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L'Academy ha apportato ulteriori modifiche al voto nella categoria del Miglior Film in Lingua Straniera agli Oscar dando ai membri di Los Angeles, che fanno la maggior parte del lavoro nel 1° turno, più voce in capitolo sui film che vengono nominati.
Larry Karaszewski, al suo primo anno come co-presidente del Comitato Esecutivo del Premio al Miglior Film in Lingua Straniera insieme a Diane Weyermann, ha annunciato i cambiamenti agli elettori lunedì sera al Linwood Dunn Theatre di Hollywood, dove l'Academy ha dato il via alle proiezioni in lingua straniera di quest'anno con una doppia proiezione: Un Affare di Famiglia, il candidato giapponese con la regia di Hirokazu Kore'eda, e Iskra, candidato montenegrino con la regia di Gojko Berkulian.
[Paolo Sorrentino, l'ultimo a vincere la statuetta per l'Italia nel 2014 con La Grande Bellezza]
L'AMPAS (sigla dell'Academy of Motion Picture Arts and Sciences) aveva già cambiato il processo di quest'anno eliminando il requisito che voleva che i volontari di Los Angeles di tutte le categorie dell'Academy, il cosiddetto comitato generale, vedessero uno specifico gruppo di film per poter essere qualificati per votare.
E ha ridotto il numero di film che qualifica un elettore da 17/18 al numero attuale di 12.
L'ultimo cambiamento riguarda il 2° turno del voto ai film candidati come Miglior Film in Lingua Straniera, in cui i nove film selezionati - sei favoriti scelti dal comitato generale e altri tre film aggiunti dal comitato esecutivo - diventano i cinque candidati finali.
In passato, questa riduzione veniva votata da tre comitati per un totale di 40 membri: 20 a Los Angeles, 10 a New York e 10 a Londra, dove il comitato di Los Angeles comprendeva 10 membri del comitato generale scelti a caso e altri 30 membri scelti nominalmente dal presidente della commissione esecutiva e dall'Academy stessa.
Questi membri vedevano tutti e nove i film selezionati per un periodo di tre giorni e poi votavano per i cinque candidati.
[Prima di Sorrentino ci fu Roberto Benigni, che nel 1999 con La Vita è Bella vinse anche come Miglior Attore Protagonista]
L'anno scorso, il processo è stato modificato per consentire a più membri di partecipare da New York, Londra e San Francisco e per consentire ai membri internazionali di partecipare votando dopo aver trasmesso in streaming i nove film selezionati.
Ma ha lasciato ad alcuni membri del comitato generale, che fanno la maggior parte del lavoro guardando film per un periodo di due mesi, la sensazione di fare la maggior parte del lavoro per poi essere lasciati fuori dal processo di voto nella fase finale.
Quindi quest'anno ogni membro del comitato generale che si qualifica per votare vedendo almeno 12 film sarà invitato a prendere parte alla votazione del 2° turno dopo che la short list di nove titoli verrà annunciata il 17 dicembre.
I membri che hanno già visto alcuni o la maggior parte dei film selezionati nelle proiezioni del 1° turno dovranno solo guardare quelli che non hanno visto.
"I membri di Los Angeles che vedono così tanti film sono davvero il nostro nucleo",
ha detto martedì Karaszewski nell'esclusiva di TheWrap che vi sto riportando qui in italiano
"E tagliarli fuori dal 2° turno ci sembrava un po' sbagliato."
[Continuando a ritroso, nel 1992 fu la volta di Gabriele Salvatores con il suo Mediterraneo]
Il cambiamento è stato ben accolto dai membri del comitato generale alla proiezione di lunedì, la prima delle 44 proiezioni degli 87 contendenti che si svolgeranno nelle prossime otto settimane.
A seconda di quanti elettori del comitato generale scelgono di partecipare al 2° turno, si ha come conseguenza anche un forte cambiamento nelle nomination finali.
Il vecchio processo di solito portava ad una forte lista di candidati, e quella lista di solito includeva uno o due dei film che erano stati aggiunti alla short list dal comitato esecutivo, dato che i membri erano a conoscenza di quali film candidati erano le scelte del comitato generale e che quindi venivano salvati.
Dato che i membri scelti nominalmente per il 2° turno erano in genere più vicini al comitato esecutivo rispetto a quelli del comitato generale, il loro gusto era rivolto verso film ritenuti "difficili" che venivano aggiunti alla rosa dei candidati.
Ma dato che più membri del comitato generale prendono parte ora al voto del 2° turno, la sensibilità generale potrebbe tornare verso film più popolari, il che potrebbe anche essere una buona notizia per quel genere di film graditi al pubblico che arrivavano in short list ma venivano poi esclusi dalle nomination, come ad esempio negli ultimi anni The King's Choice, candidato della Norvegia nel 2016, The Fencer, candidato della Finlandia nel 2015, Il Labirinto del Silenzio, candidato della Germania nel 2015 e Libertador, candidato venezuelano nel 2014.
[Due anni prima di Salvatores, nel 1990, vinse Nuovo Cinema Paradiso di Giuseppe Tornatore, qui immortalato con il produttore Franco Cristaldi]
Tuttavia, la presenza di più elettori del 2° turno in altre città, e in particolare la presenza di più elettori internazionali in grado di vedere in streaming i film selezionati, renderà più difficili le previsioni su chi saranno le nomination finali.
Le proiezioni dei candidati all'Oscar come Miglior Film in Lingua Straniera proseguiranno fino al 15 dicembre 2018 nei cinema dell'Academy, il Samuel Goldwyn Theatre e il Linwood Dunn Theatre, entrambi siti a Los Angeles.
ndr: In tutto ciò, la speranza di noi italiani è riposta in Dogman, il film di Matteo Garrone che dopo la buona accoglienza al Festival di Cannes, con tanto di Premio al Miglior Attore per Marcello Fonte, alcuni analisti internazionali dicono potrebbe avere buone chances di entrare almeno nella short list dei nove titoli.
Vedremo se i cambiamenti apportati al sistema di voto lo porteranno anche in nomination.
3 commenti
Arianna
6 anni fa
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Matteo Tocci
6 anni fa
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Vi.
6 anni fa
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