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Per ammissione dello stesso Martin Scorsese il 1978 fu il punto più basso della sua vita.
Robert De Niro, che aveva già recitato con lui in Mean Streets, Taxi Driver e New York, New York andava periodicamente a trovarlo in ospedale dove il regista stava provando ad uscire da un periodo di depressione -dovuta al flop commerciale di New York, New York- e dove provava a combattere contro la dipendenza dalla cocaina.
L'attore continuava entusiasta a parlargli di un progetto sul pugile Jake LaMotta, ma Scorsese era fermamente deciso nel non voler fare "film sportivi".
La determinazione di De Niro ebbe la meglio, e Scorsese si convinse che girare quel film sarebbe stata la prova del fuoco: avrebbe messo tutto se stesso e tutto ciò che conosceva in quella pellicola, convinto che sarebbe stato il suo ultimo film e che "se devo affondare preferisco affondare con tutto me stesso".
Toro Scatenato è ancora oggi riconosciuto come uno dei migliori film del cineasta newyorkese, ottenne 8 nomination agli Oscar e fece ottenere a Robert De Niro la sua prima (e ad oggi unica) statuetta come Migliore Attore Protagonista.
A volte basta solo insistere un po'.
Non vi abbiamo mai presi in giro con clickbait e bufale, perché vi rispettiamo: crediamo che amare il Cinema significhi anche amare la giusta diffusione del Cinema.
1 commento
Morena Falcone
6 anni fa
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