#news
A distanza di cinque anni dall'annuncio, la produzione della serie TV su Il gattopardo sta per diventare realtà anche grazie a Netflix.
La notizia è stata data durante l'apertura delle sede italiana del colosso streaming statunitense, situata a Roma, non lontana da Via Veneto.
[Villino Rattazzi, sede italiana di Netflix a Roma]
All'evento era presente anche Reed Hastings: l'amministratore delegato di Netflix ha specificato che questa nuova mossa rappresenta perfettamente le ambizioni dello streamer, cogliendo anche l'occasione per mostrare la sua felicità per il trionfo di È stata la mano di Dio ai recenti David di Donatello.
Tra i futuri progetti della piattaforma ci sarà dunque anche la realizzazione della serie televisiva ispirata al romanzo di Giuseppe Tomasi di Lampedusa, narrazione paragonabile ad altri affreschi storici come Dontown Abbey e The Crown, quest'ultima una produzione originale targata proprio Netflix.
Il regista principale della serie sarà l'inglese Tom Shankland, già regista nel 2018 de I miserabili, miniserie BBC tratta dal romanzo omonimo di Victor Hugo; due registi italiani, al momento ancora ignoti si alterneranno con Shankland nella direzione degli episodi.
La sceneggiatura di questo nuovo adattamento de Il gattopardo sarà invece firmata da Richard Warlow, già collaboratore di Shankland per The Serpent, altra serie TV disponibile su Netflix.
[Il regista Tom Shankland]
Shankland ha dichiarato che Il gattopardo e la Sicilia hanno giocato un ruolo importante nella sua infanzia poiché il padre, docente di storia, amava il romanzo di Tomasi di Lampedusa e portò addirittura la sua famiglia a visitare i luoghi in cui è ambientato.
Secondo il regista, Il gattopardo è un classico che "parla in maniera diversa a diverse generazioni", aggiungendo che adesso c'è l'opportunità di "creare uno show tanto per il pubblico italiano quanto per quello internazionale" data l'universalità dei temi che saranno sviluppati.
Dietro la produzione della serie televisiva ispirata a Il gattopardo ci saranno la compagnia italiana Indiana Production e Moonage Pictures, società britannica fondata da alcuni produttori coinvolti nella realizzazione di Peaky Blinders (della quale vedremo a breve l'ultima stagione).
Quando il progetto fu annunciato nel 2017, i vertici di Indiana Production sottolinearono l'impossibilità di creare un remake del capolavoro di Luchino Visconti - Palma d'oro al Festival di Cannes 1963 - con Burt Lancaster, Claudia Cardinale e Alain Delon; tuttavia, l'intenzione dichiarata è quella di essere il più possibili fedeli al romanzo di Tomasi di Lampedusa anche grazie al supporto di Gioacchino Lanza Tomasi, figlio dello scrittore siciliano.
[Il trailer de Il gattopardo di Luchino Visconti]
In attesa di saperne di più sul cast attoriale e sulla data di distribuzione, la serie televisiva su Il gattopardo è già uno degli show più attesi del prossimo futuro.
Riusciranno Netflix e le altre parti in causa a creare una trasposizione audiovisiva degna dell'opera madre?
Vi rispettiamo: crediamo che amare in Cinema significhi anche amare la giusta diffusione del Cinema.