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Quentin Tarantino è un cretino, parola di Ennio Morricone

Il compositore oggi 90enne ha parlato senza freni

Il Maestro ha oggi smentito tutto!

 

Il rapporto tra Ennio Morricone e Quentin Tarantino è ormai degno di uno spaghetti western. 

 

Già dopo la collaborazione tra i due in occasione di Django Unchained il compositore aveva avuto parole poco tenere nei confronti del cineasta, reo di aver utilizzato nel film il brano cantato da Elisa in una versione che per Morricone era semplicemente un provino mandato per conoscere un primo parere, e non il brano definitivo e sistemato. 

In una recente intervista per l'edizione tedesca di Playboy Ennio ha rincarato la dose:

 

"Tarantino parla senza pensare e fa tutto all'ultimo momento: è il caos assoluto. 
Chiama dal nulla e vuole avere un risultato finale in pochi giorni, il che mi fa impazzire perché è impossibile!" 

 

 

 

[Quentin Tarantino ed Ennio Morricone insieme in occasione della posa della Stella sulla Walk of Fame di Hollywood Boulevard per il musicista, il 26 febbraio 2016]

 

Dopo l'esperienza di Django, Morricone aveva dichiarato che non avrebbe più lavorato con Tarantino, salvo poi collaborarci di nuovo per le musiche di The Hateful Eight che gli valsero un Oscar per la Colonna Sonora, il secondo dopo quello onorario ricevuto nel 2007.

 

"È un cretino: ruba a tutti e mescola tutto. Non ha niente di originale" prosegue Morricone nell'intervista 

 

"E lui non è un regista, non è paragonabile ai veri grandi di Hollywood come John Huston, Alfred Hitchcock o Billy Wilder. 
Loro erano davvero molto bravi, Tarantino riscalda solo gli ingredienti."

 

È raro sentire certe dichiarazioni in un mondo dove tutti solitamente sono sempre pronti a parlare bene del prossimo, nascondendo magari molte ipocrisie, ma forse grazie alla veneranda età raggiunta Morricone ha deciso di togliersi qualche proverbiale sassolino dalla scarpa, dato che dopo aver aggiunto che i film di Tarantino non gli piacciono e che li definisce "spazzatura" non ha risparmiato nemmeno la cerimonia degli Oscar.  

 

 

 

[Ennio Morricone sul palco del Dolby Theatre di Los Angeles, con in mano l'Oscar 2016 alla Miglior Colonna Sonora per The Hateful Eight]



Alla domanda che chiedeva se si fosse emozionato quando finalmente ricevette la meritata statuetta ha risposto con veemenza

 

"Sciocchezze! Non ero affatto commosso. Ero solo dolorante dopo essere stato seduto così a lungo.

Ho avuto un terribile mal di schiena, sia sull'aereo che alla cerimonia.

Quindi al momento della premiazione ho mantenuto un'espressione compiaciuta solo perché sapevo che l'evento sarebbe presto finito e sarei potuto andarmene"

 

Aggiungendo poi che 

"Non ho alcun desiderio di tornare negli spaventosi Stati Uniti, con tutta quella pomposità e vergogna che sono gli Oscar."

 

Dal 1961 al 2016 Ennio Morricone ha composto musica per oltre 500 film, vincendo innumerevoli premi e venendo insignito delle più alte onoreficenze, è una delle personalità che più danno lustro al nostro paese e chiunque conosce almeno una delle sue indimenticabili composizioni: oggi compie novant'anni e personalmente credo che un uomo che è un simile patrimonio possa ormai dire davvero quello che vuole.

 

Anche perché chissà da quanto tempo aveva voglia di dirlo! 

 

 

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10 commenti

Angela

6 anni fa

Assurdo di come si possa scrivere una roba del genere, non capisco il fine

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Lucaluigimanfredi

6 anni fa

Teo, sei il migliore.

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Wolvering

6 anni fa

Non saprei, può anche darsi sia andata così alla fine, poi magari lavoreranno insieme per un altro film e via ahahah

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ZERO

6 anni fa

Sono d'accordo con Wolvering, ma la spiegazione che mi sono dato è questa:

La prima volta Tarantino e Morricone lavorano assieme ma Morricone si incazza perchè si è trovato a lavorare in una maniera diciamo "raffazzonata" e veloce. La cosa non gli va giù e promette di non lavorare più col Quentin.
Tarantino fa un nuovo film e le musiche del maestro ci stanno a pennello, così lo prega di lavorare di nuovo insieme (probabilmente promettendo dei tempi e dei metodi di lavoro più consoni a quelli di Morricone) riesce a convincerlo ma alla fine si ripete ciò che era successo durante la lavorazione di Django e Morricone ovviamente si rompe il cazzo e lo manda a fanculo una volta per tutte! 

Che dite, ha senso?

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Wolvering

6 anni fa

Devo dire che potendo scegliere non lavorerei con chi mi sta antipatico onestamente, chiaramente per professionalità trovandosi "costretti" si deve accantonare qualsiasi tipo di antipatia. Il mio dubbio è dovuto al fatto che il maestro mi sembra uno che può benissimo permettersi di scegliere con chi lavorare, lungi da me sentenziare nelle sue scelte ma è un dubbio che mi viene proprio "mettendomi nei suoi panni"
(che poi da spettatore ed estimatore di entrambi sono contento ci abbia lavorato ahahah)

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Davide Rancati

6 anni fa

È un po' come quando Cronenberg ha detto che gli fa schifo Shining, tutti i fan di Kubrick e non a insultare Cronenberg giudicandolo un incapace. Bel coraggio a parlare così di un regista come lui

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Teo Youssoufian

6 anni fa

perché è un professionista serio, e quando sei un professionista serio metti da parte le antipatie personali e fai il tuo lavoro. 

tu lavori solo con gente che stimi o che ti sta simpatica? 😉

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Riccardo Sacchi

6 anni fa

Bhe si in effetti il livello dei registi con cui ha lavorato Ennio, è piuttosto alto in confronto a Quentin. Ma definirlo un cretino, no dai! 😁

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sharon_holmes

6 anni fa

Quello che mi domando pure io

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Walter Ocule

6 anni fa

Si io ho avuto la stessa sensazione, anzi non solo il brano non mi piaceva ma non mi sembrava nemmeno coerente con il resto della colonna sonora. Per quanto attiene invece al giudizio espresso dal compositore su Tarantino non sono assolutamente d'accordo. Forse Morricone, a causa dell'età avanzata o all'appartenza a una generazione assai lontana disprezza quella che noi tarantiniani consideriamo la genialità del regista, la sua capacità di mischiare generi, citazioni, sensazioni e rimandi e tirarne fuori ogni volta un capolavoro. So tuttavia che il mio giudizio potrebbe non essere condivisibile e considerato non oggettivo, lo capisco ma io sono un fanatico di Tarantino senza se e senza ma

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