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A onor di cronaca - o per chi negli ultimi mesi ha vissuto in Antartide - ricordiamo la ferocia con cui i fan sono scattati contro David Benioff e Dan Weiss, gli sceneggiatori della serie fantasy Game of Thrones.
La rabbia dei fandom è molto spesso esagerata, al limite dell'isterismo.
Nel caso di Game of Thrones però forse non solo è più che legittima, ma è stata persino fin troppo pacifica.
Lo sviluppo dei personaggi risulta fin troppo spesso incoerente con quello delle stagioni precedenti, le loro azioni sono state trascinate da sentimentalismi e impulsività, alcuni archi narrativi si sono conclusi senza le dovute spiegazioni.
[Jaime Lannister, dopo aver passato 8 stagioni a redimersi e liberarsi dalla relazione tossica e incestuosa con Cersei]
La polemica sociale finisce in siparietti comici, negli ultimi episodi spuntano orpelli simbolici coerenti con la serie come un film degli Avengers al Festival del Cinema di Cannes e in generale la serie ha perso quella cura e quell'attenzione nella scrittura che tanto l'aveva caratterizzata fino a quel momento.
A questo proposito è spuntata una petizione dei fan - che ha raccolto più di un milione di firme - che chiedeva a HBO di rigirare l'ottava stagione di Game of Thrones.
La risposta di HBO è tardata, ma è arrivata.
Come l'Inverno, insomma.
[Arya Stark che cavalca un Cavallo Bianco dell'Apocalisse, entrambi sopravvissuti miracolosamente al genocidio di un milione di persone: eppure gli Antichi Dei parevano non avere potere ad Approdo del Re]
Casey Bloys, capo della programmazione, ha risposto alla petizione durante il TCA Summer Press Tour - una conferenza che si tiene a Los Angeles con circa 200 tra giornalisti e opinionisti statunitensi - prendendosela, com'era prevedibile, con la pretenziosità dei fan:
"Ci sono veramente pochi aspetti negativi nell’avere uno show con un’immensa popolarità, ma uno di quelli che mi vengono in mente è che, quando cerchi di dargli una conclusione, moltissime persone hanno opinioni forti su come dovrebbe finire.
La petizione dimostra grande entusiasmo e passione per lo show, ma non è una cosa che abbiamo preso seriamente in considerazione."
Se la speranza è l'ultima a morire, adesso anche questa è sepolta.
Non ci resta altro che attendere il finale nei libri di George R. R. Martin e sperare in una nuova serie che ci faccia sognare come Game of Thrones.