Ebbene sì, con l'ormai certezza che il 25° film di Bond esca nelle sale, non posso non commentare la saga. Preciso che verranno commentati pure due film non ufficiali: il Casino Royale degli anni...
Ebbene sì, con l'ormai certezza che il 25° film di Bond esca nelle sale, non posso non commentare la saga. Preciso che verranno commentati pure due film non ufficiali: il Casino Royale degli anni 60 e Mai Dire Mai, mentre salterò le innumerevoli parodie.
Iniziamo con Licenza Di Uccidere e già qua cominciano i casini tali da rendere necessaria la licenza di uccidere: Licenza Di Uccidere si ispira al romanzo Dr. No, da noi tradotto come Licenza Di Uccidere, non è da confondere con Vendetta Privata, dove il suo titolo originale è Licence To Kill, che significa, appunto, Licenza Di Uccidere. Ah, noi italiani siamo magnifici…
Wowowiwowa = Che casino. Ma come si chiama il film?!
Arkantos = Come sempre ti distingui…
Ammetto che in passato vidi un buon numero di film su Bond, anche se non tutti, quindi di sicuro ci saranno alcune carenze, in particolare verso i Bond "minori", e non posso non provare stima nei confronti del capostipite della saga.
È un prodotto per certi versi molto acerbo: infatti non ci sono ancora i gadget tecnologici e gli inseguimenti, seppur carini per l'epoca, al giorno d'oggi si vedono ampiamente i loro limiti a causa del budget (infatti questo Bond, a differenza dei successivi, è a "basso costo", basti vedere anche l'acquario del Dr. No che abbastanza palesemente è un semplice documentario); nonostante ciò, già qua saranno presenti tanti elementi cari alla saga: il famoso gunbarrel, i titoli di testa scenografici, l'importanza della colonna sonora, le atmosfere esotiche, le bond girl, la SPECTRE coi suoi cattivi che riesumano le paure tipiche della Guerra Fredda, l'amico che lavora alla CIA, il carattere di Bond che si distingue per abilità nel gioco, investigazione e corteggiamento e la sua fidata amica Walter PPK.
Infatti, magari proprio a causa del budget ridotto, scordatevi le tamarrate e diavolerie futuristiche presenti nei Bond successivi, prediligendo l'aspetto investigativo, dove da un paio di omicidi si scava verso la famosa organizzazione segreta terrorista.
Nonostante i suoi limiti, rimane un film molto buono pure a distanza di molti anni, riuscendo a mantenere un certo interesse allo spettatore: l'atmosfera che si respira per certi versi fumettistica tra il carro armato decorato come un drago e la tarantola schiacciata a ritmo di musica, il carisma di 007 e Dr. No sorretti da buoni attori e tutto il contesto in generale sapranno soddisfare un ampio target di pubblico, pure le persone poco avvezze al genere spionaggio come il sottoscritto.
Nonostante un iniziale avversione da parte della critica che ha detto "no" al film come il Dr. No, Licenza Di Uccidere l'ha fregata in pieno come Bond fece contro il villain tramite la tuta antiradiazioni fregata a un lacchè, diventando un capostipite fondamentale non solo per la storia di uno dei franchise più longevi, ma anche per la storia del cinema (dopotutto, penso che chiunque almeno una volta abbia visto Ursula Andress col bikini bianco in una scena famosissima) verso cui daranno ulteriori contributi Dalla Russia Con Amore e, in particolare, Goldfinger.
Contiene spoiler