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''Chi è il tuo direttore della fotografia?''
''Mah, niente di che... UN ASTRONAUTA IN ORBITA''
La serie di documentari disponibile su Netflix si intitola One Strange Rock, è narrata da Will Smith e parla ovviamente del pianeta Terra e della vita su di esso, con una serie di immagini mozzafiato, un montaggio serrato e un lavoro sul sonoro e gli effetti audio dove è riconoscibile la mano di Darren Aronofsky.
L'astronauta italiano Paolo Nespoli ha raccontato di essere sempre stato un appassionato di fotografia e cinema: da bambino sviluppava le proprie foto e da grande ha lavorato anche come proiezionista in una sala del suo paese in Brianza.
Poche settimane prima del suo terzo lancio sulla ISS, Nespoli ha trascorso un pomeriggio di formazione a Roma con i produttori della serie e Darren Aronofsky.
La prima cosa che Aronofsky ha chiesto a Nespoli riguardava l'illuminazione nel laboratorio orbitale della Terra:
"Tutte le luci fluorescenti sono accese, è tutto molto piatto...
Come facciamo a fotografarlo in un modo diverso?"
Così le luci sulla ISS furono spente e Nespoli usò la luce naturale del Sole o la luce della Luna riflessa dalla Terra, per illuminare la faccia di un altro astronauta mentre guarda il nostro pianeta.
Per altre inquadrature l'astronauta italiano ha invece girato accendendo per metà le luci fluorescenti lungo i corridoi della ISS, creando delle chiazze di oscurità e di luce.
Le sequenze hanno richiesto una combinazione di quadri a distanza ravvicinata e di primi piani, come qualsiasi scena di un buon film.
Tutte le inquadrature erano preparate con degli storyboard prima che Nespoli andasse nello spazio, ma una volta girate doveva poi inviare il suo filmato sulla Terra in modo che Aronofsky potesse controllarlo e commentare via email, con grande sorpresa del regista che ha dichiarato
"Non sapevo che si potesse semplicemente mandare una mail a un astronauta!"
Tra l'altro, sebbene abbia seguito per la maggior parte le istruzioni di Aronofsky, Nespoli sostiene di essersi preso le sue libertà creative: dopo aver ottenuto una ripresa della astronauta Peggy Whitson che fluttua attraverso un portello, come da storyboard, Nespoli ha anche filmato la stessa scena con un'angolazione di 45 gradi, perché gli piaceva di più.
...e ha ammesso che non sa quale delle due inquadrature Aronofsky abbia scelto di montare nella puntata!
Quanti registi possono vantare di avere avuto un astronauta come DoP?!
13 commenti
Stanley K.
6 anni fa
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Max Rockatansky
6 anni fa
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Antonino Gandolfo
6 anni fa
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Grazia173
6 anni fa
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Charlie Shield
6 anni fa
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Claudia Musmeci
6 anni fa
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DocBrown
6 anni fa
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Grazia173
6 anni fa
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Grazia173
6 anni fa
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DocBrown
6 anni fa
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Jude
6 anni fa
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Emanuele Cortellini
6 anni fa
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Alex Fanelli
6 anni fa
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