Arkantos = Ed eccoci a Vendetta Privata, BOIA DE HO APPENA SPOILERATO LA TRAMA!!!
Aiace = Nah, non penso che ti bannino, questo film non è considerato da nessuno… E poi non è neanche colpa...
Arkantos = Ed eccoci a Vendetta Privata, BOIA DE HO APPENA SPOILERATO LA TRAMA!!!
Aiace = Nah, non penso che ti bannino, questo film non è considerato da nessuno… E poi non è neanche colpa tua.
Arkantos = Almeno stavolta il commento l’ho rovinato io stesso e non Reginleif o Wowowiwowa…
Setna = A dir la verità ne rovini tanti… Con le tue stesse mani.
Arkantos = Oggi vuoi proprio punzecchiarmi, fammi proseguire please!
… Seriamente, sono sempre più convinto che i traduttori dei titoli desiderino le sale vuote o la loro cassetta postale piena di denunce e minacce! Parliamo del film che è meglio.
Se Bersaglio Mobile e Zona Pericolo rappresentano una transizione ereditando gli stilemi precedenti, Licence To Kill rappresenta appieno il periodo Dalton che, come detto su Zona Pericolo, è uno stile assai più crudo e freddo; addirittura qualcuno considera questo film un anticipatore del Bond alla Daniel Craig che vedremo per Ottobre.
In effetti il film può deludere il fan “classico” della saga considerando l’assenza pressoché totale di humour in favore della violenza, infatti quest’ultima in alcuni frangenti sarà abbastanza cruenta a livello di sangue.
Aiace = Posso dirlo? I film con Dalton mi garbano tanto, finalmente del sangue quando si mozzano le teste! Finalmente nessun catechismo! Final…
Reginleif = This film promote maschilism, fascism and, most important, police violence! fuck, those shitty men with uniform kicks human rights!
Aiace = Ecco, mancava solo la moda ACAB… Falla smettere Arkantos!
Reginleif = SHUT UP!!!
Arkantos = Scusa la domanda tardiva Reginleif, ma… Se ti fa schifo James Bond… Perchè caz.zo mi molesti ogni santa volta che commento un film su 007?!
Reginleif = Indifference is the worst type of fascism, I’m here to support the human rights!
Aiace = AHAHAH CERTO, sparando a zero sugli altri! E intanto non ti ho mai vista donare supporto a chi ne ha bisogno!
Reginleif = SHUT… Wait… Oh shit, but indifference is always dangerous!
Arkantos = Fai molta confusione tra “non volerne parlare perchè non centra un ca.zzo” e “indifferenza”, forse dovresti riflettere un po' su sta cosa, intanto io proseguo.
Il film possiede maggiore costanza qualitativa rispetto al precedente; oltre alla storia di spionaggio interessante seppur meno imprevedibile, la seconda parte vanterà scene d’azione stavolta molto concitate e piene di esplosioni e…
Wowowiwowa = Fatto da Michele Acquisti?
Arkantos = No, sempre John Glen, l’ultimo di John Glen, seppur il finale pieno di esplosioni faccia pensare altro in effetti.
Senza dubbio anche questo film è molto influenzato dalla cultura dell’epoca: non parlo solo di Miami Vice già citato da qualcun altro, ma anche di Scarface, infatti il villain narcotrafficante fa parecchio Tony Montana; è forse l’unico punto dolente di questo film, sorretto più dallo stile del film che dalla sua caratterizzazione o dalla interpretazione.
Tecnicamente è un film realizzato in maniera migliore del solito, non hanno badato a spese per le scene action e John Glen, seppur non sia il mio regista preferito, stavolta è riuscito a dare un film più caratteristico; l’unica cosa che scricchiola sono i titoli di testa e la relativa canzone, forse i più brutti che abbia visto finora.
Il più grande flop della saga, tale da provocare una pausa lunga ben 5-6 anni (di sicuro la truculenza di certe scene non ha aiutato per la distribuzione), d’altro canto può essere annoverato tra i migliori: molto personale, arrivando pure a toccare il revenge movie, ben fatto, divertente e invecchiato molto meglio rispetto a Zona Pericolo grazie alla mancanza delle atmosfere tipiche della Guerra Fredda, come il precedente anche questo dividerà parecchio il pubblico tra sostenitori e detrattori, ma l’apparizione più rilevante di Q, le Bond Girl decisamente migliorate (Talisa Soto è nella media, mentre Carey Lowell è parecchio caz.zuta) e il tramonto definitivo dei clichè tipici del periodo Moore rendono questo film più originale e un importante spartiacque tra il passato e il futuro di 007.
P.S: Per chi si lamenta che gli italiani non conoscano la parola “ineluttabile”, sappiate che il primo titolo pensato per questo film sia “Licence Revoked”; non l’hanno cambiato per l’evidente spoiler, ma perché… Gli americani potevano confondere il titolo con la revoca della patente.
Setna = Considera che con “licence” intendono PURE la patente.
Arkantos = Ok, ma bastava scriverci accanto 007 e risolvevi il problema! Vabbè, tanto preferisco “Licence To Kill”, almeno è meno spoileroso.
Contiene spoiler