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Marriage Story, di Noah Baumbach con Adam Driver e Scarlett Johansson, farà parte della Centerpiece Selection al New York Film Festival, divenendo così il secondo film co-prodotto da Netflix - il principale produttore del film è la britannica Heyday Films che ha tra gli altri appena prodotto il nuovo film di Quentin Tarantino - a fare parte della kermesse lunga 17 giorni e importante hub per l'industria cinematografica americana.
Il New York Film Festival è infatti la principale cassa di risonanza per le pellicole del mercato USA e in passato ha accolto, nella sua selezione, film importanti, anche a livello internazionale, quali Vita di Pi, 12 anni schiavo e il Ponte delle Spie.
Noah Baumbach non è certo alla sua prima comparsata al Festival, già frequentato con film quali Frances Ha - scritto a quattro mani con Greta Gerwig - e l'acclamata pellicola, targata Netflix, The Meyerowitz Stories.
"Sono cresciuto venendo al New York Film Festival con i miei genitori.
È dove il mio primo film, Scalciando e Strillando, ha debuttato 24 anni fa", ha detto Baumbach.
"Non potrei essere più eccitato e felice del fatto che Marriage Story sia stato selezionato per il Centerpiece al NYFF.
La mente del me quattordicenne è sconvolta; il me quarantanovenne lo è altrettanto."
Marriage Story racconta la vicenda di una coppia divorziata, Charlie e Nichole, portati sullo schermo da Adam Driver e Scarlett Johansson, che nonostante i presupposti di una separazione amichevole finiscono per essere travolti da battaglia legale per la custodia dei figli.
Nel cast del film di Marriage Story anche Alan Alda, Ray Liotta, Laura Dern, Merritt Wever, Julie Hagerty e Azhy Robertson.
Il film sarebbe una sorta di sequel spirituale di Il calamaro e la balena, nel quale il divorzio di una coppia veniva affrontato dal punto di vista dei bambini, mentre in questa occasione ci si concentrerà sul lato adulto della vicenda.
Il regista ha anche specificato che il recente divorzio da Jennifer Jason Leigh non ha influito sulla stesura della sceneggiatura e che Marriage Story non sarà una sorta di intimo racconto pseudo-biografico.
"Avendo affrontato un divorzio ed essendomici trovato nel mezzo da bambino, ci sono certamente esperienze dalle quali avrei potuto attingere", ha detto Baumbach a IndieWire.
"Ma mi ha dato anche l'opportunità di parlare con alcuni amici.
Quello che intendo è che ci sono molte persone che hanno affrontato quest'esperienza e non credo se ne sia parlato molto."
[Frances Ha, di Noah Baumbach, sceneggiatura di Noah Baumbach e Greta Gerwing, quest'ultima interpreta anche la protagonista]
Il direttore del NYFF Kent Jones ha detto del film
"Ha una complessità emozionale degna di Ingmar Bergman.
Quello che mi ha meravigliato di Marriage Story è il modo in cui Noah riesce a tenere sospesi tra i personaggi i molteplici conflitti emotivi, lasciandoli galleggiare attorno, dentro, sopra e sotto ognuno di loro ed è così bello che il film arrivi a toccare l'impatto musicale"
Marriage Story farà la sua apparizione al NYFF come alla Mostra del Cinema di Venezia e al Toronto International Film Festival: sarà distribuito da Netflix in cinema selezionati nel corso dell'anno.