Si è spento oggi Renato Scarpa: l'attore italiano, residente a Roma, aveva 82 anni. 

Il decesso sarebbe avvenuto in maniera improvvisa, probabilmente per cause naturali, per ora non meglio specificate.

Nato a Milano nel 1939, Scarpa è un volto noto agli appassionati del nostro Cinema essendosi saputo imporre nei decenni come caratterista di buon livello, dopo l'esordio avvenuto sul finire degli anni '60 nel film Sotto il segno dello scorpione, diretto dai fratelli Taviani.

Fra i suoi ruoli più celebri si ricorda certamente quello di Robertino in Ricomincio da tre, esordio alla regia di Massimo Troisi risalente al 1981, dove Scarpa dà vita a un breve ma memorabile sketch comico col compianto artista napoletano.

Altre apparizioni celebri sono quella in Un sacco bello, film che segnò nel 1980 il debutto dietro la macchina da presa di un altro grande comico come Carlo Verdone, e soprattutto quella in Così parlo Bellavista, pellicola di Luciano De Crescenzo del 1984, in cui Scarpa interpreta il freddo Dottor Cazzaniga, milanese dal modus vivendi decisamente opposto a quello del popolo partenopeo. 

[Renato Scarpa e Massimo Troisi in Ricomincio da tre]

Non solo commedie: nel 1977 Scarpa recitò per Dario Argento nel magnifico horror Suspiria, impersonando il misterioso professor Verdegast; nel 2001 ebbe invece modo di comparire ne La stanza del figlio, dramma di Nanni Moretti vincitore della Palma d'Oro al Festival di Cannes.

L'ultimo ruolo di una carriera lunghissima - con oltre 160 fra film e serie televisive a cui ha preso parte - è stato in Per tutta la vita, commedia di Paolo Costella con Ambra Angiolini e Luca Bizzarri, uscita nelle sale italiane lo scorso novembre.

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