluderà entro questa primavera.
Sarà un film ancora profondamente andersoniano con una cura della composizione rigorosamente simmetrica del quadro?
O il regista ci stupirà cambiando stile?
Lo sapremo presto... ma non troppo presto, quindi se fossi in voi non tratterrei il fiato.
Indicare una data di uscita è ovviamente adesso pressoché impossibile, ma si può fare una supposizione: l'ultimo film live-action di Wes Anderson, Grand Budapest Hotel, ha avuto una produzione di due mesi, dal gennaio al marzo del 2013, ed è stato distribuito nel marzo 2014, un anno dopo.
Quindi, se la post-produzione di The French Dispatch ne segue l'esempio, possiamo ipotizzare che il film uscirà nella primavera del 2020.
Respirate pure.