Quando il cinema si fa consapevole dei propri limiti e gioca con la conoscenza del medium dello spettatore è sempre una goduria. Perché ammettiamolo, è sempre gratificante riconoscere un topos...

Quando il cinema si fa consapevole dei propri limiti e gioca con la conoscenza del medium dello spettatore è sempre una goduria. Perché ammettiamolo, è sempre gratificante riconoscere un topos all'interno di un genere, e se lo stesso film ti conferma che sì, quel modo di svilupparsi della storia è tipico di quel tipo di cinema, allora la visione diventa quasi giocosa. Si crea un rapporto tra lo spettatore e l'oggetto film. 
Sarà forse un po' un divertimento intellettualoide, ma è un modo come altri per raccontare e coinvolgere. 

The House in the Woods gioca con il genere horror e con le nostre aspettative, ci spinge ad ipotizzare come andranno le cose, se quel modo di raccontare subirà un cambiamento oppure resterà aderente al suo genere. Scommettiamo sul destino dei personaggi come scommettono gli uomini oltre la parete, gli osservatori e manipolatori. E forse, in fondo in fondo, noi non siamo tanto differenti da loro, perché ci divertiamo ad assistere alle atroci sofferenze delle ignari ed innocenti vittime. 
E allora a quel punto mi viene spontaneo riflettere sul nostro rapporto con la realtà, a come il guardarla attraverso uno schermo ci abbia resi più cinici, freddi, quasi perversi. Il distacco ci fa sentire quasi delle divinità, intoccabili, onnipotenti. Ma è tutta un'illusione, come lo è la casa dove I ragazzi muoiono. Pensiamo di avere il controllo, di essere lontani dalla sofferenza, ma stiamo solo alimentando una nostra rappresentazione fallace della realtà e nel momento in cui ce ne renderemo conto questa ci investirà con una forza proporzionale all'illusione che ci saremo costruiti.

P.s. voglio un videogioco gestionale basato sull'idea di questo film.

Prendete ogni cliché di un film horror, mettetelo qui dentro e poi aspettatevi l’impossibile, ma proprio tutto. Una vera sorpresa del genere con una idea di fondo GENIALE.

Prendete ogni cliché di un film horror, mettetelo qui dentro e poi aspettatevi l’impossibile, ma proprio tutto. Una vera sorpresa del genere con una idea di fondo GENIALE.