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Ospite al nostro podcast Gianni Canova ci ha parlato del suo nuovo libro I 100 film che sconvolsero il mondo, edito da 24 Ore Cultura.
Nel volume vengono presentati cento film che hanno "sconvolto il mondo", a partire dal 1896 con L'arrivo di un treno alla stazione di La Ciotat, dei Fratelli Lumière, fino ad arrivare al 2019 con Parasite di Bong Joon-ho e Joker di Todd Phillips.
Nell'introduzione del libro il critico cinematografico - che non ama la definizione, preferendo quella di "promotore socio-culturale del Cinema" - nonché Rettore della Libera università di lingue e comunicazione IULM, autore televisivo e direttore editoriale del magazine culturale 8½, specifica che in realtà è il Cinema stesso ad aver "sconvolto il mondo".
[La copertina del libro firmato Gianni Canova]
Come infatti ribadisce durante la puntata, Gianni Canova ci tiene a sottolineare una cosa importante.
"È il Cinema la vera rivoluzione del Novecento (...)
La vera rivoluzione è stata quella dei Fratelli Lumière, perché hanno regalato a uomini e donne di tutto il mondo, senza distinzioni di classe, di etnia, di razza, di ceto, di credo religioso o di età un po' di felicità è un po' di possibilità di intensificare la propria esperienza emotiva.
Tutte le altre rivoluzioni, che pure predicavano felicità, uguaglianza e libertà alla fine si sono rivelate come massacri e genocidi, semplicemente hanno spostato un po' di potere da qua a là".
E ha aggiunto
"Il Cinema non ha introdotto nuovo dolore nel mondo: il Cinema ha portato benessere e ha arricchito straordinariamente l'esperienza del mondo, di tutti.
Grande arte popolare alla portata di tutte le donne e di tutti gli uomini che hanno vissuto nel Novecento su questo pianeta".
[Ascolta la puntata intera su Spotify]
Una dichiarazione emozionante che fa trasparire tutto l'amore nei confronti della Settima Arte da parte di Gianni Canova, che riesce ottimamente a sintetizzare l'importanza del Cinema nella vita di ognuno di noi, anche di "quelli che non se ne rendono conto".
Il critico infatti continua dicendo
"Questo è stato il grande sconvolgimento, la cosa per cui non possiamo che essere grati a questa invenzione "senza futuro", che però si proietta così profondamente e intimamente nel nostro futuro.
Non possiamo fare a meno del Cinema, anche quelli che non se ne rendono conto vivono immersi in un immaginario cinematografico, anche i ragazzini che al cinema non ci vanno, che non frequentano più le sale e perdono l'idea che il film ti possa sconvolgere."
Nel finale dell'introduzione del libro inoltre Gianni Canova ribadisce un concetto molto caro anche a noi di CineFacts.it, che abbiamo sempre molto insistito su questo aspetto e non possiamo che essere d'accordo:
"Per poter essere sconvolgente, qualsiasi film va visto al buio.
In sala. Su grande schermo.
Perché nessuna immagine vista su un monitor poco più grande di un francobollo o di una cartolina può produrre veri sconvolgimenti nel tran tran della nostra vita".
[Gianni Canova non aggiungerebbe un ulteriore titolo dopo il Joker del 2019]
Stuzzicato da una nostra domanda che chiedeva quali film avrebbe inserito nel volume in un'ipotetica ristampa che comprendesse anche il 2020, 2021 e 2022, Gianni Canova ha risposto che si fermerebbe comunque al 2019 con Joker.
"Mi sembra che oggi la figura del Joker sia una figura davvero epocale - quella dell'ultimo film di Todd Phillips, con Joaquin Phoenix - quindi credo che dopo quel film siano usciti altri film molto molto importanti e molto forti, ma resterei ancora lì, perché quel Joker ha una capacità davvero di cogliere tutta una serie di nodi, di tensioni anche sociali e di prendersi la scena, che un tempo era di Batman. (...)
La cosa straordinaria di quel Joker che ride senza volerlo è che una sola volta ride volendo, ride per un motivo: quando va al cinema a vedere Charlot.
E io questo lo trovo straordinario".
I 100 film che sconvolsero il mondo lo trovate in libreria e in tutti gli store digitali.
Approfittiamo per irngraziare 24 Ore Cultura e Gianni Canova per aver accettato di essere nostro ospite del podcast.
Quante volte sei caduto in trappola per colpa di un titolo clickbait che poi ti ha portato a un articolo in cui non si diceva nulla?
Da noi non succederà mai.
1 commento
Terry Miller
1 anno fa
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