Jep Gambardella, disincantato giornalista di successo e assiduo frequentatore della scena mondana romana, si rende conto di star dissipando il proprio talento all'indomani del compimento del suo sessantacinquesimo compleanno.
Film tecnicamente molto molto valido, ma forse non di facile comprensione e appeal al grande pubblico. La regia è molto buona, bella la fotografia con degli scorci della città più bella del mondo....
Film tecnicamente molto molto valido, ma forse non di facile comprensione e appeal al grande pubblico. La regia è molto buona, bella la fotografia con degli scorci della città più bella del mondo. La sceneggiatura è ben scritta, caratterizza bene i personaggi e le loro interazioni. Spicca un grandissimo Toni Servillo (attore che varrebbe tranquillamente quanto altri grandi attori di Hollywood) nei panni di Jep Gambardella, personaggio re della movida romana, interpretato magistralmente dall'attore. Piccolo grande orgoglio italiano, può risultare un po' pesante, ma comunque di grande valore tecnico
È stato il tema centrale della mia tesina di quinta superiore. Per me è il più sorrentiniano dei film di Sorrentino. Stile particolare che non può andare giù a tutti (cinefili e non)
Secondo me è un film un tantino sopravvalutato ma la difficile comprensione forse è il fattore che impedisce di rendergli giustizia.
Sono assolutamente d’accordo con il tuo giudizio su Servillo: un attore più che valido, l’ho amato ne “Il Divo”
Quando uscì in Italia ci fu la nascita di due fazioni schierate con convinzione: quelli che il film lo amavano e quelli che lo trovavano di una noia mortale. Per me questo film è uno di quelli che considero “film da indagine” o “test-film” e il 99,99999999% delle cavie che ho usato nei miei esperimenti hanno giustificato la mia tesi di partenza secondo cui a non apprezzare La Grande Bellezza sono proprio coloro ai quali è rivolta la critica di superficialità e pochezza d’animo del film, coloro che mancano di bellezza interiore.
Intendo le persone a cui non è piaciuto per niente, da loro ho sentito cose che mi hanno fatto gelare il sangue... Poi, bo, chissà se sono proprio io che non riesco ad essere oggettiva per questo film che amo troppo...ma ho provato anche un approccio scientifico! Più di così :)
"Di non facile comprensione" è il timbro che Sorrentino stampa su tutti i suoi film. I suoi lavori devono essere elitari, altrimenti non ci sarebbe gusto..
Mai capito le critiche a questo film... Tecnica a parte, è un film che sonda le profondità della mondanità romana, smontandone molto aspetti e mettendo in rilievo la negatività.
Film molto particolare, che io ho adorato sicuramente non per tutti però la fotografia e la recitazione sono assolutamente indiscutibili, ho sentito di gente che non ha apprezzato il film e che addirittura ne sconsigliavano la visione, per il semplice fatto di non averlo capito e questa cosa nel 2018 è molto triste.
Film pafticolare, sicuramente non di facile portats, ma del resto sono questioni di gusti, bisogna apprezzare lo stile di Sorrentino per dare un parere positivo a questo film, il mio parere è che secondo me Sorrentino a fatto film migliori (il Divo e Loro esempio) ma nulla gli toglie di essere uno dei film più interessanti del panorama italiano degli ultimi anni e l'Oscar è più che meritato.
Film tecnicamente molto molto valido, ma forse non di facile comprensione e appeal al grande pubblico. La regia è molto buona, bella la fotografia con degli scorci della città più bella del mondo....
Film tecnicamente molto molto valido, ma forse non di facile comprensione e appeal al grande pubblico. La regia è molto buona, bella la fotografia con degli scorci della città più bella del mondo. La sceneggiatura è ben scritta, caratterizza bene i personaggi e le loro interazioni. Spicca un grandissimo Toni Servillo (attore che varrebbe tranquillamente quanto altri grandi attori di Hollywood) nei panni di Jep Gambardella, personaggio re della movida romana, interpretato magistralmente dall'attore. Piccolo grande orgoglio italiano, può risultare un po' pesante, ma comunque di grande valore tecnico
È stato il tema centrale della mia tesina di quinta superiore. Per me è il più sorrentiniano dei film di Sorrentino. Stile particolare che non può andare giù a tutti (cinefili e non)
Secondo me è un film un tantino sopravvalutato ma la difficile comprensione forse è il fattore che impedisce di rendergli giustizia.
Sono assolutamente d’accordo con il tuo giudizio su Servillo: un attore più che valido, l’ho amato ne “Il Divo”
Quando uscì in Italia ci fu la nascita di due fazioni schierate con convinzione: quelli che il film lo amavano e quelli che lo trovavano di una noia mortale. Per me questo film è uno di quelli che considero “film da indagine” o “test-film” e il 99,99999999% delle cavie che ho usato nei miei esperimenti hanno giustificato la mia tesi di partenza secondo cui a non apprezzare La Grande Bellezza sono proprio coloro ai quali è rivolta la critica di superficialità e pochezza d’animo del film, coloro che mancano di bellezza interiore.
Intendo le persone a cui non è piaciuto per niente, da loro ho sentito cose che mi hanno fatto gelare il sangue... Poi, bo, chissà se sono proprio io che non riesco ad essere oggettiva per questo film che amo troppo...ma ho provato anche un approccio scientifico! Più di così :)
"Di non facile comprensione" è il timbro che Sorrentino stampa su tutti i suoi film. I suoi lavori devono essere elitari, altrimenti non ci sarebbe gusto..
Mai capito le critiche a questo film... Tecnica a parte, è un film che sonda le profondità della mondanità romana, smontandone molto aspetti e mettendo in rilievo la negatività.
Film molto particolare, che io ho adorato sicuramente non per tutti però la fotografia e la recitazione sono assolutamente indiscutibili, ho sentito di gente che non ha apprezzato il film e che addirittura ne sconsigliavano la visione, per il semplice fatto di non averlo capito e questa cosa nel 2018 è molto triste.
Film pafticolare, sicuramente non di facile portats, ma del resto sono questioni di gusti, bisogna apprezzare lo stile di Sorrentino per dare un parere positivo a questo film, il mio parere è che secondo me Sorrentino a fatto film migliori (il Divo e Loro esempio) ma nulla gli toglie di essere uno dei film più interessanti del panorama italiano degli ultimi anni e l'Oscar è più che meritato.
In questa pellicola Sorrentino ci catapulta in una Roma controversa, mondana quanto austera, affollata quanto vuota, vuota come la vita di Jep Gambardella (Toni Servillo) che anche se apparentemente...
In questa pellicola Sorrentino ci catapulta in una Roma controversa, mondana quanto austera, affollata quanto vuota, vuota come la vita di Jep Gambardella (Toni Servillo) che anche se apparentemente sembra vivere in un mondo dove tutto quello che ci viene mostrato orbiti intorno a lui, ben presto scoprirà che in realtà non è lui Il sole che regola tutto. Jep come ogni altro personaggio non è altro che un pianeta, se non addirittura un satellite, orbitante intorno ad una realtà più grande di lui e di tutti noi.
Sorrentino ci presenta una Roma diversa anche dal punto di vista visivo. Non è la Roma che possiamo vedere tutti i giorni, è la Roma che può sicuramente affascinare il pubblico d’oltreoceano con facilità, ma che affascina anche noi, grazie ad inquadrature ben studiate e carrellate mozzafiato.
Tuttavia il contesto sociale scavalca qualsiasi tipo di “bellezza”
Passando velocemente dal bello allo squallido, dal sacro al profano.
Questo anche grazie all’ottima interpretazione del cast attoriale capeggiato da Servillo, che tanto viene amato dal regista che ci ha regalato proprio con questo film, il nostro ultimo Oscar.
Fotografia eccellente
Colonna sonora entusiasmante
Un film che consiglio, abbandonando magari, mente e corpo a ciò che ci viene mostrato.
Fotografia, scenografia, musica, Roma, Jack Gambardella: è questa la Grande Bellezza!
Nonostante la trama sia un pò troppo sfarzosa, ho amato questa pellicola che, quando capita, rivedo ben...
Fotografia, scenografia, musica, Roma, Jack Gambardella: è questa la Grande Bellezza!
Nonostante la trama sia un pò troppo sfarzosa, ho amato questa pellicola che, quando capita, rivedo ben volentieri
Voto: 8 pieno
In questa pellicola Sorrentino ci catapulta in una Roma controversa, mondana quanto austera, affollata quanto vuota, vuota come la vita di Jep Gambardella (Toni Servillo) che anche se apparentemente...
In questa pellicola Sorrentino ci catapulta in una Roma controversa, mondana quanto austera, affollata quanto vuota, vuota come la vita di Jep Gambardella (Toni Servillo) che anche se apparentemente sembra vivere in un mondo dove tutto quello che ci viene mostrato orbiti intorno a lui, ben presto scoprirà che in realtà non è lui Il sole che regola tutto. Jep come ogni altro personaggio non è altro che un pianeta, se non addirittura un satellite, orbitante intorno ad una realtà più grande di lui e di tutti noi.
Sorrentino ci presenta una Roma diversa anche dal punto di vista visivo. Non è la Roma che possiamo vedere tutti i giorni, è la Roma che può sicuramente affascinare il pubblico d’oltreoceano con facilità, ma che affascina anche noi, grazie ad inquadrature ben studiate e carrellate mozzafiato.
Tuttavia il contesto sociale scavalca qualsiasi tipo di “bellezza”
Passando velocemente dal bello allo squallido, dal sacro al profano.
Questo anche grazie all’ottima interpretazione del cast attoriale capeggiato da Servillo, che tanto viene amato dal regista che ci ha regalato proprio con questo film, il nostro ultimo Oscar.
Fotografia eccellente
Colonna sonora entusiasmante
Un film che consiglio, abbandonando magari, mente e corpo a ciò che ci viene mostrato.
Film tecnicamente molto molto valido, ma forse non di facile comprensione e appeal al grande pubblico. La regia è molto buona, bella la fotografia con degli scorci della città più bella del mondo....
Film tecnicamente molto molto valido, ma forse non di facile comprensione e appeal al grande pubblico. La regia è molto buona, bella la fotografia con degli scorci della città più bella del mondo. La sceneggiatura è ben scritta, caratterizza bene i personaggi e le loro interazioni. Spicca un grandissimo Toni Servillo (attore che varrebbe tranquillamente quanto altri grandi attori di Hollywood) nei panni di Jep Gambardella, personaggio re della movida romana, interpretato magistralmente dall'attore. Piccolo grande orgoglio italiano, può risultare un po' pesante, ma comunque di grande valore tecnico
È stato il tema centrale della mia tesina di quinta superiore. Per me è il più sorrentiniano dei film di Sorrentino. Stile particolare che non può andare giù a tutti (cinefili e non)
Secondo me è un film un tantino sopravvalutato ma la difficile comprensione forse è il fattore che impedisce di rendergli giustizia.
Sono assolutamente d’accordo con il tuo giudizio su Servillo: un attore più che valido, l’ho amato ne “Il Divo”
Quando uscì in Italia ci fu la nascita di due fazioni schierate con convinzione: quelli che il film lo amavano e quelli che lo trovavano di una noia mortale. Per me questo film è uno di quelli che considero “film da indagine” o “test-film” e il 99,99999999% delle cavie che ho usato nei miei esperimenti hanno giustificato la mia tesi di partenza secondo cui a non apprezzare La Grande Bellezza sono proprio coloro ai quali è rivolta la critica di superficialità e pochezza d’animo del film, coloro che mancano di bellezza interiore.
Intendo le persone a cui non è piaciuto per niente, da loro ho sentito cose che mi hanno fatto gelare il sangue... Poi, bo, chissà se sono proprio io che non riesco ad essere oggettiva per questo film che amo troppo...ma ho provato anche un approccio scientifico! Più di così :)
"Di non facile comprensione" è il timbro che Sorrentino stampa su tutti i suoi film. I suoi lavori devono essere elitari, altrimenti non ci sarebbe gusto..
Mai capito le critiche a questo film... Tecnica a parte, è un film che sonda le profondità della mondanità romana, smontandone molto aspetti e mettendo in rilievo la negatività.
Film molto particolare, che io ho adorato sicuramente non per tutti però la fotografia e la recitazione sono assolutamente indiscutibili, ho sentito di gente che non ha apprezzato il film e che addirittura ne sconsigliavano la visione, per il semplice fatto di non averlo capito e questa cosa nel 2018 è molto triste.
Film pafticolare, sicuramente non di facile portats, ma del resto sono questioni di gusti, bisogna apprezzare lo stile di Sorrentino per dare un parere positivo a questo film, il mio parere è che secondo me Sorrentino a fatto film migliori (il Divo e Loro esempio) ma nulla gli toglie di essere uno dei film più interessanti del panorama italiano degli ultimi anni e l'Oscar è più che meritato.
Mattia Landoni
6 anni fa
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Alessandro Borgia
6 anni fa
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Elena Raffaele
6 anni fa
Sono assolutamente d’accordo con il tuo giudizio su Servillo: un attore più che valido, l’ho amato ne “Il Divo”
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Dav 9000
6 anni fa
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Morena Falcone
6 anni fa
Intendo le persone a cui non è piaciuto per niente, da loro ho sentito cose che mi hanno fatto gelare il sangue... Poi, bo, chissà se sono proprio io che non riesco ad essere oggettiva per questo film che amo troppo...ma ho provato anche un approccio scientifico! Più di così :)
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Mr Blonde
6 anni fa
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Davide
6 anni fa
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Domenico Guarino
6 anni fa
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Angela
6 anni fa
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Enrico Macchiarella
6 anni fa
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Gigi Dag
6 anni fa
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Wolvering
6 anni fa
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