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Il set di The Lighthouse è stato particolarmente impegnativo per Robert Pattinson: l'attore ha raccontato a Esquire di essersi ubriacato per molto tempo per rimanere nel personaggio durante la produzione del film, al punto di essere "praticamente incosciente per tutto il tempo".
Le riprese di The Lighthouse sono state complicate per tutti: per il regista Robert Eggers, la sua troupe e i suoi attori principali Robert Pattinson e Willem Dafoe - che si sono quasi picchiati sul serio durante un ciak - ma a quanto pare nessuno è impazzito tanto quanto Pattinson.
L'attore attualmente impegnato sul set di Tenet, il prossimo film di Christopher Nolan, non ha seguito del tutto il Metodo durante la produzione, ma quando è arrivato il momento di girare si è completamente buttato nei panni del suo personaggio, al punto che quando la sceneggiatura chiede al suo guardiano del faro di impazzire... lo stesso ha fatto l'attore sul set.
"Perché se stai interpretando una persona che impazzisce significa che puoi essere anche tu un po' pazzo per tutto il tempo", ha raccontato Robert Pattinson.
“Beh, non tutto il tempo, ma per circa un'ora prima di girare la scena.
Puoi letteralmente stare seduto sul pavimento ringhiando e leccando pozzanghere di fango."
E con una frase del genere Robert Pattinson non intende in senso figurato: è effettivamente quello che ha fatto sul set per entrare nel personaggio.
[Robert Pattinson è il giovane Eprhaim Winslow in The Lighthouse]
Non solo, perché l'attore ha anche aggiunto di aver fatto sua la passione per l'alcol del suo personaggio.
Nel film, i due protagonisti si ubriacano spesso con dell'alcol fatto in casa: Pattinson ha detto a Esquire di essersi ubriacato così tanto per interpretare quelle scene che è praticamente svenuto.
“Ero praticamente incosciente per tutto il tempo.
È stato pazzesco”, ha detto l'attore,
“Ho trascorso così tanto tempo a vomitare e a farmela nei pantaloni... È una cosa disgustosa."
Quante volte sei caduto in trappola per colpa di un titolo clickbait che poi ti ha portato a un articolo in cui non si diceva nulla?
Da noi non succederà mai.
Robert Pattinson ha raccontato anche un aneddoto riguardante una scena in cui le cose stavano andando un po' troppo oltre per il suo collega Willem Dafoe:
"C'è una scena in cui Willem sta dormendo su di me e siamo davvero, davvero ubriachi.
Mi sentivo come se fossimo completamente immersi nella scena, stavo seduto lì cercando di farmi venire il vomito e Robert [Eggers]
mi ha detto di no perché Willem in precedenza gli aveva detto
"Se mi vomita addosso, me ne vado dal set."
Non avevo la minima idea di cosa stesse succedendo."
[Willem Dafoe e Robert Pattinson in una scena del film]
Per Pattinson, gettarsi nel personaggio sul set è stato l'unico modo per interpretare il ruolo.
L'attore ha più volte dichiarato di non amare le prove e in questa occasione ha detto che è stato "molto, molto frustrante" sopportare le letture della sceneggiatura di Eggers.
Durante il momento Q&A al Festival del Cinema di Cannes, dove The Lighthouse è stato proiettato in anteprima mondiale, Robert Pattinson aveva già fatto sorridere la sala nel momento in cui raccontava di quanto fosse stata dura affrontare 3 settimane di prove prima del set, prima di essere interrotto da Dafoe ed Eggers che gli hanno ricordato che "le 3 settimane di prova" furono in realtà... una sola.
"Non riuscivo proprio a raggiungere quello che volevano che raggiungessi in quella stanza", ha detto Pattinson.
“Robert [Eggers] stava diventando furioso con me perché ero seduto lì, completamente monotono per tutto il tempo.
Non poteva sopportarlo.
Non sapevo come recitare il ruolo prima di doverlo recitare davvero.
Durante quella settimana pensavo "Vengo licenziato prima ancora di iniziare".
Sicuramente dopo il periodo delle prove eravamo abbastanza arrabbiati l'uno con l'altro.
Letteralmente volevo che finisse la giornata per potermene andare sbattendo la porta e tornare a casa".
Fortunatamente per Eggers e per The Lighthouse, l'impegno di Robert Pattinson nel ruolo del tormentato e allucinato Ephraim Winslow è diventato qualcosa di tangibile e reale, con il risultato che abbiamo avuto la fortuna di vedere a Cannes e che ci auguriamo presto di poter vedere in sala.
A24 rilascerà The Lighthouse nelle sale americane il 18 ottobre.
In Europa il film arriverà a partire dal 15 novembre, in Finlandia, per poi essere distribuito da lì a febbraio 2020 in Svezia, Germania, Francia, Spagna, Russia, Regno Unito e Olanda.
Per quanto riguarda l'Italia, per ora, non c'è nessuna novità in merito, ma ci auguriamo che un'opera d'arte di questo genere possa in fretta trovare una doverosa distribuzione anche da noi.
2 commenti
Damiano
4 anni fa
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Luca Buratta
5 anni fa
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