#articoli
Di Tenet si sa ad oggi davvero poco, ma alcuni indizi lasciano pensare a qualcosa di folle.
Il nuovo film di Christopher Nolan irromperà nelle sale mondiali nel luglio del 2020, ma già da qualche mese sta facendo chiacchierare i fan del regista britannico: nel momento in cui è stato divulgato il titolo, Tenet, si è subito chiarito un punto che non ha fatto altro che alimentare le domande.
Il termine Tenet è al centro del cosiddetto Quadrato Magico del Sator, un'iscrizione latina formata da cinque parole che si intersecano tra loro formando al centro il vocabolo palindromo: ritrovato in moltissime costruzioni in tutta Europa tra cui chiese, battisteri o castelli, il significato del Quadrato è ancora oggi un mistero.
Tanto quanto il film di Nolan.
Tenet in latino significa "lui tiene", mentre in inglese significa "principio", ed è solitamente usato per indicare un qualcosa che sta alla base di una teoria o di un dogma religioso.
[Il teaser rotante di Tenet]
Negli ultimi mesi su Tenet è stato rilasciato un teaser rotante, che conferma il logo ufficiale del film: è palindromo e quindi leggibile da sinistra a destra così come da destra a sinistra, ma anche scritto in modo che rimanga uguale se letto normalmente o "a testa in giù".
La cosa era trapelata da alcune foto rubate dal set in Estonia del film, dove il logo era leggibile sul ciak.
Di Tenet esiste anche un teaser trailer di 40 secondi divulgato in occasione dell'anteprima di Fast & Furious - Hobbs & Shaw: non è ancora stato reso pubblico online nonostante un leak di qualche mese fa, ma è stato ampiamente descritto e in breve si vede il protagonista John David Washington alle prese con dei fori su un vetro e una squadra della SWAT in azione.
Alcune riprese effettuate dai fan sul set di Tenet a Laagna tee, vicino Tallinn, in Estonia, mostrano un'autostrada riservata alle riprese dove alcune macchine viaggiano tutte alla stessa velocità in retromarcia.
Chiunque abbia visto anche solo un paio di film di Christopher Nolan sa bene che il Tempo, e la manipolazione dello stesso, è sempre stato uno dei temi portanti della sua cinematografia: Memento, Inception, Interstellar, Dunkirk, sono tutti film dove il passare del tempo è fondamentale, così come lo sono le modifiche che l'uomo o gli eventi causano al normale scorrere dei secondi, dei minuti o degli anni.
Tenet è evidentemente un film che si inserirà in questa poetica, e quindi una domanda sorge in mezzo a mille speculazioni: e se il film stesso fosse palindromo?
Se avesse dunque un senso sia visto normalmente che dalla fine all'inizio?
Se Christopher Nolan avesse scritto una sceneggiatura che sviluppasse un racconto in due direzioni opposte?
Sarebbe senza dubbio qualcosa di molto nolaniano e assolutamente originale.
Esiste un film del 2004 chiamato Palindromes, con la regia di Todd Solondz, ma oltre al titolo e al nome della protagonista di palindromo nel plot non c'è nulla.
Tenet potrebbe invece essere una totale novità per il Cinema: un film che ha senso anche se visto al contrario.
È ovviamente pura speculazione, ma gli indizi e le poche novità in merito al film che sono stati divulgati finora potrebbero farlo pensare.
Il film con John David Washington, Robert Pattinson, Michael Caine, Kenneth Branagh, Elizabeth Debicki, Aaron Taylor-Johnson e Clémence Poésy uscirà il 17 luglio 2020.
Alla fotografia c'è ancora l'ormai fido Hoyte van Hoytema, già DoP di Interstellar e Dunkirk, e al montaggio Jennifer Lame, collaboratrice di Ari Aster su Hereditary e Midsommar e nominata ai BAFTA per Manchester by the Sea.
Alle musiche di Tenet non ci sarà Hans Zimmer, storico collaboratore di Nolan: il suo posto è stato preso da Ludwig Göransson, vincitore di un Oscar per la colonna sonora di Black Panther, produttore delle hit di Childish Gambino - nome d'arte dell'attore Donald Glover - e compositore della colonna sonora di The Mandalorian, serie esclusiva Disney+ che oltreoceano sta già raccogliendo applausi.
Storicamente - è successo per Il Cavaliere Oscuro, per Interstellar e per Dunkirk - i trailer ufficiali dei film di Nolan escono a dicembre.
Forse allora tra pochi giorni ne sapremo di più.
E a questo punto spero che la mia speculazione possa essere corretta, perché sinceramente vedere un film palindromo sarebbe qualcosa di clamoroso: una sfida enorme per lo sceneggiatore e una gioia per lo spettatore.
Vedremo... e in ogni caso, tra 7 mesi avremo la risposta definitiva.