Tra Cinema e videogiochi c’è un rapporto stretto da almeno tre decenni: i videogiochi tratti dai film non si contano, così come i film tratti dai videogiochi, a cominciare da uno dei più famosi degli anni ‘80: Wargames - Giochi di guerra. 

Oggi i rapporti tra la Settima Arte e quella che da molti è considerata un’espressione artistica a tutti gli effetti sono ancora più solidi, anche alla luce della crescita del mercato dei videogiochi. 

 

Il mercato del gaming è infatti in costante ascesa: oltre ai videogiochi per smartphone, console e PC, troviamo anche siti come PokerStars Casino, dove trovare slot megaways come Gonzo’s Quest, Eye of Horus o Big Bass Bonanza, prodotte dalle software house specializzate, roulette e blackjack (anche live) e tutti gli altri giochi tipici dei casinò.


I numeri non mentono: nel 2020 il mercato dei videogiochi ha toccato i 175 milioni di dollari di ricavi globali e si pensa che nel 2025 toccherà addirittura i 250 milioni di dollari.



Non sorprende dunque che il Cinema attinga a piene mani dall’immaginario dei videogiochi. 



Cominciamo la nostra breve carrellata da Tomb Raider, saga cinematografica ispirata dall’ancor più famosa serie videoludica.

I film hanno dato notorietà ad Angelina Jolie, l’attrice che ha saputo portare sul grande schermo lo spirito e la personalità di Lara Croft, archeologa-avventuriera. Dopo Angelina Jolie, a interpretare Lara Croft è stata Alicia Vikander. 



I film dedicati a Lara Croft non sempre hanno ottenuto il plauso della critica, ma sono spesso piaciuti ai fan della serie videoludica, che hanno apprezzato soprattutto l’interpretazione di Angelina Jolie, ritenuta perfetta per vestire i panni dell’archeologa più famosa dei videogiochi.



Altro film tratto da una serie di enorme successo: Mortal Kombat.

Le pellicole tratte dal picchiaduro sono state diverse: il film del 1995, diretto da Paul W.S. Anderson, costò solo 18 milioni di dollari e ne incassò circa 125.

Mica male per un film che ebbe tra i protagonisti addirittura Christopher Lambert, il protagonista di Highlander, oltre a un famoso attore del Cinema orientale come Cary-Hiroyuki Tagawa. Il successo di pubblico portò a due sequel e ad altre opere derivate.

Nel 2021 è uscito un altro film a titolo Mortal Kombat, con Lewis Tan e Joe Taslim, attori ma soprattutto artisti marziali. 



Silent Hill è una serie videoludica di successo, un survival horror ambientato nella città omonima.

Nel 2006 è stato tratto un film che da molti è considerato una delle migliori trasposizioni videoludiche. La storia racconta di Sharon, interpretata da Jodelle Ferland, che si ritrova improvvisamente nella città di Silent Hill, con tutte le conseguenze del caso. 



Decisamente di un altro tono Pokémon: Detective Pikachu, che porta sul grande schermo una delle serie videoludiche più amate e, nello specifico, uno dei tanti titoli della serie.

Pikachu, con la voce di Ryan Reynolds, entra nel mondo reale con il ruolo di detective e, in compagnia dell’amico Tim, indaga su un misterioso gas che fa impazzire i Pokémon. 



Ispirato a un famoso videogioco degli anni ‘80, uno dei primi picchiaduro della storia, Rampage - Furia Animale, uscito nel 2018, vede tra i protagonisti The Rock, che dovrà vedersela con un gorilla albino, un lupo e un alligatore sottoposti a un agente patogeno sperimentale, animali giganteschi e molto aggressivi.

Il film non entrerà negli annali del Cinema, ma è comunque un’opera divertente e piena d’azione, che sia gli appassionati di retrogaming che di disaster movie apprezzeranno.



Non si può non citare Resident Evil (2002), altro film ricavato da uno dei survival horror più famosi della Storia dei videogiochi.

Milla Jovovich deve alla pellicola ispirata alla saga Capcom la sua notorietà.

La regia del già citato Paul W.S. Anderson riuscì a rendere abbastanza bene l’atmosfera del videogioco: il film fu un successo al botteghino, ma non di critica.  

Chiudiamo con due film non tratti da videogiochi, ma a essi ispirati: Ready Player One, diretto da Steven Spielberg e tratto dall’anonimo romanzo di Ernest Cline, racconta di un futuro distopico in cui le persone vivono nel mondo virtuale di Oasis, controllato da una multinazionale.

Il giovane protagonista, Wade, vivrà un’avventura alla ricerca di tre chiavi che danno la possibilità di ottenere il controllo di Oasis.

Il film è un omaggio ai videogiochi, ma non solo: i riferimenti ad altri film e alla cultura nerd sono numerosissimi. 



Free Guy - Eroe per gioco, con Ryan Reynolds, è un film che si basa sul concetto di Open World, ossia un videogioco che permette la libera esplorazione degli ambienti.

Il protagonista, un personaggio non giocabile interpretato da Reynolds, si accorge di essere parte di un videogioco: di lì in poi, il suo obiettivo sarà impedire ai possessori del gioco di spegnerlo.