REDAZIONE
Nasco come divoratrice di libri e mi evolvo, molto tempo dopo, in ammiratrice di immagini in movimento.
Quello per il cinema è un amore a metà strada tra l'emotivo e il razionale, che si è cementato, nel bene e nel male, grazie allo studio.
Sono una piagnona, ma odio i film che vogliono far piangere a tutti i costi.
Amo la serialità, ma soprattutto quella breve, perché mi stanco presto di star dietro, a lungo, alla stessa cosa.
Le mie due più grandi passioni cinematografiche sono l'horror contemporaneo e il cinema classico hollywoodiano (mi rendo conto del bipolarismo).
Mi interessa tutto ciò che ruota attorno al divismo, alla rappresentazione della donna e a Quentin Tarantino.
E quando mi fisso (sfiorando il patologico) con un film, si salvi chi può.
"I am big. It's the pictures that got small"