Hana-Bi,fiori e fuoco,la delicatezza di un fiore e la violenza del fuoco di una pistola;questa pellicola si può riassumere così. Amore e violenza si intrecciano e il rosso del sangue si contrappone...
Hana-Bi,fiori e fuoco,la delicatezza di un fiore e la violenza del fuoco di una pistola;questa pellicola si può riassumere così. Amore e violenza si intrecciano e il rosso del sangue si contrappone a bellissimi dipinti per farci ragionare sulla concretezza dell' esistenza nella quale,secondo il nostro Kitano, la violenza (funzionale o fine a se stessa) è parte integrante e noi uomini dobbiamo trovare un' "oasi" di affetti o di passione in cui evadere. Anche se ci si sente prigionieri a causa di una condizione di solitudine o malattia si può riuscire ad evadere trovando una passione (Horibe trova la sua salvezza nella pittura nonostante la sua condizione); Nishi e la moglie attuano una fuga dalla realtà,fatta di malattie e tragedie,e trovano un amore assoluto ed incondizionato.
Per concludere, Takeshi Kitano con questo film,a mio parere,pur mostrando una visione abbastanza "corrotta" del mondo che ci circonda manda un solo grande messaggio positivo,EVADERE DAL DOLORE,RESTARE VIVI,ANCHE OLTRE LA MORTE.
Non mi dilungo troppo sulla regia e altri dettagli tecnici perché è Kitano e siamo a livelli altissimi come sempre. Degne di particolare nota sono le musiche.
Hana-Bi,fiori e fuoco,la delicatezza di un fiore e la violenza del fuoco di una pistola;questa pellicola si può riassumere così. Amore e violenza si intrecciano e il rosso del sangue si contrappone...
Hana-Bi,fiori e fuoco,la delicatezza di un fiore e la violenza del fuoco di una pistola;questa pellicola si può riassumere così. Amore e violenza si intrecciano e il rosso del sangue si contrappone a bellissimi dipinti per farci ragionare sulla concretezza dell' esistenza nella quale,secondo il nostro Kitano, la violenza (funzionale o fine a se stessa) è parte integrante e noi uomini dobbiamo trovare un' "oasi" di affetti o di passione in cui evadere. Anche se ci si sente prigionieri a causa di una condizione di solitudine o malattia si può riuscire ad evadere trovando una passione (Horibe trova la sua salvezza nella pittura nonostante la sua condizione); Nishi e la moglie attuano una fuga dalla realtà,fatta di malattie e tragedie,e trovano un amore assoluto ed incondizionato.
Per concludere, Takeshi Kitano con questo film,a mio parere,pur mostrando una visione abbastanza "corrotta" del mondo che ci circonda manda un solo grande messaggio positivo,EVADERE DAL DOLORE,RESTARE VIVI,ANCHE OLTRE LA MORTE.
Non mi dilungo troppo sulla regia e altri dettagli tecnici perché è Kitano e siamo a livelli altissimi come sempre. Degne di particolare nota sono le musiche.
Hana-Bi,fiori e fuoco,la delicatezza di un fiore e la violenza del fuoco di una pistola;questa pellicola si può riassumere così. Amore e violenza si intrecciano e il rosso del sangue si contrappone...
Hana-Bi,fiori e fuoco,la delicatezza di un fiore e la violenza del fuoco di una pistola;questa pellicola si può riassumere così. Amore e violenza si intrecciano e il rosso del sangue si contrappone a bellissimi dipinti per farci ragionare sulla concretezza dell' esistenza nella quale,secondo il nostro Kitano, la violenza (funzionale o fine a se stessa) è parte integrante e noi uomini dobbiamo trovare un' "oasi" di affetti o di passione in cui evadere. Anche se ci si sente prigionieri a causa di una condizione di solitudine o malattia si può riuscire ad evadere trovando una passione (Horibe trova la sua salvezza nella pittura nonostante la sua condizione); Nishi e la moglie attuano una fuga dalla realtà,fatta di malattie e tragedie,e trovano un amore assoluto ed incondizionato.
Per concludere, Takeshi Kitano con questo film,a mio parere,pur mostrando una visione abbastanza "corrotta" del mondo che ci circonda manda un solo grande messaggio positivo,EVADERE DAL DOLORE,RESTARE VIVI,ANCHE OLTRE LA MORTE.
Non mi dilungo troppo sulla regia e altri dettagli tecnici perché è Kitano e siamo a livelli altissimi come sempre. Degne di particolare nota sono le musiche.
Hana-Bi,fiori e fuoco,la delicatezza di un fiore e la violenza del fuoco di una pistola;questa pellicola si può riassumere così. Amore e violenza si intrecciano e il rosso del sangue si contrappone...
Hana-Bi,fiori e fuoco,la delicatezza di un fiore e la violenza del fuoco di una pistola;questa pellicola si può riassumere così. Amore e violenza si intrecciano e il rosso del sangue si contrappone a bellissimi dipinti per farci ragionare sulla concretezza dell' esistenza nella quale,secondo il nostro Kitano, la violenza (funzionale o fine a se stessa) è parte integrante e noi uomini dobbiamo trovare un' "oasi" di affetti o di passione in cui evadere. Anche se ci si sente prigionieri a causa di una condizione di solitudine o malattia si può riuscire ad evadere trovando una passione (Horibe trova la sua salvezza nella pittura nonostante la sua condizione); Nishi e la moglie attuano una fuga dalla realtà,fatta di malattie e tragedie,e trovano un amore assoluto ed incondizionato.
Per concludere, Takeshi Kitano con questo film,a mio parere,pur mostrando una visione abbastanza "corrotta" del mondo che ci circonda manda un solo grande messaggio positivo,EVADERE DAL DOLORE,RESTARE VIVI,ANCHE OLTRE LA MORTE.
Non mi dilungo troppo sulla regia e altri dettagli tecnici perché è Kitano e siamo a livelli altissimi come sempre. Degne di particolare nota sono le musiche.
Contiene spoiler