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David Lynch è stato recentemente intervistato dal The Guardian, impegnandosi a rispondere a una serie di domande riguardo i suoi film, su come concepisce il suo lavoro, da dove nascono le idee e molto altro.
Nel corso dell'intervista si è ovviamente parlato di Twin Peaks: The Return e di una particolare fan theory secondo la quale, al fine di comprendere pienamente il finale sviluppato lungo le due parti conclusive, sia necessario guardare le suddette parti in parallelo, cogliendo così significati e messaggi nascosti.
Lynch, un ragazzone del Montana che si è sempre contraddistinto per la sua genuinità, è particolarmente famoso per la sua poca inclinazione a fornire spiegazioni riguardo le sue opere.
Un autore che nelle interviste diventa una sfinge, saldo all'ideale secondo il quale la spiegazione di certe opere tenda a distruggerle, poiché va a fornire al pubblico un senso univoco che questo potrebbe anche non solo non condividere, ma non intercettare per nulla, disingaggiandolo e rendendolo perciò passivo nella fruizione.
Quando il giornalista del The Guardian ha esposto la sopracitata teoria, David Lynch ha reagisto con un secco e perentorio
"Stronzate!"
Il regista ha poi ribadito i pilastri delle sue credenze, portando in cima l'arte astratta e sottolineando come questa possa stimolare e incoraggiare il dibattito tra le diverse interpretazioni, come espresso da noi poco sopra.
"Se nel pubblico ci sono 100 persone, avrai 100 differenti interpretazioni, specialmente quando le cose si fanno astratte.
È bellissimo," ha dichiarato Lynch.
"Ognuno è un detective e qualsiasi cosa gli venga in mente per me è valido."
Lynch ha oltretutto espresso i suoi apprezzamenti riguardo le recenti dichiarazioni rilasciate da Jim Jarmusch, il quale ha definito Twin Peaks: The Return,
"Il miglior cinema Americano",
invitando gli Studios a dare a David Lynch qualsiasi cifra di cui abbia bisogno per realizzare i propri progetti.
"Amo Jim.
Non l'ho mai incontrato ma amo il suo lavoro," ha detto David Lynch.
"Ha una voce singolare.
E per venire allo scoperto per complimentarsi con un altro regista, devi essere un ragazzone, un tipo tutto d'un pezzo.
Però i soldi non porteranno a nulla di buono se non hai le idee. Infatti potrebbero solo aggiungere pressione.
Quindi qualora avessi delle idee, avere i soldi sarebbe stupendo."
Insomma, se anche voi avevate sentito parlare della teoria delle ultime due parti da vedere in sincrono, beh, ora sapete che è una grandissima "stronzata!", parola di David Lynch.
Un mistero, una teoria, che posso condividere da appassionato della serie è che nel corso della Parte 17, quando l'agente Dale Cooper cerca di portare Laura Palmer fuori dal bosco, poco dopo che questa scompare in seguito al suono del giradischi seguito da un grido, c'è una soggettiva dello sguardo di Cooper sul bosco e, al centro dell'inquadratura, troverete un volto, forse quello di Judy?!
Lo avete visto anche voi?
Fatecelo sapere nei commenti!