Ci ha lasciato a 94 anni Sidney Poitier, un gigante della recitazione e primo afroamericano a vincere un Premio Oscar.  

L’importanza di Sidney Poitier all’interno della Storia del Cinema è perciò duplice, dato che oltre a essere stato un grandissimo attore è stato ed è tuttora simbolo e punto di riferimento per tutta la comunità afroamericana.  

[Sidney Poitier e Katharine Houghton in Indovina chi viene a cena? di Stanley Kramer]

Sidney Poitier nacque a Miami il 20 febbraio del 1927, figlio di due commercianti delle Bahamas che si trovavano negli Stati Uniti in visita.

Potier infatti trascorse la sua infanzia alle Bahamas e si trasferì negli USA una volta compiuti i quindici anni. Appassionato fin da giovane al Teatro e al Cinema, ottenne il suo primo ruolo di rilievo per il grande schermo nel 1955 grazie a Il seme della violenza.

Solo tre anni dopo Poitier raggiunse la prima candidatura ai Premi Oscar come Miglior Attore Protagonista per la sua parte ne La parete di fango di Stanley Kramer. Il successo vero e proprio giunse nel 1964 grazie al film I gigli del campo di Ralph Nelson. 

Sidney Poitier con la sua interpretazione dell’operaio Homer Smith vinse ogni premio disponibile tra cui: Premio Oscar come Miglior Attore Protagonista, Golden Globe, BAFTA e Orso d’argento.

[Il momento che consegnò Poitier alla storia]

Negli anni successivi il suo status di icona e di attore grandioso si consolidò ulteriormente grazie alla partecipazione di film del calibro di La calda notte dell’ispettore Tibbs e Indovina chi viene a cena?.

Sidney Poitier ricevette l’Oscar alla carriera nel 2002, un ulteriore riconoscimento di un attore straordinario.

Oggi abbiamo perso un altro pezzo di Storia del Cinema.

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