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Se la notizia di un nuovo film con James Dean vi ha sconvolti, forse è meglio che vi sediate: la WorldWide XR - team creativo dietro alla produzione di Finding Jack, il film che vedrà recitare di nuovo il famoso attore morto giovanissimo - ha dichiarato di essere già al lavoro su un nuovo film con altre celebrità che da tempo non sono più tra noi.
WorldWide XR è il risultato di una fusione tra la Observe Media e la CMG Worldwide, e insieme hanno annunciato che il futuro della società si concentrerà soprattutto sul riportare in vita celebrità decedute per qualsiasi cosa, dai film agli spot pubblicitari, alla realtà virtuale.
Al momento Worldwide XR detiene i diritti di oltre 400 celebrità, con il CEO della società Travis Cloyd che afferma che
"Gli influencer vanno e vengono, ma le leggende non moriranno mai".
Tra le celebrità di cui Worldwide XR detiene i diritti ci sono nomi come Christopher Reeve, Bette Davis, James Stewart, Burt Reynolds, Bettie Page, Ingrid Bergman, Rock Hudson, Lana Turner, ma anche musicisti come Aaliyah e Chuck Berry, sportivi come Sugar Ray Robinson e Andre The Giant e figure storiche come Neil Armstrong, Malcolm X e Rosa Parks.
L'annuncio di una versione in CGI di James Dean per un nuovo film non ha scandalizzato solo i fan del cinema, ma anche attori come Elijah Wood e Chris Evans, che hanno affidato a Twitter la loro opinione in merito.
NOPE. this shouldn’t be a thing. https://t.co/RH7jWY5cAG
— Elijah Wood (@elijahwood) November 6, 2019
I’m sure he’d be thrilled 🙄
— Chris Evans (@ChrisEvans) November 6, 2019
This is awful.
Maybe we can get a computer to paint us a new Picasso. Or write a couple new John Lennon tunes.
The complete lack of understanding here is shameful. https://t.co/hkwXyTR4pu
Ora, con la nascita di Worldwide XR, il processo di rianimazione delle celebrità è destinato aumentare.
Così come aumenteranno senza dubbio le polemiche in merito: se da un lato potrebbe esserci la curiosità da parte delle nuove generazioni nel vedere sul grande schermo attori e attrici che magari non hanno ancora visto nei film che li hanno resi immortali, dall'altra ci sono sicuramente le implicazioni etiche e morali di operazioni del genere.
Oltre all'inquietante effetto di vedere recitare un defunto, inoltre, c'è da sottolineare che nonostante vedremo corpi e volti non vedremo mai le reali interpretazioni di quelle attrici e quegli attori.
Le movenze, le intenzioni, l'approccio alla sceneggiatura saranno quelle di un attore che presterà loro il corpo per poi venire coperto dalla CGI: non possiamo sapere, e non può saperlo nemmeno la WorldWide XR, come James Stewart o Bette Davis avrebbero interpretato un personaggio nuovo.
Che tipo di lavoro avrebbero fatto per prepararsi, quali suggerimenti avrebbero dato, se e quali improvvisazioni ci avrebbero regalato durante le riprese.
Il risultato sarà quindi giocoforza straniante e, terminato il momento inevitabile dello stupore, il fenomeno avrà molto probabilmente vita breve e verrà confinato nel mondo degli spot pubblicitari.
Sul sito ufficiale WorldWide XR si presenta così:
WorldwideXR è una società multimediale immersiva di nuova generazione che sta rimodellando il settore XR per clienti e aziende.
Il vantaggio strutturale di competenze tecniche interne, visione creativa, competenza di marketing, distribuzione e una partnership con CMG Worldwide e la loro vasta libreria di proprietà intellettuali, posiziona WXR come fornitore leader di soluzioni per esperienze XR cinematografiche e generate al computer.
A noi tutto ciò sembra davvero molto gelido.
Ma potrebbe esserci un risvolto positivo: le nuove generazioni potrebbero sentire la voglia di recuperare i veri film interpretati dalle star riportate in vita da WorldWide XR.
E se i ragazzi di oggi riscopriranno opere come Eva contro Eva, Gioventù Bruciata, La Donna che visse due Volte, Angoscia, La Finestra sul Cortile, Un tranquillo weekend di paura, Scandalo a Filadelfia, Che fine ha fatto Baby Jane?, Il Gigante, La Vita è Meravigliosa, La Valle dell'Eden...
Allora potremmo anche esserne contenti.