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Su cosa sta lavorando Leonardo DiCaprio dopo C'era una volta a... Hollywood? Per dirla breve: su una marea di roba.
L'attore è impegnatissimo su parecchi fronti, sia nel campo della recitazione che della produzione, sia per il grande che per il piccolo schermo.
L'ultimo film che lo ha visto impegnato come produttore con la sua Appian Way è Richard Jewell: il nuovo lavoro di Clint Eastwood racconta la storia vera della guardia di sicurezza che dà il titolo al film, che salvò la vita a centinaia di persone sventando un attentato dinamitardo durante le Olimpiadi di Atlanta 1996, ma che FBI, governo e media accusarono di essere in realtà l'attentatore rovinandogli l'esistenza.
[Regia di Clint Eastwood, produzione di Leonardo DiCaprio: beh.]
Altri due progetti che hanno coinvolto Leonardo DiCaprio nei panni di produttore esecutivo sono entrambi per la televisione.
Il primo è Grant, una miniserie docufiction in 3 puntate per History Channel, dove viene raccontato il periodo della Guerra Civile Americana e della successiva Ricostruzione.
Il secondo si intitola The Right Stuff: Uomini veri ed è invece una serie televisiva drammatica in 8 puntate che vede protagonisti gli astronauti del Progetto Mercury, i primi a sperimentare i razzi della NASA preposti a mandare l'uomo nello spazio: tratta dal libro omonimo di Tom Wolfe è in onda su Disney Plus.
Ma so che a voi del Leonardo DiCaprio produttore interessa poco, e volete sapere dove e quando lo rivedremo recitare.
Vado con ordine.
Ad oggi il film in fase più avanzata è The Black Hand, tratto dal romanzo di Stephan Talty edito in Italia come La Mano Nera: la vera storia di Joe Petrosino.
DiCaprio vestirà i panni del protagonista, un poliziotto italoamericano realmente esistito che indaga sui crimini perpetrati all'inizio del '900 negli USA all'interno della comunità italiana, e che investigando arriva fino in Sicilia in quanto primo a intuire le implicazioni tra la Mafia italiana e la criminalità americana.
Definito lo "Sherlock Holmes italiano", Petrosino era un maestro del travestimento e un abilissimo agente che costituì una squadra di uomini in gamba - denominata The Italian Squad - al fine di identificare ed arrestare i principali indiziati.
Anche produttore con la sua Appian Way, Leonardo DiCaprio è stato da subito fermato come protagonista principale e, anche se ad oggi non si conosce il nome del regista né quello degli altri componenti del cast, direi che la storia è affascinante e darà modo a Leo di dimostrare una volta di più la sua versatilità.
Si accettano scommesse sul fatto che almeno in una scena lo sentiremo parlare nella nostra lingua.
In fase di pre-produzione avanzata c'è anche il già attesissimo Killers of the flower moon, e se ancora non avete sentito parlare di questo titolo tra poche righe anche voi lo starete aspettando con ansia.
Si tratta del nuovo film di Martin Scorsese che avrà come protagonisti Leonardo DiCaprio e Robert De Niro.
Già, proprio i due nomi con i quali il regista ha lavorato di più, finalmente insieme - se si esclude ovviamente quel simpatico cortometraggio prodotto da una società di casinò, che vedeva i tre interagire assieme anche a Brad Pitt.
E non solo: di Killers of the flower moon conosciamo anche già parte della troupe e si tratta di nomi di primissimo piano.
Alla sceneggiatura c'è Eric Roth, 4 nomination agli Oscar per Munich, Il curioso caso di Benjamin Button, The Insider e A Star is Born e vincitore della statuetta per Forrest Gump.
Lo storico collaboratore di Scorsese alle scenografie Dante Ferretti tornerà anche qui, ed è il caso di ricordare che lo scenografo di Macerata vanta l'impressionante numero di 74 premi in 50 anni di carriera, compresi i 3 Oscar per la Miglior Scenografia vinti con The Aviator, Sweeney Todd e Hugo Cabret.
Il film racconta la storia dell'ex Texas Ranger Ernest Burkhart, che viene incaricato da J. Edgar Hoover di indagare sui misteriosi omicidi che stanno decimando la tribù di nativi americani Osage, in Oklahoma: grazie a White l'FBI verrà a conoscenza del serial killer William Hale, anche se pare che dietro di lui ci sia qualcosa di più grosso.
Tratto dal romanzo del giornalista David Grann, il film vedrà Leonardo DiCaprio interpretare Burkhart e Robert De Niro nei panni di Hale.
Quindi De Niro serial killer con DiCaprio che indaga.
Ve l'avevo detto che in poche righe avreste aspettato anche voi questo film!
Ma i progetti di Leo non si esauriscono qui, anzi.
[Cinefact del novembre 2017 con Leonardo DiCaprio e Leonardo Da Vinci: va' che belli]
È attualmente in fase di trattamento - quello stadio della pre-produzione di un film che sta tra la stesura di un progetto e la sceneggiatura - il film su quel genio di Leonardo Da Vinci, prodotto da Paramount e Appian Way.
Leonardo DiCaprio oltre che produttore è stato scritturato come protagonista, ed è buffo pensare che condivida il nome con l'artista italiano proprio perché la madre sentì in pancia il primo calcio del minuscolo Leo mentre guardava le opere di Da Vinci al Museo degli Uffizi di Firenze.
Tratto dal romanzo omonimo di Walter Isaacson, il progetto su Leonardo Da Vinci vede alla sceneggiatura John Logan, che può vantare già 3 nomination agli Oscar per Il Gladiatore, The Aviator e Hugo Cabret.
Al momento le notizie trapelate parlano di una durata fissata a 54 minuti, quindi possiamo supporre che si tratti di un film per la televisione e non qualcosa che vedremo sul grande schermo, ma sicuramente ne sapremo di più nei prossimi mesi.
Altro lungometraggio in preparazione per Leonardo DiCaprio è Conquest: film prodotto ancora da Paramount dove Leo è l'unico nome coinvolto al momento ed è in questo momento in fase di script.
La storia è originale ed è per adesso totalmente sconosciuta, della sceneggiatura se ne sta occupando un altro nome importante: Mark L. Smith, già autore di Revenant - Redivivo, il film che ha fatto vincere un Oscar a DiCaprio.
Mi sembra un ottimo precedente.
[Il film dell'Oscar per Leonardo DiCaprio]
Un altro progetto che vede coinvolto Leonardo DiCaprio sia in veste di produttore che di attore è The Crowded Room.
Il film è un passion project di Leo, che ci sta dietro da ormai quasi vent'anni: è la storia vera di Billy Milligan, rapinatore e stupratore che a causa di un'infanzia terribile era arrivato a sviluppare ben 24 personalità.
The Crowded Room ha una genesi lunghissima: il romanzo da cui è tratto il film è Una Stanza Piena di Gente (The Minds of Billy Milligan in originale), scritto da Daniel Keyes nel 1981, e l'acquisizione dei diritti sul libro per portarlo sul grande schermo risale addirittura al 2004.
Da allora si sono avvicendate più case di produzione, ci sono state un paio di riscritture di sceneggiatura e anche un coinvolgimento di James Cameron come regista.
Per adesso le uniche cose certe sono Leonardo DiCaprio nei panni del protagonista e produttore del film assieme a Jennifer Davisson - di Appian Way, già dietro alla produzione di Revenant e nel team dei citati Richard Jewell, The Right Stuff e Grant - e Alexandra Milchan - di New Regency, già produttrice esecutiva di The Wolf of Wall Street.
[Il tour de force di Leonardo DiCaprio]
La sceneggiatura è nelle quattro mani di Todd Katzberg e Jason Smilovic, che insieme hanno creato Condor - apprezzata serie TV in onda su Audience - ma c'è da sottolineare che Smilovic ha all'attivo anche Trafficanti e Slevin - Patto Criminale.
The Crowded Room è al momento ancora in produzione nonostante non ci siano più novità in merito dalla metà del 2017: l'uscita di Split e Glass potrebbe avere influito sulla sospensione della pre-produzione, per non far uscire in un breve lasso di tempo due film a prima vista simili, ma in ogni caso sembra che il film prima o poi si farà.
E personalmente vedere Leonardo DiCaprio interpretare 24 personalità mi sembra qualcosa di fantastico.
Mancano ancora 4 nuovi progetti che vedono coinvolto il Leo attore, sono tutti in fase embrionale ma tutti e quattro davvero molto, molto interessanti.
Se non siete svenuti a vedere questi volti messi assieme siete pronti per leggere le prossime righe.
Don't Look Up sarà la nuova commedia di Adam McKay, regista dei premiati La grande scommessa e Vice - L'Uomo nell'ombra.
La storia è quella due scienziati non troppo in gamba che, dopo aver scoperto che una meteora colpirà la Terra nel giro di sei mesi, fanno un tour mediatico per cercare di mettere in guardia il mondo, ma trovano incredulità e rifiuto da parte di chi li ascolta.
I due scienziati protagonisti saranno Jennifer Lawrence e Leonardo DiCaprio, con loro nel cast anche Meryl Streep, Jonah Hill, Himesh Patel, Cate Blanchett e Rob Morgan, oltre ai camei già annunciati di Timothée Chalamet, Ariana Grande e Kid Cudi.
Il film se lo è aggiudicato Netflix, personalmente sono curiosissimo.
[Theodore Roosevelt: dai, un po' assomiglia a Leonardo DiCaprio, no?]
Il secondo progetto è Roosevelt, sul 26° Presidente degli Stati Uniti e Nobel per la Pace nel 1906.
La regia è affidata a... Martin Scorsese!
Produzione ancora di Paramount e Appian Way, sceneggiatura di Scott Bloom (attore e produttore al suo debutto alla scrittura).
Non si sa praticamente nient'altro, ma la notizia di un film biografico su Teddy Roosevelt con Leonardo DiCaprio protagonista fa sorridere nel momento in cui si scopre che uno degli altri film che ha in ballo Leo è Ulysses S. Grant, dove vestirà i panni... del 18° Presidente degli Stati Uniti.
Ed è lo stesso Grant a cui si riferisce il titolo della serie di cui avete letto poco fa.
A dirigerlo è già stato opzionato Steven Spielberg, che praticamente farà quindi una sorta di sequel di Lincoln, dato che Grant fu Presidente 4 anni dopo il caro Abraham.
[Ulysses S. Grant: dai, un po' assomiglia a Leonardo DiCaprio, no? Ok: no.]
Il progetto su Ulysses S. Grant vede già coinvolte più professionalità rispetto a quello su Theodore Roosevelt.
Si sa che la sceneggiatura sarà di David James Kelly, giovane sceneggiatore che a curriculum ha solo Robin Hood - L'origine della Leggenda, che alla scenografia c'è Aurore Pegon (La Torre Nera, Tomb Raider, Serenity), che nel reparto audio è coinvolto Ian Arrow (Mad Max: Fury Road) e che la supervisione agli effetti speciali e stuntmen è affidata a John Smith (Homeland, The Fall).
Produce Lionsgate e al momento tutto tace, forse proprio in attesa di capire quali saranno i futuri impegni di Leonardo DiCaprio e - si spera - di Steven Spielberg.
Però ciò vorrebbe dire che in un arco di tempo relativamente breve potremmo vedere Leo interpretare due Presidenti degli USA, diretto in uno da Spielberg e nell'altro da Scorsese.
Not bad.
Ma con Scorsese non è mica finita qui.
The Devil in the White City è un altro progetto che vede il regista newyorkese coinvolto assieme a Leonardo DiCaprio, e che sta girando per Hollywood fin dal 2007.
Il romanzo originale di Erik Larson sta diventando una sceneggiatura firmata Billy Ray (Flightplan, The Hunger Games, Overlord, Terminator - Destino Oscuro) ma la cosa più interessante di tutte è che The Devil in the White City non sarà un film, bensì una serie televisiva prodotta da Appian Way di cui Hulu ha già acquistato i diritti.
Proprio così: Martin Scorsese dirigerà Leonardo DiCaprio in una serie TV.
E non una serie TV qualsiasi, ma la storia vera di uno dei primi serial killer americani: H. H. Holmes.
Siamo nella Chicago di fine '800 e Holmes è un medico con un'inquietante passione.
L'uomo fece costruire una casa su più piani, denominata Il Castello, dove il secondo e terzo piano erano deliberatamente costruiti per assomigliare a un labirinto dal quale era pressoché impossibile uscire, e dove Holmes attirava le sue vittime per ucciderle nei modi peggiori.
Soprannominato l'Arcidemonio, Holmes uccise un numero imprecisato di persone che spazia tra le 150 e le 200 avvelenandole, accoltellandole, asfissiandole, torturandole, smembrandole o bruciandole, per poi nascondere gli scheletri all'interno del suo Castello.
Chi interpreterà questo agghiacciante personaggio?
Ma Leonardo DiCaprio, ovviamente.
Trattandosi di Hulu siamo all'interno della galassia Disney, quindi bisognerà vedere se una volta andato in porto il progetto come verrà distribuito nel resto del mondo, dato che una trasmissione sulla piattaforma Disney+ la vedo alquanto improbabile.
Leonardo DiCaprio killer sadico ed efferato in una serie TV diretta da Scorsese, però, è personalmente tra le cose che più ho voglia di vedere nei prossimi anni.
E qui avremmo anche concluso i progetti di Leonardo DiCaprio attore, ma nelle vesti di produttore ce ne sono davvero una marea, e non è detto che in alcuni di questi non ci si infili dentro anche come cast, esattamente come è successo per The Devil in the White City dal momento in cui con la sua Appian Way ne comprò i diritti.
Il film ad oggi in fase di trattamento è Captain Planet, sul supereroe amico dell'ambiente - e chi poteva produrlo se non Leo - prodotto ancora una volta da Appian Way con Paramount.
Captain Planet dovrebbe essere un film di animazione e a doppiare il protagonista sembra che ci sarà proprio Leonardo DiCaprio, ma attendiamo sviluppi per saperne di più.
[Nolan Bushnell]
Il Leonardo DiCaprio produttore ha poi in pre-produzione Atari, film biografico sul padrino dell'industria dei videogiochi Nolan Bushnell e sulla sua transizione da riparatore di flipper rotti a proprietario di una delle più floride industrie di videogames negli anni '70.
In fase di script ci sono invece parecchi film: Graveland, King Harald, Ruthless, The Corporation, Truevine e The Havana Affair per quanto riguarda il cinema, Black Widows e un film ancora senza titolo sulla mafia degli anni '80, che invece saranno prodotti per la televisione.
Graveland è un thriller, con un investigatore che indaga su una serie di omicidi di broker di Wall Street; King Harald è un dramma storico su un Re vichingo dell XI secolo; di Ruthless si sa solo che si tratta di un film drammatico, mentre più interessante sembra essere The Corporation.
La storia è tratta dalla realtà e parla di Jose Miguel Battle, il capo di un'organizzazione criminale che faceva affari tra Cuba e gli Stati Uniti trattando gioco d'azzardo, omicidi e traffico di droga.
Nei panni del protagonista ci sarà Benicio Del Toro.
[Benicio Del Toro e Leonardo DiCaprio non hanno mai lavorato assieme, ma Benicio ha vinto un Oscar alla prima nomination: forse è per quello...]
The Havana Affair è invece la storia - originale, scritta da Wayne Lemon - della missione di una spia americana che tenta di rovesciare il regime comunista di Castro a Cuba, durante i primi giorni dell'amministrazione Kennedy.
In produzione assieme a Leonardo DiCaprio c'è il suo amico da una vita Tobey Maguire, che pare essere scomparso dai radar come attore ma che ha parecchio da fare anche lui nelle vesti di produttore.
Truevine sarà un film drammatico, incentrato su una madre che vive negli Stati Uniti del Sud durante il periodo delle terribili leggi razziali Jim Crow e che cerca i suoi due ragazzi, rapiti da un circo itinerante che all'insaputa della loro famiglia diventano animatori di fama mondiale in uno spettacolo che li ridicolizza a causa della loro razza.
Tratto da un romanzo di Beth Macy, lo sceneggiatore è Charles Murray, già nel team delle serie TV Inhumans, Luke Cage e Star Wars: Rebels.
Black Widows andrà su ABC ed è l'adattamento di una serie danese su un gruppo di donne sospettate di aver ucciso i loro mariti; il film sulla mafia invece andrà su Showtime e parlerà di un boss implicato con un agente dell'FBI corrotto nella Brooklyn degli anni '80.
Prima di passare ai progetti opzionati è d'obbligo un excursus tra quelli che al momento sono tutti film confermati ma dallo sviluppo ancora in fase embrionale, oppure sospeso.
Il primo è ovviamente Akira.
Il manga di Katsuhiro Ôtomo già trasposto sul grande schermo nel 1988 è nelle mani di Taika Waititi (JoJo Rabbit, Thor: Ragnarok) che sarà sceneggiatore e regista.
Il film è prodotto da Warner Bros assieme ad Appian Way ed è già stata fissata la data del 21 maggio 2021 per la distribuzione negli USA, ma per ora tutto è fermo.
Sappiamo che il protagonista sarà un giovane asiatico - come se ci fosse bisogno di sottolinearlo - ma da quel momento in poi la produzione non ha più fatto trapelare nulla: Akira è un progetto a cui Leonardo DiCaprio tiene molto e sicuramente nei prossimi mesi saranno molte le news in merito.
Da qui in poi andrò in ordine alfabetico.
[Gregory Sanon: futura stella?]
American Wolf: film drammatico su un lupo dello Yellowstone Park che riceve l'attenzione mondiale; in regia dovrebbe esserci Scott Cooper (Crazy Heart, Black Mass, Hostiles) e per adesso l'unico attore del cast è Gregory Sanon, giovane afroamericano che ha all'attivo solo cortometraggi e qualche film per la televisione ma che è già parte del cast di Mission: Impossible 7, quindi è probabile che Leonardo DiCaprio abbia indovinato una delle prossime star di Hollywood.
Beat the Reaper: film per HBO che narra la storia del tranquillo Dottore di Pronto Soccorso Peter Brown, la cui vita viene sconvolta quando incrocia il suo destino con un mafioso che sembra conoscerlo dalla sua vita precedente, dove era... un sicario.
La troupe principale è già formata e tra regia e sceneggiatura si ricrea il team de La Giuria, film del 2003 con John Cusack, Dustin Hoffman e Gene Hackman.
Gorbachev: altro film per HBO sull'ex Presidente dell'Unione Sovietica.
In produzione con Leonardo DiCaprio troviamo Tom Hanks, alla sceneggiatura c'è John Shiban, nome sconosciuto ai più ma che sul curriculum ha degli episodi di X-Files, Breaking Bad e la regia di alcuni episodi di Better Call Saul e di Al Tramonto, la puntata 6 della terza stagione di Breaking Bad.
Non l'ultimo degli sciocchi, insomma.
[Puntatona...]
Harker: thriller d'azione sul detective di Scotland Yard Jonathan Harker che ha come missione quella di... sconfiggere Dracula.
Leonardo DiCaprio è il produttore principale per Appian e Warner Bros. e alla sceneggiatura ci stanno pensando Brian McGreevy e Lee Shipman, la coppia che ha scritto la serie Hemlock Grove.
Legacy of Secrecy: film biografico diretto da David O. Russell (American Hustle, Il Lato Positivo) sul mafioso Carlos Marcello, che teneva le redini della criminalità organizzata di New Orleans e che pare abbia avuto un ruolo importante nell'assassinio del Presidente John F. Kennedy.
Leonardo DiCaprio è produttore esecutivo e nel team... troviamo anche suo padre George.
Mean Business on North Ganson Street: un detective deve lavorare a stretto contatto con un poliziotto in una violenta città del Midwest dove la popolazione sta uccidendo parecchi tutori dell'ordine.
Si sa pochissimo, ma il nome dello sceneggiatore solletica: S. Craig Zahler sta adattando un proprio romanzo, e dopo i suoi Bone Tomahawk, Cell Block 99 e Dragged Across Concrete possiamo solo ben sperare.
[Rasputin: dai, un po' ci assomiglia a Leonardo DiCaprio OK, HO CAPITO, LA SMETTO]
Rasputin: altro film biografico, questa volta sulla figura mitica del russo che fu consigliere della famiglia reale e che fece una fine leggendaria.
Qualche tempo fa girò la voce che Leonardo DiCaprio avrebbe interpretato la parte principale, ma al momento resta una voce e Leo compare solo come produttore: la sceneggiatura sarà di Jason Hill, già nominato agli Oscar per American Sniper.
Running Out of Dog: un veterano americano della guerra del Vietnam ritorna a casa nella Carolina del Sud, dove si ritrova intrappolato in un triangolo amoroso.
Basato sul racconto omonimo di Dennis Lehane, lo stesso autore da cui sono stati tratti film come Mystic River, Gone Baby Gone e Shutter Island.
Leonardo DiCaprio ha fiuto, non c'è che dire.
The Deep Blue Good-By: ritroviamo Lehane nel team di sceneggiatori di questo che sarà il nuovo film di James Mangold (Logan, Le Mans '66); un film d'avventura su un investigatore che si mette sulle tracce di un tesoro che risale alla Seconda Guerra Mondiale.
Ai costumi Amy Westcott, già costumista di The Wrestler, Il Cigno Nero e Nightcrawler - Lo Sciacallo.
Leonardo DiCaprio produce il film che è interamente targato Appian Way, quindi vedremo chi delle major se lo aggiudicherà per la distribuzione.
The Infiltrator: come si può supporre dal titolo, è una spy story: l'agenzia di intelligence britannica piazza delle spie nell'esercito repubblicano irlandese per monitorare le attività terroristiche.
Basato su un articolo di The Atlantic scritto da Matthew Teague, oltre a Leonardo DiCaprio vede tra i produttori - e supervisore alla sceneggiatura - un nome ormai abbastanza famoso: David Benioff.
Uno dei due "colpevoli" di Game of Thrones.
L'Isola del Dottor Moreau: ennesimo adattamento del famoso romanzo di H. G. Wells sullo scienziato che effettua strani esperimenti sugli animali.
A parte il film del 1932 con Charles Laughton e Bela Lugosi, i successivi adattamenti non sono mai stati bene accolti né dalla critica né dal pubblico, compreso quello del 1996 di John Frankenheimer con uno straripante Marlon Brando: vedremo se la produzione di Leonardo DiCaprio e gli sceneggiatori - ancora il duo McGreevy/Shipman - sapranno ribaltare le cose.
The Road Home: un allevatore californiano inizia ad impazzire quando inizia le sue indagini sulla morte di un uomo.
In regia ancora Scott Cooper, che qui è anche sceneggiatore e produttore assieme a Leonardo DiCaprio e l'immancabile Jennifer Davisson.
Questi ultimi 3 film sono però in sospeso ormai dalla fine del 2016, qualche dubbio sulla loro realizzazione è quindi lecito.
E infine Wilson, film biografico sul Presidente degli Stati Uniti Woodrow Wilson che fu in carica per due mandati dal 1913 al 1921.
[Woodrow Wilson: ci starebbe quasi un bel "Presidenti degli USA Cinematic Universe"]
Ci sono ancora 4 film dallo sviluppo sconosciuto che a differenza dei precedenti non hanno ad oggi nemmeno un titolo.
Un film drammatico sulla storia di un ex soldato delle forze speciali che lavora con i ranger locali in Africa per proteggere gli animali dai bracconieri; un film di denuncia sui dirigenti automobilistici della Volkswagen che hanno escogitato un modo per superare in maniera illecita i test sulle emissioni di carburante negli Stati Uniti; un non precisato film su Ai Confini della Realtà e un film biografico per la televisione che narra la vita di Q-Tip, il rapper americano fondatore del gruppo A Tribe Called Quest.
Ma i progetti di Leonardo DiCaprio non sono ancora finiti!
C'è una serie di film che risultano "opzionati" dalla sua Appian Way: ciò significa che hanno pre-acquisito i diritti della storia da chi ne era in possesso, ma che la pre-produzione non è ancora iniziata.
Le opzioni solitamente hanno un termine, quindi questi progetti sono in una fase ancora precedente a quella dei film che ho elencato finora, e potrebbe anche succedere che l'opzione scada e i diritti del film passino nelle mani di un'altra casa di produzione o che addirittura il film non venga mai prodotto.
La Appian Way di Leonardo DiCaprio attualmente ha opzionato:
The Sandcastle Empire, dalla scrittrice Kayla Olson: un dramma fantascientifico e post-apocalittico ambientato nel 2049, dove la Terra è gestita da un gruppo noto come Wolfpack.
Uno dei giovani prigionieri si libera e cerca di scoprire cosa è successo a suo padre scomparso.
The Outlaw Ocean, dallo scrittore Ian Urbina: la drammatica storia vera dell'equipaggio che ha inseguito per tre oceani la nave da pesca dei bracconieri più famosi del mondo per ben 110 giorni.
Sul film è già in vigore un accordo con Netflix per la distribuzione.
The Shining Girls, dalla scrittrice Lauren Beukes: un serial killer a Chicago negli anni '30 si imbatte in un dispositivo che gli permette di viaggiare nel tempo.
Per la regia pare sia stato fermato Morten Tyldum, candidato all'Oscar per The Imitation Game.
Time Machine, adattamento dal romanzo di H. G. Wells: un viaggiatore del tempo di epoca vittoriana usa la sua invenzione per visitare l'anno 802701 (non è un refuso: è proprio l'ottocentoduemilasettecentouno!) dove scopre che la società si è involuta ed è passata a uno stato barbaro.
Anche qui il nome fermato per la regia è interessante: si tratta di Andy Muschietti, colui che ha portato sul grande schermo i due film di IT.
Warner Bros. si è già assicurata i diritti per la distribuzione.
The Searcher, dallo scrittore Simon Toyne: thriller con protagonista un uomo senza memoria che si ritrova in una piccola città nel sud-ovest, dove cercherà di recuperare il suo passato.
Già stabilito che sarà un film per la televisione, la regia dovrebbe essere di John Dahl che, dopo l'apprezzato Rounders - Il Giocatore nel 1998, era ultimamente un po' scomparso dalle scene e ha di recente diretto un episodio di The Walking Dead e For All Mankind.
Film ancora senza titolo sulla Sun Records: la storia del leggendario produttore discografico Sam Phillips, fondatore della Sun Records, che ha contribuito a lanciare la carriera di Elvis Presley, Johnny Cash e Jerry Lee Lewis negli anni '50.
Assieme a Leonardo DiCaprio tra i produttori compare il nome di Mick Jagger, mitologico cantante dei Rolling Stones.
E c'è poi l'ultimo e quarantaseiesimo progetto che vede coinvolto Leonardo DiCaprio che è in fase di "pitch": un po' più avanti dell'opzione, ma non è ancora in pre-produzione.
Si tratta di una sorta di accordo tra le parti, che sanno che prima o poi il progetto diventerà qualcosa di concreto.
E nel caso di Leonardo DiCaprio e la sua Appian è il reboot de L'Albero delle Mele, famosa serie TV americana andata in onda per 9 stagioni e 203 episodi dal 1979 al 1988, nata come spin off de Il Mio Amico Arnold.
E poi basta.
Direi che ce ne sono abbastanza, non trovate?
Quando pensiamo a cosa fanno certi attori tra un film e l'altro, dovremmo ricordarci che molti di loro non sono solo attori.
Stando nella Serie A del Cinema - anzi, in casi come quello di Leonardo DiCaprio si può parlare di Champion's League se non di Campionato del Mondo - molti di loro fanno anche i produttori e i produttori esecutivi, e gli impegni che li coinvolgono sono molteplici.
Chissà quali e quanti di questi progetti che vedono coinvolto Leonardo DiCaprio vedremo concretizzarsi nei prossimi anni.
Sulla carta quali sono quelli che vi interessano di più?
2 commenti
Mike
4 anni fa
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Mike
4 anni fa
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