Data inizio produzione: 27/08/2007 Data fine produzione: 02/11/2007
Burn After Reading Prima uscita: 27/08/2008 Mostra del Cinema di Venezia (ITA) Distribuzione italiana: 19/09/2008 Sceneggiatura: Ethan Coen, Joel Coen Fotografia: Emmanuel Lubetzki Montaggio: Joel ed Etan Coen (accreditati come Roderick Jaynes) Lingua: inglese Colore 35mm Aspect Ratio: 1.85:1 Camere: Arricam LT Ottiche: Zeiss Master Prime, Angenieux Optimo Budget: 37.000.000 $ ca Box Office Mondiale: 163.720.069 $
#cinefacts
71%
#pubblico
70%
#film
Burn After Reading - A prova di spia
Joel Coen,Ethan Coen, USA, 2008, 96'
Drammatico, Crime, Commedia
Brad Pitt, Frances McDormand, George Clooney
Specifiche tecniche
0%
Vota anche tu tappando sulla spada laser!
Vota anche tu scorrendo sulla spada laser!
+ Visti
+ Da vedere
Contiene spoiler
TRAMA
Un disco contentente informazioni riservate finisce nelle mani di due stralunati impiegati di una palestra che cercheranno in ogni modo di guadagnare qualcosa dalla loro scoperta.
Divertente parodia dei Coen dello spy movie. Burn After Reading è un film ironico dall’inizio alla fine, con personaggi caricaturali ed eccentrici interpretati da un cast di tutto rispetto. Brad...
Divertente parodia dei Coen dello spy movie. Burn After Reading è un film ironico dall’inizio alla fine, con personaggi caricaturali ed eccentrici interpretati da un cast di tutto rispetto. Brad Pitt spicca sicuramente tra tutti proprio per il ruolo assurdo e, per lui, atipico (per certi versi mi ha un po’ ricordato il pazzo de L’esercito delle 12 scimmie sempre intepretato da lui). Anche George Clooney riesce a dare vita ad un personaggio particolarmente disturbato ed esilarante. L’intreccio è inizialmente quasi confuso, ma quando le varie storie cominciano ad incontrarsi il film decolla e fila liscio fino alla fine.
Burn After Reading condivide la stessa atmosfera vagamente surreale, ma allo stesso tempo coerente, di Fargo. Quello che manca è invece il cinismo tipico dei Coen verso una società ormai completamente priva di punti fermi. Attenzione, è comunque presente, però sicuramente meno rispetto ad altri loro film come, appunto, Fargo oppure No Country For Old Men. Mi è sembrato che in questo film i due registi abbiano voluto prendersi una sorta di pausa cercando di creare un film più leggero, concentrandosi piuttosto sul riuscire a creare un intreccio assurdo ma esilarante invece che sottolineare, con il loro solito sguardo critico, lo strano evolversi della società contemporanea.
Divertente parodia dei Coen dello spy movie. Burn After Reading è un film ironico dall’inizio alla fine, con personaggi caricaturali ed eccentrici interpretati da un cast di tutto rispetto. Brad...
Divertente parodia dei Coen dello spy movie. Burn After Reading è un film ironico dall’inizio alla fine, con personaggi caricaturali ed eccentrici interpretati da un cast di tutto rispetto. Brad Pitt spicca sicuramente tra tutti proprio per il ruolo assurdo e, per lui, atipico (per certi versi mi ha un po’ ricordato il pazzo de L’esercito delle 12 scimmie sempre intepretato da lui). Anche George Clooney riesce a dare vita ad un personaggio particolarmente disturbato ed esilarante. L’intreccio è inizialmente quasi confuso, ma quando le varie storie cominciano ad incontrarsi il film decolla e fila liscio fino alla fine.
Burn After Reading condivide la stessa atmosfera vagamente surreale, ma allo stesso tempo coerente, di Fargo. Quello che manca è invece il cinismo tipico dei Coen verso una società ormai completamente priva di punti fermi. Attenzione, è comunque presente, però sicuramente meno rispetto ad altri loro film come, appunto, Fargo oppure No Country For Old Men. Mi è sembrato che in questo film i due registi abbiano voluto prendersi una sorta di pausa cercando di creare un film più leggero, concentrandosi piuttosto sul riuscire a creare un intreccio assurdo ma esilarante invece che sottolineare, con il loro solito sguardo critico, lo strano evolversi della società contemporanea.
Non si può dire sia comune avere a che fare con una spy story fatta di babbei che compiono azioni idiote per motivi stupidi, ma non si può neanche dire che BURN AFTER READING sia una versione...
Non si può dire sia comune avere a che fare con una spy story fatta di babbei che compiono azioni idiote per motivi stupidi, ma non si può neanche dire che BURN AFTER READING sia una versione parodistica del genere spionistico: i dogmi appartenenti allo spy movie non possono essere analizzati e stravolti in chiave buffonesca e derisoria semplicemente perché assenti.
Nella distorsione del genere che sostituisce il fascino contorto del mistero con delle allocche coincidenze, viene a mancare una ragnatela narrativa e uno stile di regia in grado di creare una reale versione coeniana dello spionaggio
Fondamentalmente si tratta di una commedia stramba e tutto sommato anche debole.
Non si può dire sia comune avere a che fare con una spy story fatta di babbei che compiono azioni idiote per motivi stupidi, ma non si può neanche dire che BURN AFTER READING sia una versione...
Non si può dire sia comune avere a che fare con una spy story fatta di babbei che compiono azioni idiote per motivi stupidi, ma non si può neanche dire che BURN AFTER READING sia una versione parodistica del genere spionistico: i dogmi appartenenti allo spy movie non possono essere analizzati e stravolti in chiave buffonesca e derisoria semplicemente perché assenti.
Nella distorsione del genere che sostituisce il fascino contorto del mistero con delle allocche coincidenze, viene a mancare una ragnatela narrativa e uno stile di regia in grado di creare una reale versione coeniana dello spionaggio
Fondamentalmente si tratta di una commedia stramba e tutto sommato anche debole.
Divertente parodia dei Coen dello spy movie. Burn After Reading è un film ironico dall’inizio alla fine, con personaggi caricaturali ed eccentrici interpretati da un cast di tutto rispetto. Brad...
Divertente parodia dei Coen dello spy movie. Burn After Reading è un film ironico dall’inizio alla fine, con personaggi caricaturali ed eccentrici interpretati da un cast di tutto rispetto. Brad Pitt spicca sicuramente tra tutti proprio per il ruolo assurdo e, per lui, atipico (per certi versi mi ha un po’ ricordato il pazzo de L’esercito delle 12 scimmie sempre intepretato da lui). Anche George Clooney riesce a dare vita ad un personaggio particolarmente disturbato ed esilarante. L’intreccio è inizialmente quasi confuso, ma quando le varie storie cominciano ad incontrarsi il film decolla e fila liscio fino alla fine.
Burn After Reading condivide la stessa atmosfera vagamente surreale, ma allo stesso tempo coerente, di Fargo. Quello che manca è invece il cinismo tipico dei Coen verso una società ormai completamente priva di punti fermi. Attenzione, è comunque presente, però sicuramente meno rispetto ad altri loro film come, appunto, Fargo oppure No Country For Old Men. Mi è sembrato che in questo film i due registi abbiano voluto prendersi una sorta di pausa cercando di creare un film più leggero, concentrandosi piuttosto sul riuscire a creare un intreccio assurdo ma esilarante invece che sottolineare, con il loro solito sguardo critico, lo strano evolversi della società contemporanea.
Contiene spoiler