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Il DoP del film Robert Richardson dice la sua sul film.
È innegabile l'aspettativa altissima che sta accompagnando qualunque immagine relativa a Once Upon a Time a Hollywood: forse perché è il nono film di Quentin Tarantino, forse per la presenza di un cast stellare che va da Leonardo DiCaprio ad Al Pacino e da Brad Pitt a Margot Robbie, forse per la storia ambientata nel mondo del cinema e sviluppata da uno dei più cinefili di Hollywood... o forse per tutte queste cose insieme.
Collider ha intervistato il direttore della fotografia Robert Richardson (collaboratore fisso di Tarantino dai tempi di Kill Bill, tranne in Grindhouse dove Tarantino la fotografia la curò da solo) e gli ha chiesto cosa possono aspettarsi gli spettatori da Once Upon a Time a Hollywood.
CineFacts ve la riporta in italiano:
giornalista e direttore della fotografia si sono sentiti al telefono il weekend appena passato, il giorno 89 delle riprese del film, e pare che Richardson non riuscisse a contenere il suo entusiasmo nell'avere due delle più grandi star mondiali nella stessa inquadratura.
"È bellissimo. Lavorare con Leo insieme a Brad... Sono una specie di versione contemporanea di Butch Cassidy e Sundance Kid.
Sono due star così enormi e così talentuose. Anche Margot [Robbie] è fenomenale e meravigliosa.
C'è un certo numero di persone che vedrete all'interno del film che non hanno avuto tanta visibilità, ma che sono notevoli: abbiamo Dakota Fanning nel film e lei è davvero potente ed elettrica.
È un grande cast."
Alla domanda su come descriverebbe il film Richardson ha detto che è difficile descriverlo mentre stanno ancora girando, ma al contempo ha dato alcune interessanti anticipazioni:
"Penso che il tono sia - è difficile da descrivere perché ancora in corso - ma oscilla tra l'umoristico, il serio e... lo spaventoso: è giocoso.
Non è facilmente descrivibile, ma è molto Quentin.
Molto, molto, molto Quentin.
Sai già di Al Pacino e puoi immaginare che ci saranno dei monologhi notevoli: sarà un film straordinariamente unico."
Il tre volte premio Oscar per la Fotografia (JFK, The Aviator Hugo Cabret) si è anche detto entusiasta di poter girare alcune scene delle finte serie TV western per le quali nel film il personaggio di DiCaprio è famoso, quindi ciò significa che vedremo la versione di Tarantino e Richardson di una serie TV degli anni '60.
E se i due hanno lavorato con il formato UltraPanavision 70mm su The Hateful Eight, Richardson spiega perché non hanno ripetuto la scelta anche per questo film:
"Stiamo girando in 35mm anamorfico, ma non siamo riusciti a sconfinare nel regno del 70mm principalmente per ragioni finanziarie.
Il budget non ce lo permetteva: ci sono circa un centinaio di set e qualcosa doveva essere tagliato da qualche parte, il costo aggiuntivo per il 70mm è piuttosto notevole e ha anche degli enormi limiti come nessuna possibilità di usare un'ottica zoom, quando invece Quentin voleva degli zoom nel film.
Quindi tutto ciò ci ha portati a scegliere il 35mm"
Richardson ha anche menzionato la sequenza nella Casa delle Foglie Blu di Kill Bill Vol. 1 come punto di paragone per i numerosi set di Once Upon a Time di Hollywood, aggiungendo che il film è profondamente personale per Tarantino:
"In termini di approccio al cinema troverai un po' di Casa delle Foglie Blu in Once Upon a Time in Hollywood.
Magari non con la stessa messa in scena, ma i set sono unici e sono anche estremamente personali per Quentin per quanto riguarda la vita a Los Angeles.
Non si parla di come fosse la sua vita nel 1969 - era troppo giovane - ma la sua vita in termini di vissuto, dove andava e quali film erano importanti in quel periodo.
Ci sarà un 2001: Odissea nello Spazio buttato lì e potrete notare che Romeo e Giulietta (di Zeffirelli, ndr) è lì da otto mesi.
Questo genere di cose, essere in grado di vedere questi film al Cinerama Dome di Los Angeles, è questo quello che ha fatto: ha ricreato quel periodo storico in modo abbastanza preciso in termini di film. Quindi coloro che sono nerd del cinema lo adoreranno."
La frase finale dell'intervista è forse la cosa più scontata che potesse dire Richardson, dato l'incredibile amore di Tarantino nei confronti del Cinema che è sempre stato presente e dichiarato in ogni sua opera.
Da un film con questo titolo, ambientato in quegli anni, con degli attori protagonisti della storia... non ci si potrebbe effettivamente aspettare altro se non un'esplosione di Cinema da ogni punto di vista.
Ci tocca aspettare il 28 agosto 2019, questa ad oggi la data di distribuzione italiana del film che debutterà invece negli Stati Uniti il 26 luglio... ma ho idea che il primo teaser del film sarà qualcosa che farà implodere i server mondiali!
EDIT:
La data di distribuzione italiana è cambiata ed è ora fissata al 19 settembre 2019
2 commenti
Valerio Battaglia
5 anni fa
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Alessandro Bianchi
5 anni fa
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